Sollecitato, nel momento peggiore dei suoi, da Fofana e De Maio, riesce a salvare i suoi con fortuna, ma anche con la solita concentrazione. È una garanzia per i granata e sempre più indispensabile.
Sollecitato, nel momento peggiore dei suoi, da Fofana e De Maio, riesce a salvare i suoi con fortuna, ma anche con la solita concentrazione. È una garanzia per i granata e sempre più indispensabile.
Solito baluardo difensivo. Dove c'è lui non si passa, con una sola incertezza a referto pur considerando il livello offensivo degli avversari.
Non è nel miglior momento almeno per ciò che concerne la sua forma fisica. Spinge poco, ma al contempo riesce a sacrificarsi tanto in zona difensiva.
Non è nel miglior momento almeno per ciò che concerne la sua forma fisica. Spinge poco, ma al contempo riesce a sacrificarsi tanto in zona difensiva.
Un lusso per questo Toro, il migliore dalla ripresa del torneo. È ovunque e stasera tanto basta.
Gara speciale per il collega di reparto di due baluardi come Izzo e N'koulou. Esce a testa alta, consapevole della consacrazione.
Ottimo ingresso a gara in corso con grinta e sacrificio al servizio dei compagni.
El General Rincon mette in campo tutta la grinta e il sacrificio che lo contraddistinguono. Ancora non al meglio della condizione, ma sempre essenziale.
Entra bene nelle dinamiche di gioco granata, con la giusta dose di sacrificio e grinta, svolgendo a menadito il compito affidatogli da Longo.
Entra bene nelle dinamiche di gioco granata, con la giusta dose di sacrificio e grinta, svolgendo a menadito il compito affidatogli da Longo.
Disciplinato e sempre iperattivo sia quando c'è da recupere palla, sia quando occorre far partire l'azione in velocità. Non ripagate dai compagni le sue ottime intuizioni, ma soddisfa pienamente Longo con il suo impegno.
Muscolare, forte e grintoso in mezzo al campo. Soffre troppo spesso di cali di concentrazione, ma quest'oggi non ha nulla da rimproverarsi.
Muscolare, forte e grintoso in mezzo al campo. Soffre troppo spesso di cali di concentrazione, ma quest'oggi non ha nulla da rimproverarsi.
Belotti gioca per due e gioca anche per lui. Non riesce mai a rendersi pericoloso e troppo spesso è disattento quando c'è da tener palla e far salire la squadra. Quest'oggi non è in giornata.
Al Toro basta il Gallo per matare l'Udinese. Piega i guanti di Musso calciando a 101 Km/h e riscatta i fischi di disapprovazione dopo la prova mediocre al suo esordio, contro il Parma, dalla ripresa. Che la gara odierna possa rappresentare per lui e per i granata un nuovo inizio.
Agisce da trequartista puro con ottimi risultati, cala leggermente ad inizio ripresa, ma nel complesso strappa solo applausi.
Cercava una risposta sul campo Longo e soprattutto una vittoria, ha avuto una risposta convincente da parte dei suoi, che hanno ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo.
Nonostante il gol subito sul palo di competenza è impossibile addossargli colpe per la "sassata" di Belotti. Per il resto della gara è svelto e reattivo in due occasioni sempre sul Gallo e crolla col resto della squadra solo a 90' inoltrato.
Una gara in fondo sufficiente, ma in occasione del gol subito avrebbe certamente dovuto e potuto fare meglio, soprattutto in fase di posizionamento.
Una gara in fondo sufficiente, ma in occasione del gol subito avrebbe certamente dovuto e potuto fare meglio, soprattutto in fase di posizionamento.
Il gol decisivo della gara nasce da un suo netto errore di posizione, ha molto da farsi rimproverare, ma nel resto di gara è tra i più reattivi e concentrati.
Il gol decisivo della gara nasce da un suo netto errore di posizione, ha molto da farsi rimproverare, ma nel resto di gara è tra i più reattivi e concentrati.
Sicuro e preciso in difesa, paga il momento no dell'undici friulano, ma ha poco da rimproverarsi, nonostante un paio di distrazioni di troppo.
Sicuro e preciso in difesa, paga il momento no dell'undici friulano, ma ha poco da rimproverarsi, nonostante un paio di distrazioni di troppo.
Con De Paul è tra i migliori dei suoi. Ce la mette tutta, ma quest'oggi ha poca assistenza da parte dei compagni e risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Entra bene in cara, provando anche a rendersi pericolo in avanti, ma per i friulani quest'oggi non è giornata.
Normale amministrazione per il subentrato a Mandragora. Poco tempo per mettersi in mostra e prestazione lineare se commisurata ai minuti in campo.
Dopo meno di dieci minuti dall'inizio della ripresa gli ospiti perdono il metronomo di metà campo: dopo una finta di Meitè il grido di dolore di Mandragora echeggia nello stadio e l'ex Juve è a terra. Lascia il campo in lacrime e al suo posto entra Jajalo.
Un tentativo offensivo e poco altro in tutti i 90' di gioco. Avrebbe certamente dovuto fare di meglio.
Un tentativo offensivo e poco altro in tutti i 90' di gioco. Avrebbe certamente dovuto fare di meglio.
Parte col botto, subito in gara e subito disegnatore, ma alla lunga si sgretola nella mediocrità complessiva dell'Udinese, fino ai velleitari ultimi tentativi.
Parte col botto, subito in gara e subito disegnatore, ma alla lunga si sgretola nella mediocrità complessiva dell'Udinese, fino ai velleitari ultimi tentativi.
Sempre frizzante sulla fascia di competenza e più che convincente nella prima frazione di gioco. Cala nella ripresa, ma paga oltre misura la poca assistenza dei compagni.
Entra per dar brio all'attacco, ma non riesce a far meglio di Nestorovski, non riuscendo a sfruttare i minuti a disposizione.
Entra per dar brio all'attacco, ma non riesce a far meglio di Nestorovski, non riuscendo a sfruttare i minuti a disposizione.
Entra per dar brio all'attacco, ma non riesce a far meglio di Nestorovski, non riuscendo a sfruttare i minuti a disposizione.
Preferito a Lasagna dal 1', Gotti non vede ripagata la sua fiducia. L'ex Palermo è fuori condizione e quel che è peggio fuori fase.
Entra per dar brio all'attacco friulano, ma anche se con poco tempo a disposizione non riesce mai a rendersi pericolo.
Si batte s i sbatte facendo della prestanza fisica la sua forza. In fondo una gara certamente insufficiente, ma l'impegno non manca.
Si lecca le ferite Gotti, con la sua Udinese sfortunata, ma certamente colpevole per la sconfitta esterna odierna. Devono ripartire i friulani e farlo prima che sia troppo tardi.
Si lecca le ferite Gotti, con la sua Udinese sfortunata, ma certamente colpevole per la sconfitta esterna odierna. Devono ripartire i friulani e farlo prima che sia troppo tardi.