Prima volta da imbattuto in campionato, anche per merito suo sia per la parata su Mandragora nel primo tempo sia per la sicurezza che mette nelle uscite.
Pagelle Juventus 7° giornata Torino - Juventus 0-1
Partita da Capitano ad indicare l'esempio ai compagni e a prenderseli sulle spalle nei momenti di difficoltà. Si concede anche qualche interessante sortita in attacco.
Sua la prima vera occasione della partita, con un colpo di testa che impegna Milinkovic-Savic. Il duello con Singo lo mette a dura prova ma risponde colpo su colpo. Nella ripresa diventa molto più propositivo.
Lascia subito il segno con un paio di palloni succulenti offerti ai compagni in area di rigore. Palla a lui significa avere più chance di alzare il ritmo e non tradisce le attese, pur senza far strabuzzare gli occhi.
Lascia subito il segno con un paio di palloni succulenti offerti ai compagni in area di rigore. Palla a lui significa avere più chance di alzare il ritmo e non tradisce le attese, pur senza far strabuzzare gli occhi.
Aina è una brutta gatta da pelare nel primo tempo ma il brasiliano se la cava. Nella ripresa tiene molto la posizione per permettere a Cuadrado di scatenarsi in attacco.
Aina è una brutta gatta da pelare nel primo tempo ma il brasiliano se la cava. Nella ripresa tiene molto la posizione per permettere a Cuadrado di scatenarsi in attacco.
Non sbaglia un'intervento che sia uno. Preciso e deciso, rende la vita impossibile a Sanabria e in generale a chiunque si avvicini dalle sue parti.
Primo tempo da dimenticare, in sofferenza contro Aina e incapace di trovare un modo per rendersi utile. Meglio nella ripresa, in una posizione più centrale. Il bilancio però non è sufficiente.
Nel primo tempo il pressing di Mandragora lo oscura, ma nella ripresa complice un miglioramento complessivo della squadra alza la qualità della sua partita. Fino al gol risolutore, un colpo da biliardo.
Che fatica stasera per l'eroe di Champions. Pochi palloni, molti errori, pochissimi sprint dei suoi. Però la testardaggine di voler lasciare comunque un segno lo premia con l'assist per il gol partita di Locatelli.
Che fatica stasera per l'eroe di Champions. Pochi palloni, molti errori, pochissimi sprint dei suoi. Però la testardaggine di voler lasciare comunque un segno lo premia con l'assist per il gol partita di Locatelli.
Tra un Singo che lo mette in difficoltà e una serie di passaggi spediti nel deserto la sua è una partita da dimenticare. Mezzo voto in più giusto per qualche sortita offensiva degna di nota.
Pochi minuti in campo ma più che sufficienti per lasciare il segno. Basta per tutto il palo colpito dopo una gran bella azione personale.
Il dinamismo non gli manca, la voglia di entrare in partita nemmeno. Però pecca clamorosamente in lucidità e precisione in area di rigore, mancando la porta in un paio di ghiotte occasioni.
Parte bene con una buona occasione non sfruttata, poi per tutto il primo tempo Bremer non lo lascia respirare e l'apporto dell'ex PSG si rivela inesistente. Esce all'intervallo.
Il voto è la media tra il 5.5 del primo tempo e il 6.5 del secondo, con la sua squadra decisamente più in palla. Ha ritrovato la compattezza di squadra a lui tanto cara.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.