Con di fronte un talento enorme come Kulusevski sembra spaventato in entrambe le occasioni in cui lo affronta. In occasione della prima rete non sembra molto reattivo e si fa passare il pallone a Fianco, nella seconda in maniera non molto precisa consegna la palla a Gagliolo. Nessuna parata degna di nota e queste due incertezze fanno sì che non raggiunga la sufficienza.
- Kulusevski 14’
- Di Carmine rig 45’
- Zaccagni 54’
- Gagliolo 64’
- Pessina 81’
Con di fronte un talento enorme come Kulusevski sembra spaventato in entrambe le occasioni in cui lo affronta. In occasione della prima rete non sembra molto reattivo e si fa passare il pallone a Fianco, nella seconda in maniera non molto precisa consegna la palla a Gagliolo. Nessuna parata degna di nota e queste due incertezze fanno sì che non raggiunga la sufficienza.
Si nota la differenza con Lazovic. L'ex Parma si impegna e si propone per tutto il primo tempo, ma non riesce ad incidere particolarmente. Sbaglia diversi cross e anche qualche appoggio semplice.
Si nota la differenza con Lazovic. L'ex Parma si impegna e si propone per tutto il primo tempo, ma non riesce ad incidere particolarmente. Sbaglia diversi cross e anche qualche appoggio semplice.
Nel primo tempo è sempre puntuale quando si propone sulla destra, e spesso e volentieri mette anche in difficoltà la difesa crociata con i suoi cross. Nel secondo tempo continua a proporsi e lo fa anche abbastanza bene. Pesa la piccola disattenzione nella marcatura su Gagliolo in occasione del gol del momentaneo 2-2.
Torna a prendere le redini della difesa e lo fa con molta diligenza. Non è esaltante la sua prestazione, bensì lucida e intelligente quando serve. Sbaglia qualche pallone in fase d'uscita, ma riesce a rimediare.
Oggi è troppo altalenante, soprattutto all'inizio. Sbaglia diverse uscite e si fa letteralmente sovrastare da Kulusevski, prima fisicamente e poi tecnicamente. A fine primo tempo prende una traversa e nel secondo stoppa Kulusevski in contropiede.
Partita diligente senza infamia e senza lode del centrale sinistro degli scaligeri. Il polacco non commette errori degni di nota, ma a fine primo tempo viene sostituito da Juric.
Entra e prende in filo e per segno il posto di Dawidowicz. Non commette alcun errore o sbavatura importanti, ma non dà quel cambio di passo che sarebbe servito in fase d'uscita.
Entra e prende in filo e per segno il posto di Dawidowicz. Non commette alcun errore o sbavatura importanti, ma non dà quel cambio di passo che sarebbe servito in fase d'uscita.
Entra per incidere ma non riesce a farlo in maniera concreta. Sul gol di Zaccagni porta via l'uomo, ma sulla rete di Gagliolo è un po' indeciso su Kulusevski. Tutto sommato merita la sufficienza.
Nel primo tempo non tocca neanche un pallone, praticamente invisibile. Inoltre quando chiamato in causa sbaglia anche diversi passaggi. Nella seconda frazione si sforza di incidere e ci riesce: dopo il gol negatogli da Sepe riesce a servire un assist importante in contropiede per il gol vincente di Pessina.
Entra e dà alla squadra ciò che mancava. E' pimpante e in forma, e lo si nota soprattutto in occasione del gol. Supera Kulusevski, il che è quanto dire, e con uno splendido destro batte Sepe nell'angolino basso.
Non ha segnato o fatto assist, ma ha inciso con la sua qualità per tutti e 90 i minuti di gioco. Con l'89% di passaggio riusciti (50 su 56) anche oggi si è dimostrato fondamentale per lo scacchiere di Juric. Per questo motivo non riposa mai.
Come molti dei suoi compagni nel primo tempo non riesce ad incidere. Nella seconda frazione il copione è lo stesso: è apparso non in grande condizione fisica, ma essendo reduce da un infortunio c'era da aspettarselo.
Come molti dei suoi compagni nel primo tempo non riesce ad incidere. Nella seconda frazione il copione è lo stesso: è apparso non in grande condizione fisica, ma essendo reduce da un infortunio c'era da aspettarselo.
Entra ed incide, come non sono riusciti a farlo altri. Offre sostanza in mezzo al campo e qualità, soprattutto in occasione del gol. Una fucilata di sinistro che batte il povero Sepe. Peccato per l'ammonizione che gli costa la squalifica.
Sul primo gol del Parma è disattento e si fa saltare secco da Kulusevski, anche per paura di commettere un fallo da rigore. Durante il match però cresce piano piano diventando a tratti dominante in mezzo al campo, soprattutto nei duelli (11 sui 23 effettuati). Anche in fase di distribuzione sbaglia poco e per questo conquista la sufficienza.
Come al solito disputa una partita fatta di tanta corsa e sacrificio. Anche stavolta però riesce a marcare il tabellino, seppur su calcio di rigore. Bravo comunque sia a procurarselo che a trasformarlo.
Nella prima frazione la sua squadra è nettamente la brutta copia di quella vista durante tutto il campionato. Nel secondo tempo riesce ad acciuffare il match con i suoi cambi, tutti azzeccati.
Nella prima frazione la sua squadra è nettamente la brutta copia di quella vista durante tutto il campionato. Nel secondo tempo riesce ad acciuffare il match con i suoi cambi, tutti azzeccati.
Non è colpevole su nessuno dei 3 gol, anzi evita anche di prendere il quarto. Ottimo infatti il gesto tecnico su Verre che gli vale quel mezzo voto in più in pagella.
Non è colpevole su nessuno dei 3 gol, anzi evita anche di prendere il quarto. Ottimo infatti il gesto tecnico su Verre che gli vale quel mezzo voto in più in pagella.
Inizia la partita bussando subito alla porta di Sepe con un gran sinistro. Bravo anche in fase difensiva, ma soprattutto reattivo in occasione della rete del momentaneo 2-2. Ottima prestazione che gli vale la sufficienza abbondante.
Disputa una buona gara, costituita da chiusure sempre puntuali ma da poche discese utili per la fase offensiva. Non riesce ad alternare bene entrambe le fasi e per questo si dedica solo a quella di non possesso dove effettua bene il suo compito.
Uno con la sua esperienza non può essere così i irruente come nell'occasione del rigore causato su Di Carmine. Quella sbavatura pesa su un match disputato comunque in maniera attenta e adeguata.
A differenza di Laurini commette una sbavatura in difesa, in particolare in occasione del 3-2 di Pessina. Si fa attirare dal pallone e prova a fermare Verre, quando ci arriva però Pessina ha già scagliato la palla in rete.
Disputa una gara diligente, senza nessuna sbavatura nonostante i 3 gol. Prova a prendere il posto di un Bruno Alves particolarmente appannato, ma non è nella sua indole e si vede.
Entra al 50esimo per dare il cambio passo, ma non ci riesce. Tuttavia si impegna e prova ad incidere, seppur in maniera lenta e tratti compassata. Non è lui il problema della squadra, per questo la sufficienza la porta a casa.
Entra al 50esimo per dare il cambio passo, ma non ci riesce. Tuttavia si impegna e prova ad incidere, seppur in maniera lenta e tratti compassata. Non è lui il problema della squadra, per questo la sufficienza la porta a casa.
Entra al 50esimo per dare il cambio passo, ma non ci riesce. Tuttavia si impegna e prova ad incidere, seppur in maniera lenta e tratti compassata. Non è lui il problema della squadra, per questo la sufficienza la porta a casa.
Una partita senza infamia e senza lode quella dell'ex Palermo. A centrocampo dirige il traffico e smista palloni semplici senza incappare in errori di nessun genere.
La solita partita di sostanza, limitata però da un giallo arrivato dopo pochi minuti di gioco. Per questo motivo D'Aversa ha deciso di toglierlo subito dopo i primi 45 minuti di gara.
La solita partita di sostanza, limitata però da un giallo arrivato dopo pochi minuti di gioco. Per questo motivo D'Aversa ha deciso di toglierlo subito dopo i primi 45 minuti di gara.
E' nettamente il migliore in campo. Indeciso sul gol di Zaccagni, ma devastante in lungo e in largo. Splendida la rete del vantaggio sulla quale si fa beffa degli avversari. Propizia il gol del momentaneo pareggio e sfiora la doppietta in un paio di occasioni, fermato solo dalla tempestività dei difensori.
Inizia e finisce allo stesso modo. Sempre attivo in fase di non possesso e quasi mai arruffone nella distribuzione. Tuttavia commette qualche errore, come l'ammonizione che gli costa la squalifica per la prossima gara.
Anche lui non riesce a smuovere le acque. Sembra nettamente la copia sbiadita del calciatore ammirato domenica sera contro l'Inter. Sul finale di partita spreca un'occasione importante mandando la palla in cielo.
Anche lui disputa una partita senza infamia e senza lode. Ha qualche spunto interessante nei primi 20 minuti, riesce anche a rubare palla in molteplici occasioni ad Amrabat (cosa non da tutti). Alla fine esce per debito d'ossigeno.
Sembra un centroboa di pallanuoto. Si agita tanto e fa salire alla grande la propria squadra. Gioca bene con i compagni ma non si vede praticamente mai in zona gol.
Il suo ingresso in campo è da horror. Non riesce ad incidere neanche minimamente in fase offensiva, ma purtroppo per i suoi compagni lo fa in difesa. Difende malissimo la palla che lancia Verre in contropiede e porta al gol del definitivo 3-2.
Il suo ingresso in campo è da horror. Non riesce ad incidere neanche minimamente in fase offensiva, ma purtroppo per i suoi compagni lo fa in difesa. Difende malissimo la palla che lancia Verre in contropiede e porta al gol del definitivo 3-2.
Il suo ingresso in campo è da horror. Non riesce ad incidere neanche minimamente in fase offensiva, ma purtroppo per i suoi compagni lo fa in difesa. Difende malissimo la palla che lancia Verre in contropiede e porta al gol del definitivo 3-2.
Mette in campo una squadra molto simile a quella vista con l'Inter, ed è per questo motivo che nel finale le forze sono mancate. Ad un certo punto il match sembrava essere in mano ai crociati, ma alla fine ci si è dovuti arrendere alla forza degli scaligeri.