L'esordio in Serie A, dopo le apparizioni in Coppa Italia, gli fa un po' tremare le gambe e qualche rinvio, in avvio, va un po' "così". Non gli dicono meglio le respinte e appare più goffo di un gatto su di una lastra di ghiaccio sul tiro velleitario di Pedro Pereira, che accompagna in corner nonostante fosse fuori di un metro. Rischia tantissimo quando dribbla Lapadula "à la Alisson", ma gli va bene. Pandev lo beffa col pallonetto una volta sola, sulla seconda viene salvato dalla traversa.
Pagelle Torino 38° giornata Genoa - Torino 1-2
Meno in forma del solito, soffre le sortite di Laxalt e, nel secondo tempo, viene graziato dalla mira sbilenca dello stesso uruguaiano, lasciato colpevolmente libero. Partita difensiva, sei di stima.
Meno in forma del solito, soffre le sortite di Laxalt e, nel secondo tempo, viene graziato dalla mira sbilenca dello stesso uruguaiano, lasciato colpevolmente libero. Partita difensiva, sei di stima.
Dentro per l'infortunato Moretti, la combina grossa: spaventato dal pressing di Lapadula, regala palla a Pandev che supera Milinkovi?-Savi? con una magia. Sciagurato.
Gioca col cuore terminando in crescendo una partita ch'era iniziata con qualche sbavatura. Vittima di un problema muscolare, "resiste" in campo e chiude la stagione fermando in scivolata l'iniziativa del neo entrato Pepito Rossi. Applausi. Infortunato, esce al sessantanovesimo per Molinaro.
Bene quando regala a Baselli l'assist dello 0-2, male quando abbatte il leggiadro Omeonga sulla sinistra costringendo il fischietto Illuzzi a sfoderare il rosso all'esordio in Serie A. Espulsione sacrosanta, ma i compagni, in dieci, resistono.
Bene quando regala a Baselli l'assist dello 0-2, male quando abbatte il leggiadro Omeonga sulla sinistra costringendo il fischietto Illuzzi a sfoderare il rosso all'esordio in Serie A. Espulsione sacrosanta, ma i compagni, in dieci, resistono.
Bene quando regala a Baselli l'assist dello 0-2, male quando abbatte il leggiadro Omeonga sulla sinistra costringendo il fischietto Illuzzi a sfoderare il rosso all'esordio in Serie A. Espulsione sacrosanta, ma i compagni, in dieci, resistono.
È il più in difficoltà dell'iniziale terzetto difensivo, motivo per cui Mazzarri lo parcheggia a destra spostando il più sicuro N'Koulou al centro, viste anche le difficoltà comunicative dell'esordiente Milinkovi?-Savi?. In ritardo su Pandev, che infilza indisturbato su suggerimento di Molinaro.
È il più in difficoltà dell'iniziale terzetto difensivo, motivo per cui Mazzarri lo parcheggia a destra spostando il più sicuro N'Koulou al centro, viste anche le difficoltà comunicative dell'esordiente Milinkovi?-Savi?. In ritardo su Pandev, che infilza indisturbato su suggerimento di Molinaro.
Il giallo - di mestiere - per fermare il guizzante Lapadula in avvio non lo condiziona, anzi, lo motiva. Il camerunese è un muro sul quale si stampano, in fila per sei col resto di uno, tutti i giocatori del Genoa. Bello da vedere anche in fase d'impostazione, ha il record di possessi guadagnati e respinte. Una solida basa da cui il Toro deve ripartire.
Il giallo - di mestiere - per fermare il guizzante Lapadula in avvio non lo condiziona, anzi, lo motiva. Il camerunese è un muro sul quale si stampano, in fila per sei col resto di uno, tutti i giocatori del Genoa. Bello da vedere anche in fase d'impostazione, ha il record di possessi guadagnati e respinte. Una solida basa da cui il Toro deve ripartire.
In difficoltà nella prima parte di gara, fatica a riprendersi col Genoa che ha in mano tutte le iniziative e superiorità numerica in mezzo al campo. Se la cava con mestiere, sufficienza stiracchiata.
Un quarto d'ora di resistenza proletaria e "colorata" al posto dello stanco Baselli. Voto utile a fantacalcio e stats.
Cresce col passare dei minuti glorificando il suo pomeriggio col gol che sigilla il risultato nella ripresa su prezioso invito di Ansaldi. Completamente dimenticato dai difensori genoani, il fresco convocato da Roberto Mancini è liberissimo di battere Perin. Presente ove c'è da contrastare, sulla valutazione "pesa" un primo tempo da quasi spettatore.
Cresce col passare dei minuti glorificando il suo pomeriggio col gol che sigilla il risultato nella ripresa su prezioso invito di Ansaldi. Completamente dimenticato dai difensori genoani, il fresco convocato da Roberto Mancini è liberissimo di battere Perin. Presente ove c'è da contrastare, sulla valutazione "pesa" un primo tempo da quasi spettatore.
Cresce col passare dei minuti glorificando il suo pomeriggio col gol che sigilla il risultato nella ripresa su prezioso invito di Ansaldi. Completamente dimenticato dai difensori genoani, il fresco convocato da Roberto Mancini è liberissimo di battere Perin. Presente ove c'è da contrastare, sulla valutazione "pesa" un primo tempo da quasi spettatore.
Alejandro è un piccolo furetto di Pamplona, degno compagno di giochi di Iago Falque, oggi sottotono nonostante il gol. L'ex Osasuna ha il merito lanciare Belotti nell'azione che porta al vantaggio, poi fa respirare la squadra con lunghe fughe e parecchi falli subiti. Prezioso e durevole, Mazzarri non se ne priverà facilmente.
Meno bomber della scorsa stagione, il "Gallo" si consola con l'assist per Iago Falque che apre la via. Arrugginito e macchinoso, litiga con Bertolacci, ma non molla mai e compensa con le enormi spalle a protezione della sfera. Ultima partita col Torino?
Comodo comodo, massimo risultato col minimo sforzo: il gol dell'ex, che sblocca la partita dopo trenta minuti di gioco, giunge per gentil concessione di Belotti che lo serve a porta sguarnita. Lo spagnolo va al piccolo trotto e combina poco altro fino alla sostituzione al minuto sessantaquattro col giovane Edera. Fa felici tutti i fantallenatori che l'hanno schierato in questa ultima giornata.
Dentro per Iago Falque con mezz'ora scarsa ancora da giocare, e col Toro in vantaggio, viene investito di compiti più difensivi e li esegue diligentemente.
Due tiri, due gol: il cinico Mazzarri è tornato e pone le basi su quella che sarà la prossima stagione. Fortunato, sempre in trincea, dovrà pure pensare qualche soluzione offensiva che non preveda il "suicidio" delle difese avversarie.
Due tiri, due gol: il cinico Mazzarri è tornato e pone le basi su quella che sarà la prossima stagione. Fortunato, sempre in trincea, dovrà pure pensare qualche soluzione offensiva che non preveda il "suicidio" delle difese avversarie.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.