L'argentino non cala mai la soglia d'attenzione; nega un gol fatto a Zielinski ma si arrende ai colpi di Milik e Politano.
Pagelle Udinese 34° giornata Napoli - Udinese 2-1
Due passi indietro rispetto alla prestazione contro la Lazio. Vaga in area in occasione dell'1-1 e guarda troppo da lontano il sinistro di Politano senza opporsi.
Due passi indietro rispetto alla prestazione contro la Lazio. Vaga in area in occasione dell'1-1 e guarda troppo da lontano il sinistro di Politano senza opporsi.
Inamovibile di Gotti, paga la stanchezza accumulata perdendo in lucidità. Anche lui come De Maio balla sulle finte di Ruiz in occasione del pari partenopeo; eccessivamente morbido anche nell'azione finale che decide il match.
Inamovibile di Gotti, paga la stanchezza accumulata perdendo in lucidità. Anche lui come De Maio balla sulle finte di Ruiz in occasione del pari partenopeo; eccessivamente morbido anche nell'azione finale che decide il match.
Anche il danese mostra il suo lato umano non riuscendo mai a spingere troppo e soffrendo l'intraprendenza di Mario Rui. Non perfetta l'intesa con De Paul.
Spesso in ritardo in copertura, soprattutto in occasione del gol di Milik. Si salva da un'insufficienza più grave con il cross da cui scaturisce il gol di De Paul.
Pronti, via e salva subito alla grande su un destro secco di Zielinski, poi però la crescita di Insigne gli sfila il tappeto da sotto i piedi e la partita si mette per lui in salita.
Pronti, via e salva subito alla grande su un destro secco di Zielinski, poi però la crescita di Insigne gli sfila il tappeto da sotto i piedi e la partita si mette per lui in salita.
Non propone strappi eclatanti, ma gestisce con calma e tranquillità i ritmi a centrocampo.
Non propone strappi eclatanti, ma gestisce con calma e tranquillità i ritmi a centrocampo.
E' l'uomo in più dell'Udinese di questo periodo. Gol di freddezza e qualità, a cui abbina il solito grande spirito di sacrificio. Peccato per quel controllo non perfetto sul passaggio di Lasagna, che lo obbliga a un tocco sotto che Koulibaly legge bene.
E' l'uomo in più dell'Udinese di questo periodo. Gol di freddezza e qualità, a cui abbina il solito grande spirito di sacrificio. Peccato per quel controllo non perfetto sul passaggio di Lasagna, che lo obbliga a un tocco sotto che Koulibaly legge bene.
Rotto Mandragora e rotto Jajalo, tocca al brasiliano, che fa perfettamente specchio davanti alla difesa. Peccato per il contrasto nel finale che gli costa un giallo e una lussazione alla spalla. La maledizione del regista friulano colpisce ancora.
Resta ancora a secco ma il merito va ascritto tutto a Ospina. Ci prova e si sbatte tanto, ma non riesce a scalfire il muro azzurro.
Resta ancora a secco ma il merito va ascritto tutto a Ospina. Ci prova e si sbatte tanto, ma non riesce a scalfire il muro azzurro.
Vuole sfruttare l'occasione e corre per due, riuscendo sempre abbastanza bene a far salire la squadra. Koulibaly alla lunga gli prende le misure. Prezioso il suo lavoro spalle alla porta da cui nasce il vantaggio bianconero.
Vuole sfruttare l'occasione e corre per due, riuscendo sempre abbastanza bene a far salire la squadra. Koulibaly alla lunga gli prende le misure. Prezioso il suo lavoro spalle alla porta da cui nasce il vantaggio bianconero.
Vede sfumare ancora un punto nel finale dopo aver sofferto tanto a Napoli e dopo aver sfiorato anche il colpaccio con De Paul.
Vede sfumare ancora un punto nel finale dopo aver sofferto tanto a Napoli e dopo aver sfiorato anche il colpaccio con De Paul.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.