Non compie interventi straordinari, ma è costante e sempre molto concentrato. Al 25' para facilmente il tiro di Fofana, al 30' respinge con bravura la conclusione di De Paul; nella ripresa è chiamato in causa più volte, al 62' blocca con sicurezza la conclusione di Stryger Larsen, mentre è ottima la sua risposta al 68' sul colpo di testa di Lasagna.
Pagelle Verona 24° giornata Udinese - Verona 0-0
Non compie interventi straordinari, ma è costante e sempre molto concentrato. Al 25' para facilmente il tiro di Fofana, al 30' respinge con bravura la conclusione di De Paul; nella ripresa è chiamato in causa più volte, al 62' blocca con sicurezza la conclusione di Stryger Larsen, mentre è ottima la sua risposta al 68' sul colpo di testa di Lasagna.
Vince il duello con Sema e spinge con continuità sulla sua fascia di competenza. Musso lo anticipa di un soffio al 22' su un retropassaggio maldestro di Sema; corre per due, forse per quattro, tanto da rimanere senza benzina nel finale. Fatto che non gli impedisce di effettuare un paio di chiusure difensive fondamentali per il risultato.
Vince il duello con Sema e spinge con continuità sulla sua fascia di competenza. Musso lo anticipa di un soffio al 22' su un retropassaggio maldestro di Sema; corre per due, forse per quattro, tanto da rimanere senza benzina nel finale. Fatto che non gli impedisce di effettuare un paio di chiusure difensive fondamentali per il risultato.
Vince il duello con Sema e spinge con continuità sulla sua fascia di competenza. Musso lo anticipa di un soffio al 22' su un retropassaggio maldestro di Sema; corre per due, forse per quattro, tanto da rimanere senza benzina nel finale. Fatto che non gli impedisce di effettuare un paio di chiusure difensive fondamentali per il risultato.
Schierato da Juric al centro della retroguardia veneta, domina sui palloni alti e non solo. Per l'intera partita si rivela un muro invalicabile per gli attaccanti dell'Udinese; è decisivo al 32', quando chiude su Lasagna che si era involato verso la porta dell'Hellas. Anche nella ripresa non sbaglia un intervento.
Fa a sportellate con Okaka per tutta la partita, in un duello che termina in parità. Si sgancia spesso e volentieri in avanti, anche se non sempre è servito dai compagni; in generale disputa una partita attenta, priva di grandi acuti.
Parte così così, perdendo malamente un pallone al 32', che permette a Lasagna di involarsi verso l'area di rigore. Migliora con il passare dei minuti e si dimostra sempre pericolosissimo nell'area avversaria, impegnando Musso al 43' e andando a un passo dal gol-vittoria nela finale di gara, quando non trova la porta.
Parte così così, perdendo malamente un pallone al 32', che permette a Lasagna di involarsi verso l'area di rigore. Migliora con il passare dei minuti e si dimostra sempre pericolosissimo nell'area avversaria, impegnando Musso al 43' e andando a un passo dal gol-vittoria nela finale di gara, quando non trova la porta.
Stravince il confronto con Stryger Larsen, arando la fascia sinistra e rendendosi pericoloso a più riprese. I suoi movimenti sono essenziali per liberare lo spazio per Borini, come al 27', quando serve il compagno che impegna Musso. Una spina nel fianco per la difesa friulana.
Stravince il confronto con Stryger Larsen, arando la fascia sinistra e rendendosi pericoloso a più riprese. I suoi movimenti sono essenziali per liberare lo spazio per Borini, come al 27', quando serve il compagno che impegna Musso. Una spina nel fianco per la difesa friulana.
Agisce da finto centravanti, prova ad arretrare alla ricerca di palloni giocabili e a smistare il gioco sui compagni. Non brilla particolarmente, ma strappa la sufficienza per una giocata in particolare: un pallone delizioso per Zaccagni, che spreca malamente. Esce per lasciare spazio a Stepinski nel finale.
Agisce da finto centravanti, prova ad arretrare alla ricerca di palloni giocabili e a smistare il gioco sui compagni. Non brilla particolarmente, ma strappa la sufficienza per una giocata in particolare: un pallone delizioso per Zaccagni, che spreca malamente. Esce per lasciare spazio a Stepinski nel finale.
Il suo errore probabilmente costa la vittoria all'Hellas. Entrato al posto di Pessina, ha il pallone buono per portare in vantaggio gli ospiti, ma incredibilmente non tira subito, non serve il liberissimo Borini e quando finalmente va alla conclusione trova la respinta di Nuytinck. Una serie di pessime scelte.
Il centrocampista portoghese è il perno del gioco di Juric, ma oggi è troppo impreciso. Bene quando c'è da smistare il gioco e innescare gli esterni, eppure commette errori inspiegabili per uno dotato della sua tecnica. In fase di copertura poi è nettamente insufficiente, sia quando Juric lo oppone a Fofana sia quando lo sposta su De Paul.
Si capisce subito che è in giornata. Va al tiro già all'8', mettendo alla prova i riflessi di Musso. Impegna il portiere dell'Udinese anche al 27', continua a martellare sulla sinistra, mettendo in seria difficoltà la retroguardia friulana con i suoi tagli e inserimenti.
Si capisce subito che è in giornata. Va al tiro già all'8', mettendo alla prova i riflessi di Musso. Impegna il portiere dell'Udinese anche al 27', continua a martellare sulla sinistra, mettendo in seria difficoltà la retroguardia friulana con i suoi tagli e inserimenti.
Gioca nel trio offensivo, alternando buone giocate a passaggi a vuoto. Nel complesso la sua prestazione è sufficiente, i suoi movimenti mettono in difficoltà la difesa dell'Udinese, anche se non trova la zampata vincente. Al 43' Musso lo anticipa di un soffio dopo la respinta su Kumbulla.
Gioca nel trio offensivo, alternando buone giocate a passaggi a vuoto. Nel complesso la sua prestazione è sufficiente, i suoi movimenti mettono in difficoltà la difesa dell'Udinese, anche se non trova la zampata vincente. Al 43' Musso lo anticipa di un soffio dopo la respinta su Kumbulla.
Nel primo tempo si limita a un lavoro di copertura, sale in cattedra nella ripresa rivelandosi, se ce n'era bisogno, un giocatore di sicura affidabilità. Sbaglia pochissimo, copre con bravura sui centrocampisti friulani, smista il gioco sulle fasce: centrocampista completo, forse poco appariscente, ma apprezzato da qualunque allenatore.
L'Hellas riflette lo spirito del suo allenatore: grintoso, mai domo, incapace di arrendersi. La squadra combatte dal 1' al 90', va più volte a un passo dal vantaggio nel primo tempo e rischia il colpaccio nel finale di gara; dopo l'ennesimo risultato utile conquistato, prosegue la corsa all'Europa.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.