In occasione del gol del Bologna probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa in più, ma è decisivo a salvare su Palacio in un paio di circostanze. Continua il suo buon periodo di forma.
Pagelle Napoli 22° giornata Napoli - Bologna 3-1
Solita partita da soldatino, nonostante qualche leggera disattenzione difensiva, colmata però da diversi buoni spunti in fase offensiva. Senza infamia e senza lode, come sempre del resto.
Se si prendesse in considerazione la partita dal secondo all'ultimo minuto di gioco, sarebbe da sufficienza abbondante, come suo solito. I primi ventisette secondi però contano eccome, ed il gol subito è sostanzialmente responsabilità sua, troppo fiducioso nei suoi mezzi atletici e nelle marcature dei compagni. Peccato.
Se si prendesse in considerazione la partita dal secondo all'ultimo minuto di gioco, sarebbe da sufficienza abbondante, come suo solito. I primi ventisette secondi però contano eccome, ed il gol subito è sostanzialmente responsabilità sua, troppo fiducioso nei suoi mezzi atletici e nelle marcature dei compagni. Peccato.
In costante difficoltà su Palacio, riprende fiato solo quando Donadoni concede all'argentino venti minuti di riposo in panchina. Sarri continua a vederlo come prima scelta al posto di Albiol, ma, almeno per oggi, la prestazione non è delle migliori. Salva comunque la faccia con un'ottima chiusura su De Maio a pochi minuti dal termine.
In costante difficoltà su Palacio, riprende fiato solo quando Donadoni concede all'argentino venti minuti di riposo in panchina. Sarri continua a vederlo come prima scelta al posto di Albiol, ma, almeno per oggi, la prestazione non è delle migliori. Salva comunque la faccia con un'ottima chiusura su De Maio a pochi minuti dal termine.
Un quarto d'ora di ordine, pulizia nelle uscite ed aggressioni ai portatori di palla rossoblù. Proprio quello che gli avrà chiesto Sarri prima di gettarlo nella mischia contro la sua ex-squadra.
Un quarto d'ora di ordine, pulizia nelle uscite ed aggressioni ai portatori di palla rossoblù. Proprio quello che gli avrà chiesto Sarri prima di gettarlo nella mischia contro la sua ex-squadra.
Niente straordinari oggi per il Superman azzurro. Chiaramente non sono mancate le corse a perdifiato ed i break in transizione, ma, complice anche una partita non semplice, oggi è apparso più in difficoltà rispetto alle ultime uscite.
Giornata di semi-riposo anche per il capitano, partito discretamente ma afflosciatosi troppo presto. Il debole tiro centrale, parato da Mirante, su assistenza di Insigne, è il manifesto della sua partita da "vorrei, ma oggi non riesco". Sarà per la prossima.
Partita insufficiente la sua, sempre troppo distante dai compagni ed oscurato dalla marcatura di Palacio e Pulgar. Sarri lo toglie ad un quarto d'ora dalla fine per ridare equilibrio ad una mediana apparsa troppe volte in difficoltà, anche e soprattutto per colpa sua.
Non una partita eccezionale la sua, ma ha il grosso merito di procurarsi il rigore con cui Mertens indirizza l'incontro. Pochi minuti prima si era divorato un gol a tu per tu con Mirante, ma nel secondo tempo si rivedono sprazzi del vero Callejon, prezioso in fase di ripiegamento e nel cucire il gioco in fasi di difesa posizionale. Nel complesso, partita sufficiente.
Mbaye lo aspetta, ogni volta che entra in possesso palla. cercando di fargli sentire il peso dei suoi muscoli. Per un po' ci riesce, poi Lorenzo rientra in partita con un paio di giocate delle sue ed il passaggio che apre la strada alla prodezza di Mertens. Vivace come al solito, oggi non incide con gol ed assist, ma per Sarri va benissimo così.
Prima il rigore calciato con tutta la rabbia del mondo, poi la gemma che fa impazzire il San Paolo. Se non si fosse ancora capito, dopo il gol di Bergamo, Mertens è tornato. E ha fatto bene, perchè il Napoli ha un disperato bisogno di lui se vuole provare a restare lassù.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.