Bucato da Perisic, in mischia, è bravissimo al 37' su Lautaro anche se sullo sviluppo dell'azione arriva il rigore. Intuisce ma non arriva sul tiro di Lautaro dal dischetto ed è sfortunato nel tocco successivo che "riabilita" l'argentino.
Pagelle Udinese 35° giornata Udinese - Inter 1-2
Bucato da Perisic, in mischia, è bravissimo al 37' su Lautaro anche se sullo sviluppo dell'azione arriva il rigore. Intuisce ma non arriva sul tiro di Lautaro dal dischetto ed è sfortunato nel tocco successivo che "riabilita" l'argentino.
Il più attento della difesa bianconera. Un paio di buone chiusure su Dzeko, che gli sfugge solo in avvio di ripresa. Salva in qualche modo anche sul tiro di Lautaro al 60'.
Il più attento della difesa bianconera. Un paio di buone chiusure su Dzeko, che gli sfugge solo in avvio di ripresa. Salva in qualche modo anche sul tiro di Lautaro al 60'.
Inizia con personalità e un paio di buone chiusure. Ma il fallo da rigore commesso su Dzeko pesa sulla sua prestazione e sulla partita.
Inizia con personalità e un paio di buone chiusure. Ma il fallo da rigore commesso su Dzeko pesa sulla sua prestazione e sulla partita.
Ha la peggio nel duello con Perisic. Tiene botta nei primi minuti ma poi il croato lo sovrasta. Qualche palla persa di troppo.
L'assist per Pussetto, in mischia, è la cosa migliore di una prestazione non del tutto convincente. Spreca una chance interessante in attacco alla mezzora, qualche altra imprecisione.
Qualche sofferenza in difesa su Lautaro, ma non molla. Quando può partecipa alla manovra offensiva.
Gioca i 20' finali, porta freschezza contro un Perisic che accusa invece la stanchezza.
Da lui ci si aspetta sicuramente di più. Una conclusione insidiosa in avvio, un paio di incursioni e poco altro.
Impensierisce Handanovic con due conclusioni da fuori area. Non sempre continuo nello sviluppo del gioco, specialmente nella ripresa.
Porta maggiore vivacità alla manovra friulana, si guadagna un paio di punizioni interessanti.
Corre molto ma spesso a vuoto. Si innervosisce e Cioffi lo toglie all'intervallo.
Corre molto ma spesso a vuoto. Si innervosisce e Cioffi lo toglie all'intervallo.
La sensazione è che possa sempre inventare qualcosa, anche se gli manca il guizzo. Bella la punizione che chiama Handanovic al miracolo e da cui nasce l'1-2.
La sensazione è che possa sempre inventare qualcosa, anche se gli manca il guizzo. Bella la punizione che chiama Handanovic al miracolo e da cui nasce l'1-2.
Entra a freddo e ci mette un po' ad entrare in partita. Suo il gol che riapre la partita e che nasce da una punizione da lui stesso conquistata.
Entra a freddo e ci mette un po' ad entrare in partita. Suo il gol che riapre la partita e che nasce da una punizione da lui stesso conquistata.
Una sponda per Pereyra in avvio e un po' di movimento a svariare. Poi l'infortunio al 25' che lo costringe ad uscire.
Battuta d'arresto in un momento positivo. La squadra ha il merito però di non abbattersi sullo 0-2 e impensierire l'Inter fino alla fine.
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