Prende tutto quello che era possibile parare. Il portiere dell'Hellas disputa un'ottima gara, rispondendo a Lukaku e De Vrij nel primo tempo, senza dimenticare il salvataggio su Vecino. Ottimo anche al 72' su Bastoni, deve arrendersi soltanto a Vecino e alla conclusione imparabile di Barella.
Pagelle Verona 12° giornata Inter - Verona 2-1
Parte alla grande, mettendo in seria difficoltà Biraghi. Il problema è che la benzina finisce presto e nel secondo tempo, soprattutto dopo l'ingresso di Candreva, è costretto a una gara di sofferenza; non perde mai la bussola e prova fino all'ultimo a ripartire, anche se senza fortuna.
Soffre tantissimo contro Lukaku, che con la sua fisicità crea spazi per i compagni e va anche al tiro. Nel duello tutto sommato riesce a cavarsela, ma quando Vecino arriva come una furia in area non riesce a contrastarlo, finendo con l'essere sovrastato dall'uruguaiano.
Gioca una buonissima gara, confermando il positivo inizio di stagione. Sempre attento in chiusura su Lautaro Martinez, non si lascia ingannare dalle finte dell'argentino ed è bravo anche nei raddoppi sull'esterno. Tra i difensori dell'Hellas la sua è la prestazione migliore.
Un buon primo tempo, impreziosito dal salvataggio su Vecino al 44', mentre il pallone danzava pericolosamente sulla linea. Nella ripresa ha i suoi grattacapi contro la pressione crescente dell'Inter e non riesce più a opporsi come nella prima frazione, anche se non commette errori tanto clamorosi da costargli un'insufficienza.
Uno dei più intraprendenti tra gli uomini di Juric, serve a Zaccagni il pallone in profondità sul quale Handanovic interviene in modo maldestro. Vince il duello con Lazaro, ma stringe troppo al centro in occasione del cross per l'1-1; nel finale ha ancora energie per mandare al tiro Stepinski.
Freddo dal dischetto, spiazza Handanovic e firma l'1-0. Bravo nell'agire da schermo su Brozovic, fino a quando ha energie è preziosissimo dal punto di vista tattico; cala nella ripresa, tanto che Juric opta per la sostituzione.
Freddo dal dischetto, spiazza Handanovic e firma l'1-0. Bravo nell'agire da schermo su Brozovic, fino a quando ha energie è preziosissimo dal punto di vista tattico; cala nella ripresa, tanto che Juric opta per la sostituzione.
Freddo dal dischetto, spiazza Handanovic e firma l'1-0. Bravo nell'agire da schermo su Brozovic, fino a quando ha energie è preziosissimo dal punto di vista tattico; cala nella ripresa, tanto che Juric opta per la sostituzione.
Ha il merito di conquistare il calcio di rigore del momentaneo 1-0. Anche lui come Verre ha il compito di disturbare il possesso palla dell'Inter, ma riesce meno efficacemente rispetto al compagno di squadra; qualche errore di misura e, anche nel suo caso, benzina che finisce troppo presto.
Ha il merito di conquistare il calcio di rigore del momentaneo 1-0. Anche lui come Verre ha il compito di disturbare il possesso palla dell'Inter, ma riesce meno efficacemente rispetto al compagno di squadra; qualche errore di misura e, anche nel suo caso, benzina che finisce troppo presto.
Ha il merito di conquistare il calcio di rigore del momentaneo 1-0. Anche lui come Verre ha il compito di disturbare il possesso palla dell'Inter, ma riesce meno efficacemente rispetto al compagno di squadra; qualche errore di misura e, anche nel suo caso, benzina che finisce troppo presto.
Schierato al posto dell'infortunato Miguel Veloso, il centrocampista dell'Hellas disputa una partita ordinata, soprattutto nella prima frazione. Nella ripresa cala come tutta la squadra e al momento decisivo non segue l'inserimento di Vecino, lasciando l'uruguaiano libero di saltare.
Lo scozzese entra in campo al posto di Verre, ma non è altrettanto diligente dal punto di vista tattico. Troppi errori di posizionamento così come nei passaggi, a posteriori si può considerare un cambio sbagliato di Juric.
Un tempo e mezzo da dominatore assoluto, fa vedere i sorci verdi alla linea mediana nerazzurra, recuperando palloni a non finire. Allora perché un 6 striminzito? Semplice: prima con un pallone senza senso regala a Lukaku l'occasione migliore del match; poi accompagna Barella verso il centro, lasciando che il nerazzurro possa scoccare il destro che vale il 2-1 per l'Inter.
Parte discretamente, con il suo movimento ad aprire sulla destra sembra mettere in difficoltà Bastoni, almeno inizialmente. De Vrij ben presto gli prende le misure e non gli dà respiro; ad aggravare la situazione, troppi errori, soprattutto quando si divora il contropiede del possibile 2-0 con l'Hellas in superiorità numerica nella metà campo nerazzurra.
Parte discretamente, con il suo movimento ad aprire sulla destra sembra mettere in difficoltà Bastoni, almeno inizialmente. De Vrij ben presto gli prende le misure e non gli dà respiro; ad aggravare la situazione, troppi errori, soprattutto quando si divora il contropiede del possibile 2-0 con l'Hellas in superiorità numerica nella metà campo nerazzurra.
Altro cambio che non dà i suoi frutti. La velocità c'è, il controllo meno; non riesce a incidere sul match e per lunghi tratti corre a vuoto, finendo per essere meno efficace di Zaccagni. Come Henderson, anche lui può essere considerato un cambio non azzeccato da Juric.
Per un tempo la sua squadra, pur lasciando il possesso del pallone all'Inter, è ordinata e soffre tutto sommato poco, nel tentativo di capitalizzare al massimo il rigore segnato da Verre. Nella ripresa l'Hellas si schiaccia troppo nella sua metà campo, la benzina finisce e qualche errore di troppo nelle ripartenze condanna gli scaligeri alla squalifica. I cambi non danno i frutti sperati.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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