Non deve esibirsi in grandi parate. Sulla bella rovesciata di Caprari è salvato dalla traversa. Poteva serenamente evitare di farsi ammonire per perdita di tempo.
Pagelle Udinese 9° giornata Udinese - Pescara 3-1
Deve stare attento allo sgusciante Caprari, ma la velocità dell'attaccante pescarese non lo mette mai in difficoltà: lo tiene a bada per tutta la partita senza problemi.
Ritorna in campo dopo un mese e mezzo, ha voglia di giocare e si vede: preciso in difesa, si propone in continuazione ai compagni in avanti. Non lo servono tantissimo, ma è un'abitudine che ritroveranno sicuramente.
Ritorna in campo dopo un mese e mezzo, ha voglia di giocare e si vede: preciso in difesa, si propone in continuazione ai compagni in avanti. Non lo servono tantissimo, ma è un'abitudine che ritroveranno sicuramente.
Gioca una partita attenta e precisa: non sbaglia una chiusura, non si fa segnalare per amnesie o sbavature. Conferma il suo ottimo momento di forma.
Gioca una partita attenta e precisa: non sbaglia una chiusura, non si fa segnalare per amnesie o sbavature. Conferma il suo ottimo momento di forma.
Gioca una partita attenta e precisa: non sbaglia una chiusura, non si fa segnalare per amnesie o sbavature. Conferma il suo ottimo momento di forma.
Il peggiore della difesa udinese, di certo quello che soffre di più: tanto Benali, anche se non nella sua giornata migliore, quanto soprattutto Zampano, molto attivo in avanti.
Il suo è un ottimo impatto: ricopre bene i suoi compiti in mediana e partecipa al gol del raddoppio.
Sostituisce Jankto, entra bene in partita e gioca una buona mezz'ora.
L'uomo ovunque del centrocampo friulano. Tocca tanti palloni in tutte le zone del campo, non si tira indietro quando c'è da difendere né quando c'è da impostare o farsi vedere in avanti.
In ballottaggio fino all'ultimo con Hallfredsson, vince la fiducia di Del Neri e la ripaga con una buona prestazione fatta di corsa e sacrificio. Stanchissimo, esce a metà secondo tempo: staffetta con l'islandese a cui continuerà a contendere il posto.
Comincia dormendo, perdendo ingenuamente un pallone da cui nasce un'azione pericolosa del Pescara. Poi la sveglia suona ed entra in campo: trova l'imbucata giusta per Zapata da cui nasce il rigore trasformato da Thereau.
La sua è una regia, per dirla con Troisi, umile ma onesta: non strafa ma gestisce il traffico di palloni con efficacia. E ne tocca più di tutti nella sua squadra: 76.
Comincia con un velenoso diagonale che finisce di poco a lato. Sembra il continuo della maledizione che lo ha tenuto lontano dal gol per tutta la stagione, ma in realtà è la fine dell'incubo: segna su rigore con tanto di cucchiaio, raddoppia nella ripresa con un tiro preciso.
Sta crescendo bene, il colombiano: fisicamente è incontenibile, ma al suo peso riesce a unire una buona agilità. Fondamentale nel far salire la squadra. Conquista entrambi i rigori, trasforma il secondo.
L'Udinese gira. E, soprattutto, quella di oggi ha una caratteristica da grande: è cinica, attenta nella gestione degli spazi e del vantaggio, sempre pronta a colpire, rischia poco. Un gran passo in avanti.
L'Udinese gira. E, soprattutto, quella di oggi ha una caratteristica da grande: è cinica, attenta nella gestione degli spazi e del vantaggio, sempre pronta a colpire, rischia poco. Un gran passo in avanti.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.