Prodigioso su Nandez, salva i suoi e tiene incollato sulla panchina Viola il proprio allenatore. Per distacco il migliore tra le fila della Fiorentina.
Pagelle Fiorentina 31° giornata Fiorentina - Cagliari 0-0
Una spina nel fianco dell'attacco Cagliaritano, nonostante si conceda due giocate libere che avrebbero potuto costar caro. Ritrovato dopo tante assenze, potrà essere l'arma in più nel finale di stagione.
Quando il Cagliari accelera va tropo spesso in difficoltà. Concede poco nella marcatura diretta, ma deve migliorare in determinati aspetti di gioco.
Tantissima corsa, ma nel complesso poca funzionalità alla manovra Viola. Nulla da eccepire sulla tecnica, ma deve migliorare l'aspetto tattico.
Imperioso di testa in entrambe le fasi di gioco, qualche piccola pecca di posizionamento, ma quest'oggi gli si può perdonare tutto.
Imperioso di testa in entrambe le fasi di gioco, qualche piccola pecca di posizionamento, ma quest'oggi gli si può perdonare tutto.
Sciupa in modo maldestro un'azione offensiva che avrebbe certamente meritato maggiore fortuna. È fuori condizione e appare subito evidente.
Entra per dar manforte al centrocampo Viola e riesce nel compito assegnatogli senza infamia e senza gloria.
A parte un lampo di genio appare fuori la manovra di gioco, troppo precipitoso e poco funzionale. Quando accende la luce la Viola ne beneficia, ma questa sera manca troppo.
Un palo nel primo tempo che grida ancora vendetta e tanta corsa, mai fine a se stessa. Cala ad inizio ripresa, ma una delle poche note liete dei suoi questa sera.
Iachini gli chiede di ripianare le geometrie di gioco. Riesce nel suo intento evitando di far subire ai suoi i tentativi avversari.
È solo la brutta copia del fantasista tutta corsa e sacrificio che ci eravamo illusi di aver scoperto in maglia Viola. Palesemente fuori condizione paga una prestazione corale mediocre, ma ci mette del suo per farsi preferire Ghezzal, dopo soli 45' di gioco.
In fondo ci prova ad accendere la luce, ma una condizione fisica non ottimale e l'assistenza dei compagni di squadra quasi nulla non riescono ad esaltare alcuna sua giocata.
Qualche scatto degno di nota, ma troppo poco per convincere i suo compagni di essere in grado di fare la differenza. Infortunato sul finire di gara, è consapevole di aver sciupato l'occasione e la fiducia concessagli.
L'ex Milan prova, con la consueta grinta, a risollevare i suoi ma non riesce né in quest'ultimo intento, né a portare a casa una prestazione degna di nota.
Al rientro in campo dopo il terribile infortunio di inizio stagione, ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso in fase offensiva e ad esaltare le doti di Cragno. Ci sarà certamente posto per lui nel prosieguo di stagione.
Al rientro in campo dopo il terribile infortunio di inizio stagione, ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso in fase offensiva e ad esaltare le doti di Cragno. Ci sarà certamente posto per lui nel prosieguo di stagione.
Dopo tre giornate di forzata assenza entra in campo spento e mai capace di sfruttare le occasioni offensive. Fuori fase e fuori forma, lascia il campo a capo chino.
Dopo tre giornate di forzata assenza entra in campo spento e mai capace di sfruttare le occasioni offensive. Fuori fase e fuori forma, lascia il campo a capo chino.
Si accontenta del pari la Viola di Iachini, che ancora una volta fatica e soprattutto vede in fase calante tutti i propri migliori interpreti.
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