Non impeccabile sui due gol, vero (esce tardi su Mertens), ma che parata effettua su Rog? Intervento che tiene a galla i suoi e dà il via alla (mezza) rimonta, stoppata dalla traversa e dai guantoni di Reina. Nel finale cerca gloria in area avversaria.
Pagelle Roma 27° giornata Roma - Napoli 1-2
Non impeccabile sui due gol, vero (esce tardi su Mertens), ma che parata effettua su Rog? Intervento che tiene a galla i suoi e dà il via alla (mezza) rimonta, stoppata dalla traversa e dai guantoni di Reina. Nel finale cerca gloria in area avversaria.
Mai perfetto, riesce ugualmente a far discreta figura con un paio di chiusure su Rog e Callejón, che gira piuttosto al largo.
Inizialmente pare il solito gladiatore coi classici tackle e in sottofondo "Now we are free" dal celebre film. Mal posizionato quando la linea difensiva dovrebbe salire, si arrangia col mestiere.
Inizialmente pare il solito gladiatore coi classici tackle e in sottofondo "Now we are free" dal celebre film. Mal posizionato quando la linea difensiva dovrebbe salire, si arrangia col mestiere.
Inizialmente pare il solito gladiatore coi classici tackle e in sottofondo "Now we are free" dal celebre film. Mal posizionato quando la linea difensiva dovrebbe salire, si arrangia col mestiere.
Dà più imprevedibilità all'attacco e si fa trovare pronto quando Strootman lo accompagna con un arcobaleno davanti a Reina: la mira cilecca e l'istinto non è quello da bomber. Si chiamerebbe Maicon, altrimenti.
Non benissimo quando abbandona la posizione dedicandosi all'anarchia e alla vanagloria: Mertens è un tipo fantasioso, ma pragmatico. Salva tuttavia un gol praticamente fatto rischiando l'autorete, poi si piazza centravanti al posto di Dzeko e fa quasi meglio del bosniaco. Gazzella naïf.
Non benissimo quando abbandona la posizione dedicandosi all'anarchia e alla vanagloria: Mertens è un tipo fantasioso, ma pragmatico. Salva tuttavia un gol praticamente fatto rischiando l'autorete, poi si piazza centravanti al posto di Dzeko e fa quasi meglio del bosniaco. Gazzella naïf.
Il "Comandante" ha il mal di mare: possibile? Troppo alto quando HamÅ¡Ãk pesca Mertens per il vantaggio del Napoli, malissimo in occasione del raddoppio. Spalletti capisce che aria tira e lo sostituisce. Peggiore in campo.
Ribaltate nuovamente le gerarchie dal Monito, che già con l'Inter aveva deliziato i palati nell'ultimo spezzone di gara. Sulla destra piuttosto anonimo, nel secondo tempo Spalletti gli cambia fascia e fa impazzire Hysaj. Assist per Strootman, peccato per la brutta simulazione in area.
Ribaltate nuovamente le gerarchie dal Monito, che già con l'Inter aveva deliziato i palati nell'ultimo spezzone di gara. Sulla destra piuttosto anonimo, nel secondo tempo Spalletti gli cambia fascia e fa impazzire Hysaj. Assist per Strootman, peccato per la brutta simulazione in area.
Una serie di palle smarrite da impallidire, ma mai quanto il calcetto che rifila a Reina (già ammonito) che Banti non vede. Spalletti lo toglie appena sente odore di rosso.
Gli strappi cui ci ha abituati vanno a intermittenza: ben limitato da Sarri, fatica a trovare spazi per ispirare i compagni o colpire col destro dinamitardo. Sufficienza col "più", in occasione del gol del vantaggio del Napoli fa un po' lo snob.
Gli strappi cui ci ha abituati vanno a intermittenza: ben limitato da Sarri, fatica a trovare spazi per ispirare i compagni o colpire col destro dinamitardo. Sufficienza col "più", in occasione del gol del vantaggio del Napoli fa un po' lo snob.
Una macchina lava-palloni che non accenna a incepparsi. Copre ogni zona del campo, rimedia agli errori di De Rossi, pesca Bruno Peres in area con una lunga gittata, segna il gol della speranza. Perché "solo" sei e mezzo? Il gol che si mangia nel primo tempo avrebbe potuto cambiare le cose prima dell'intervallo.
Mo, sfortunato e impreciso, ha il "piedino": timido davanti a Reina, prima eccede in altruismo e poi centra il palo. Cambia volto all'attacco, ma serviva segnare.
Mo, sfortunato e impreciso, ha il "piedino": timido davanti a Reina, prima eccede in altruismo e poi centra il palo. Cambia volto all'attacco, ma serviva segnare.
Mo, sfortunato e impreciso, ha il "piedino": timido davanti a Reina, prima eccede in altruismo e poi centra il palo. Cambia volto all'attacco, ma serviva segnare.
Sfida continuamente i difensori del Napoli a duelli ad alta quota: esce coi cerotti. Partecipa alla manovra, ma è assente in zona gol.
Un discreto impegno in fase di ripiegamento con qualche intercetto interessante, Stephan sciupa l'occasione che Spalletti gli concede riproponendo il solito menù: auto-lancio, derapata, finta col destro e tiro a giro debole e prevedibile. Esce per primo.
Dice che i suoi stanno bene, che non hanno cali fisiologici. Cambia qualcosa in formazione, ma è evidente che El Shaarawy non può sostituire Perotti né Salah. Seconda sconfitta consecutiva, abbandonato definitivamente il "sogno" Scudetto, ora ci sarà da difendere il vantaggio sul Napoli.
Dice che i suoi stanno bene, che non hanno cali fisiologici. Cambia qualcosa in formazione, ma è evidente che El Shaarawy non può sostituire Perotti né Salah. Seconda sconfitta consecutiva, abbandonato definitivamente il "sogno" Scudetto, ora ci sarà da difendere il vantaggio sul Napoli.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.