Il portiere dell'Empoli ha responsabilità su almeno due delle quattro reti rossonere: sul secondo gol di Kessié si lascia passare il pallone tra le gambe, mentre sul calcio di punizione di Florenzi piazza molto male la barriera agevolando notevolmente il compito del terzino avversario.
Pagelle Empoli 19° giornata Empoli - Milan 2-4
Il portiere dell'Empoli ha responsabilità su almeno due delle quattro reti rossonere: sul secondo gol di Kessié si lascia passare il pallone tra le gambe, mentre sul calcio di punizione di Florenzi piazza molto male la barriera agevolando notevolmente il compito del terzino avversario.
Partita piena di sbavature per l'esperto difensore degli azzurri, tante piccole dimostrazioni di insicurezza che non danno tranquillità al resto del reparto. Commette il fallo da cui nasce il 3-1, ma la colpa ricade principalmente sulle spalle di Luperto e del suo sciagurato passaggio.
Contro un avversario in lotta per lo Scudetto ogni errore è fatale, la dimostrazione è stata ampiamente data dal centrale azzurro che commette una grande ingenuità nell'azione che porterà al 3-1 del Milan: è suo il passaggio orizzontale su cui Romagnoli è costretto a commettere fallo e a provocare la punizione che verrà trasformata da Florenzi.
Entra nell'intervallo al posto di Stojanovic non riuscendo a replicare quanto di buono fatto dal compagno rilevato. Anche quando l'Empoli si fa vedere nella metà campo avversaria lui non accompagna mai la manovra permettendo agli esterni rossoneri di ripiegare con ordine.
Entra nell'intervallo al posto di Stojanovic non riuscendo a replicare quanto di buono fatto dal compagno rilevato. Anche quando l'Empoli si fa vedere nella metà campo avversaria lui non accompagna mai la manovra permettendo agli esterni rossoneri di ripiegare con ordine.
Corre, corre in continuazione dando l'impressione di essere praticamente dappertutto. Questo però non basta se assieme all'aspetto aerobico non si uniscono anche quello tecnico e mentale, troppe le volte in cui si è fatto cogliere fuori posto permettendo al Milan di attaccarlo alle spalle.
Corre, corre in continuazione dando l'impressione di essere praticamente dappertutto. Questo però non basta se assieme all'aspetto aerobico non si uniscono anche quello tecnico e mentale, troppe le volte in cui si è fatto cogliere fuori posto permettendo al Milan di attaccarlo alle spalle.
L'esterno azzurro spinge con costanza nella metà campo avversaria, senza alcun timore reverenziale degli avversari. La sua spinta permette alla squadra di Andreazzoli di cogliere alla sprovvista gli avversari non sempre attentissimi in difesa.
L'esterno azzurro spinge con costanza nella metà campo avversaria, senza alcun timore reverenziale degli avversari. La sua spinta permette alla squadra di Andreazzoli di cogliere alla sprovvista gli avversari non sempre attentissimi in difesa.
Mandato in campo per ridare un po' di verve all'Empoli finisce con l'affossare definitivamente la sua squadra con un intervento pallavolistico che serve solo ad accomodare il pallone per Hernandez che non deve fare altro che calciare alle spalle di Vicario per mettere la firma sulla quarta rete rossonera.
Mandato in campo per ridare un po' di verve all'Empoli finisce con l'affossare definitivamente la sua squadra con un intervento pallavolistico che serve solo ad accomodare il pallone per Hernandez che non deve fare altro che calciare alle spalle di Vicario per mettere la firma sulla quarta rete rossonera.
Inizia la partita con un buon piglio e buona personalità in mezzo al campo, ma con il passare dei minuti complice anche un po' di stanchezza la sua azione si affievolisce sempre più di intensità ed utilità.
Come tutto l'Empoli parte molto bene, dimostrando di non aver alcun timore degli avversari, ma con il passare dei minuti la differenza di qualità si fa vedere e per il centrocampista azzurro il rendimento non può che calare.
Segna, sfiora la doppietta e mette lo zampino sul rigore del definitivo 4-2. Nonostante la sconfitta è di gran lunga il migliore dei suoi, riesce a dare l'impressione di poter essere sempre pericoloso. L'unico grande rimpianto è la traversa colta, se avesse segnato le sorti del match sarebbero state ben diverse.
Pioli lo teme talmente tanto da decidere di mettergli Kessié quasi in marcatura ad uomo in fase di non possesso. Poi però la superiore fisicità ed esperienza del centrocampista rossonero iniziano a fare la differenza e il numero 79 milanista ne approfitta per segnare due volte.
L'ex Inter sente quasi aria di derby e vive la serata elettricamente, muovendosi continuamente su tutto il fronte offensivo e non dando riferimento ai centrali avversari. Nel finale si incarica del rigore che trasforma senza grandi problemi.
L'Empoli riesce ad imporre il suo gioco per lunghi tratti della partita, ma nonostante questo l'ex di giornata non riesce a brillare finendo per farsi sbarrare la strada dalla difesa dei rossoneri.
Entra quando la partita ha preso ormai i binari della vittoria del Milan, nell'unica volta che viene servito decentemente sfiora anche la rete.
Entra quando la partita ha preso ormai i binari della vittoria del Milan, nell'unica volta che viene servito decentemente sfiora anche la rete.
La sua squadra si presenza senza alcun timore reverenziale del Milan ed anche la rete di Kessié non fa demoralizzare i suoi, anzi. Se non ci fossero alcune ingenuità e sbavature individuali la partita avrebbe potuto prendere ben altra piega.
La sua squadra si presenza senza alcun timore reverenziale del Milan ed anche la rete di Kessié non fa demoralizzare i suoi, anzi. Se non ci fossero alcune ingenuità e sbavature individuali la partita avrebbe potuto prendere ben altra piega.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.