di Lucio Napolitano

Coppa Italia, i cambiamenti in vista del Fantacalcio

Venerdì e sabato è tornato il calcio italiano, seppur soltanto in Coppa Italia. Una boccata d'aria per chi sognava di sostenere la propria squadra da più di 3 mesi. In attesa del Fantacalcio e dunque della Serie A, queste due semifinali sono state importanti anche per farsi un'idea su ciò che ci aspetta.

Non solo per una questione fisica e per un calcio che sembra completamente diverso da quello di 3 mesi fa, ma anche per capire le scelte prettamente tecniche fatte dagli allenatori. Con lo stop forzato e parecchi calciatori tornati da infortuni duri, è inevitabile che le gerarchie siano cambiate in molteplici occasioni.

Per questo motivo abbiamo pensato di tirare qualche conclusione, seppur naturalmente non definitiva, dopo i primi due match della stagione post Coronavirus.

Juventus

Partiamo in ordine cronologico, e dunque dall'Allianz Stadium e dal match di venerdì sera. In campo abbiamo visto diverse sorprese di formazione e adesso andremo ad analizzarle tutte.

In casa bianconera confermatissimi i centrali Bonucci e De Ligt, con Alex Sandro a sinistra e Danilo a destra. L'ex Manchester City e Real rappresenta la prima sorpresa. In molti infatti si aspettavano Cuadrado dal primo minuto ed invece il colombiano si è accomodato in panchina. Bisogna capire se in finale Sarri farà la stessa scelta, e a quel punto anche in ottica Fantacalcio bisognerà rivalutare la posizione del brasiliano.

A centrocampo Pjanic ha ricominciato da dove aveva lasciato, con una prestazione a dir poco deludente. Bentancur ha invece incantato tutti, soprattutto quando utilizzato da mezz'ala. Difficile che Sarri ci possa rinunciare in futuro e probabile a questo punto che decida di lasciarlo lì, confermando l'ex Roma in mezzo. Qualora il bosniaco però continui a fare male, occhio allora a Khedira che potrebbe facilmente insediarsi fra i titolari andando a completare il reparto proprio con Bentancur e Matuidi

Infine in attacco, dove il ballottaggio fisso sarà probabilmente quello tra Douglas Costa e Higuain, con Ronaldo e Dybala sicuri del posto. Il brasiliano ha fatto vedere sprazzi di gioco importanti: non appena avrà raggiunto il massimo della forma sarà difficile toglierlo dal campo. Nonostante ciò parte già leggermente avvantaggiato sul Pipita.

 

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Milan

Da una sponda all'altra direttamente fra le fila rossonere. Stefano Pioli si è dovuto adattare alle varie assenze, soprattutto quelle di Theo Hernandez e Ibrahimovic per squalifica. 

In difesa Kjaer sembra essere in testa alle preferenze del tecnico e per questo motivo sarà lui il prescelto per affiancare Romagnoli fino a fine stagione. A destra ballottaggio serrato fra Conti e Calabria.

A centrocampo la situazione diventa leggermente più intrinseca: Bennacer sembra essere sicuro del posto e difficilmente vedremo in panchina Kessie. Per l'ultimo posto della mediana invece i dubbi ci sono. Paquetà è partito titolare con la Juventus e non ha fatto neanche malissimo, ma Krunic scalpita per avere un'occasione. Inoltre c'è da fare i conti anche con la possibilità di vedere Bonaventura arretrato.

L'ex Atalanta infatti ha giocato in attacco, e in chiave fantacalcistica può essere una notizia super. Il duttile centrocampista rossonero ha affiancato, insieme all'inamovibile Calhanoglu, l'unica punta Ante Rebic. Il croato non ha di certo conquistato il tecnico con i suoi 17 minuti (dove tra l'altro si è fatto espellere). Leao cerca spazio e potrebbe già ottenerlo contro il Lecce, in attesa poi del ritorno in campo di Ibrahimovic. Con il ritorno dello svedese quasi sicuramente si contenderanno il posto Rebic e Leao con Calhanoglu a completare il reparto, e con Bonaventura pronto a scalare in pianta stabile a centrocampo.

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Napoli

Nel Napoli, e come vedremo anche nell'Inter, la situazione appare invece decisamente più chiara. Per gli azzurri in difesa ci sono pochi dubbi: Di Lorenzo a destra, Maksimovic e Koulibaly al centro in attesa del ritorno di Manolas, che a quel punto quasi sicuramente scalzerà il serbo. A sinistra ieri abbiamo visto Hysaj, ma probabile che ben presto torneremo ad osservare Mario Rui.

A centrocampo Fabian non era al meglio, ma la sua titolarità non è assolutamente in discussione. Al suo fianco ci saranno Demme al centro e Zielinski come mezz'ala sinistra, sprecata l'occasione di ieri sera da Elmas con una prestazione decisamente deludente.

In attacco Insigne e Mertens non si toccano, con Milik che molto probabilmente sarà utilizzato in 3/4 partite per far riposare il belga. Il vero grande dubbio della formazione partenopea è sulla fascia di destra: Lozano appare parecchio indietro nelle gerarchie, mentre Politano ha scavalcato a sorpresa Callejon.

Lo spagnolo ha in mente il futuro, ancora in bilico, e per questo motivo non sembra essere totalmente concentrato sul da farsi. L'ex Inter a sua volta si sta conquistando la fiducia di Gattuso, che stravede per lui. Al momento l'ex Sassuolo è leggermente favorito per essere titolare, potrebbe essere una mina vagante anche e soprattutto al Fantacalcio.

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Inter

Nell'Inter, ancor di più che nel Napoli, la questione praticamente non sussiste. Conte ha le idee ben chiare e ha deciso da chi ripartire: dai fedelissimi.

Handanovic è tornato fra i pali e guiderà fino a fine stagione Skriniar, de Vrij e Bastoni, ormai titolare fisso nel terzetto difensivo. A centrocampo, sulle fasce, inamovibili Candreva e Young, nettamente favoriti a Moses e Biraghi.

In mediana Brozovic e Barella non si toccano, con Eriksen che sta entrando sempre di più nei meccanismi del tecnico leccese, che adesso difficilmente se ne priverà. In attesa del ritorno di Sensi, il danese farà di tutto per soddisfare a pieno le richieste del tecnico ex Juve e conquistarsi la titolarità fissa.

In attacco naturalmente inamovibili Lautaro Martinez e Lukaku, ma occhio a Sanchez. Il cileno ieri è entrato con il piglio giusto, mettendo in difficoltà la difesa del Napoli. Non impossibile pensare che da qui fino a fine stagione gli vengano date delle possibilità da titolare.


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