Rientrato a tempo di record dall'indisponibilità per COVID dimostra di essere reattivo e per poco non riesce anche a deviare il rigore calciato molto bene da De Paul.
Pagelle Milan 6° giornata Udinese - Milan 1-2
Rientrato a tempo di record dall'indisponibilità per COVID dimostra di essere reattivo e per poco non riesce anche a deviare il rigore calciato molto bene da De Paul.
Rientrato a tempo di record dall'indisponibilità per COVID dimostra di essere reattivo e per poco non riesce anche a deviare il rigore calciato molto bene da De Paul.
Deulofeu lo punta con insistenza fin quando rimane in campo, il giovane esterno rossonero si applica cercando di limitare il più possibile le iniziative del proprio diretto avversario. Ogni tanto si concede anche il lusso di scendere nella metà campo avversaria, ma i suoi cross non sono molto pericolosi.
Rovina una prestazione positiva con un goffo intervento su Pussetto causando il calcio di rigore che porta al momentaneo pareggio dei padroni di casa.
Nel primo tempo dimostra una certa solidità difensiva anche dal punto di vista fisico. Con il passare dei minuti però, forse anche per un po' di stanchezza, vacilla permettendo all'Udinese di metterlo in difficoltà.
Nel primo tempo dimostra una certa solidità difensiva anche dal punto di vista fisico. Con il passare dei minuti però, forse anche per un po' di stanchezza, vacilla permettendo all'Udinese di metterlo in difficoltà.
Entra per cercare di sfruttare la propria velocità e la stanchezza degli avversari, ha poche occasioni di mettersi in mostra.
Entra per cercare di sfruttare la propria velocità e la stanchezza degli avversari, ha poche occasioni di mettersi in mostra.
Nel primo tempo non è travolgente come al suo solito, ma sul finale questa sembra essere una scelta. Quando manca un quarto d'ora alla fine molla completamente gli ormeggi e diventa una spina nel fianco della retroguardia avversaria.
Bene sia in fase difensiva che in fase di costruzione, mette la ciliegina sulla torta realizzando la rete che apre le danze sfruttando alla perfezione l'invito di Ibrahimovic e lasciando di sasso Musso.
Quando ha due metri a disposizione e la possibilità di calciare con tranquillità fa luccicare a tutti gli occhi per le sue straordinarie capacità balistiche. Quando però è marcato diventa un po' più macchinoso ed impreciso.
Tocca molti palloni in fase di costruzione, tuttavia non riesce mai a trovare la giocata illuminante e spesso finisce con il perdere un tempo di gioco per la lentezza palla al piede. Prova anche a concludere dalla distanza, ma il suo tiro è innocuo per la retroguardia friulana.
Tocca molti palloni in fase di costruzione, tuttavia non riesce mai a trovare la giocata illuminante e spesso finisce con il perdere un tempo di gioco per la lentezza palla al piede. Prova anche a concludere dalla distanza, ma il suo tiro è innocuo per la retroguardia friulana.
Entra per dare geometrie e solidità alla manovra rossonera, si piazza lì nel cuore del campo riuscendo a toccare diversi palloni e completando oltre il 90% dei passaggi realizzati.
Entra e riesce a dare subito brio alla manovra del Milan prendendo diverse iniziative interessanti. Ibrahimovic lo rimprovera benevolmente per l'esiguo numero di palloni che l'ex Real gli passa.
Partita discontinua dell'esterno rossonero che alterna giocate positive ad altre scelte cervellotiche e che finiscono con la perdita del possesso. La sensazione finale è che potrebbe sfruttare meglio le proprie doti di velocista per infilare la difesa dell'Udinese.
Entra e mette lo zampino sulla partita: è suo il suggerimento su cui De Maio interviene in maniera a dir poco scellerata ed aprendo la porta all'acrobazia di Ibrahimovic. Pioli ritrova una carta importante per il suo mazzo.
Quando decide che è il momento di svoltare la partita non c'è difensore che possa fermarlo. Sul primo gol scherza dal piano fisico Stryger Larsen prendendolo a sportellate per controllare e servire Kessié, sulla rete decisiva si inventa l'ennesima acrobazia della sua carriera per cogliere alla sprovvista Musso e sfruttare la sciocchezza di De Maio.
Parte benissimo con diverse accelerazioni fulminanti che mettono in difficoltà Stryger Larsen. Con il passare dei minuti, anche per il lavoro difensivo, il suo apporto in fase offensiva diminuisce sensibilmente, tanto da essere richiamato in panchina nei momenti più caldi della partita.
Il suo Milan sembra non volersi fermare più. Oggi partita non perfetta, ma alla fine il risultato premia le sue scelte ed anche le decisioni prese a gara in corso.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.