Sul goal di Boga non può niente. Imparabile. Può poco pure sul tiro vincente di Berardi.
Pagelle Verona 8° giornata Verona - Sassuolo 0-2
Sul goal di Boga non può niente. Imparabile. Può poco pure sul tiro vincente di Berardi.
Colpisce il palo con un tiro cross velenoso e spinge molto sulla sua fascia di competenza. Tanta corsa e generosità. Qualche sbavatura in fase difensiva, ma in una gara che vale la piena sufficienza.
Prima frazione ben giocata, con qualche buona iniziativa personale anche in fase offensiva e alcuni buoni interventi in chiusura. Ci mette buona volontà anche nella ripresa, fin quando resta in campo. Qualche sbavatura in fase difensiva, ma, in generale, la prestazione è pienamente sufficiente.
Non sempre pronto ed efficace in fase difensiva. A volte fa fatica e in occasione del goal di Berardi si fa irretire insieme a tutta la linea difensiva.
Consigli gli nega il gol. Conclusione pericolosa e di prontezza. Molto male in marcatura su Boga. Gli lascia tanto, troppo spazio. Anche nella ripresa non è sempre irreprensibile. Qualcosa di buono l'ha fatto, ma entra non del tutto bene in un paio di azioni importanti.
Consigli gli nega il gol. Conclusione pericolosa e di prontezza. Molto male in marcatura su Boga. Gli lascia tanto, troppo spazio. Anche nella ripresa non è sempre irreprensibile. Qualcosa di buono l'ha fatto, ma entra non del tutto bene in un paio di azioni importanti.
Tiene bene la posizione rilevando con efficacia Ceccherini. Di sicuro le ragioni della sconfitta del Verona non arrivano dalla loro posizione e dalle loro prestazioni.
Molto attivo nel primo tempo. Diverse giocate utili, alcune di pregevole qualità. Tra i migliori del Verona. Nella ripresa si adopera con generosità e serve un paio di assist ai compagni. Bene tecnicamente e atleticamente.
Entra bene in partita ed è sfortunato a colpire il palo su un bel calcio di punizione dal limite. Buoni anche un paio di suggerimenti ai compagni.
Molto utile tatticamente. Si muove bene e suggerisce molte giocate ai compagni. Fino all'ultimo è tra quelli più intraprendenti. Mai intimorito, affronta la gara con personalità.
Ci mette buona corsa e buona volontà. Discreto anche tatticamente. Spreca, però, un'ottima occasione servito da una bella azione di Zaccagni. Un'occasione che non avrebbe dovuto sbagliare.
Il suo nome rievoca quello di un personaggio di Tolstoj. Colpisce il palo dopo cinque minuti. Nella prima frazione, di fatto, la sua giocata più significativa resta quella. Nella ripresa tenta diverse volte il dialogo rapido coi compagni, ma non va oltre una prestazione interlocutoria. Nel complesso, sufficiente.
Fino a quando è costretto a uscire per infortunio si rende protagonista per un tocco di fino a liberare un compagno in velocità e per un'azione insistita al limite dell'area in cui supera un paio di avversari grazie a un paio di rimpalli. Poi, poco altro. Anche poco fortunato, perché deve abbandonare il campo anzitempo.
Va vicinissimo al goal con un grande colpo di testa. Consigli fa una gran parata. Gran bella giocata.
Va vicinissimo al goal con un grande colpo di testa. Consigli fa una gran parata. Gran bella giocata.
Si rende pericoloso in un'occasione nel secondo tempo, quando un difensore gli respinge una conclusione ravvicinata. Un paio di sponde per i compagni e molta buona volontà. La finalizzazione, però, non è molto incisiva.
Il suo Verona non meriterebbe la sconfitta. Quattro legni colpiti e altre occasioni non sfruttate. In fondo, viene punito da due prodezze degli avversari. Gara generosa fino all'ultimo minuto. I suoi devono acquisire maggiore cinismo.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.