Coraggioso coi pugni, sveglio coi piedi (Neuer osserva pollice in su), miracoloso coi guanti: aiutato dalla traversa disinnesca il pari della Roma su tiro di Perotti deviato: se non è la parata dell'anno in Serie A, poco ci manca.
Pagelle Napoli 27° giornata Roma - Napoli 1-2
L'anello debole della catena difensiva, comincia a sbagliare appoggi nel primo tempo per finire, poi, centrifugato dalle finte di Perotti: i compagni gli evitano lo psicologo.
Sovrasta Dzeko in compartecipazione con Koulibaly, di testa le piglia tutte e grazie al miracolo di Reina (devia lui il tiro di Perotti) esce dall'Olimpico col sorriso.
Niente di eccezionale (e che brutta la punizione calciata sul finire di primo tempo), ma quando Perotti gioca a destra lui non patisce.
"Mr. Clearence" per gli amici, quando Sarri trova il suo centrale in giornate così può andare all-in con KK in tranquillità. Graziato dal tocco di mano di Perotti (gol annullato all'argentino) nel primo tempo, il senegalese s'immola quattro volte murando le conclusioni avversarie, vince sei contrasti aerei su otto e cerca meccanicamente Insigne sulla sinistra. Salah gli sfugge, ogni tanto, ma l'incubo Kalidou ritorna, ciclicamente, come le storie che terrorizzano i bambini prima di andare a dormire.
"Mr. Clearence" per gli amici, quando Sarri trova il suo centrale in giornate così può andare all-in con KK in tranquillità. Graziato dal tocco di mano di Perotti (gol annullato all'argentino) nel primo tempo, il senegalese s'immola quattro volte murando le conclusioni avversarie, vince sei contrasti aerei su otto e cerca meccanicamente Insigne sulla sinistra. Salah gli sfugge, ogni tanto, ma l'incubo Kalidou ritorna, ciclicamente, come le storie che terrorizzano i bambini prima di andare a dormire.
Cullato da troppi complimenti, il baby guineano si fa notare soltanto per la figuraccia al cospetto di Perotti: regolarmente saltato in dribbling dall'argentino, sul passaggio dello stesso a Strootman (gol dell'1-2) si scioglie come burro d'arachidi sui cactus dell'Arizona. Il suo ingresso avrebbe dovuto garantire maggior fisicità e "lotta" e così non è stato.
Come per Diawara, vale lo stesso discorso: sono giovani e sono fortissimi, ma oggi, entrato in campo, serviva maggior cattiveria, invece Piotr sparisce.
Maturo al punto da creare quattro occasioni da gol più un assist che Mertens trasforma in gol, il capitano ha imparato a correre meno per un concentrato di energie "utili". S'arrabbia quando i compagni concedono troppo, potrebbe forse osare di più in contropiede.
Maturo al punto da creare quattro occasioni da gol più un assist che Mertens trasforma in gol, il capitano ha imparato a correre meno per un concentrato di energie "utili". S'arrabbia quando i compagni concedono troppo, potrebbe forse osare di più in contropiede.
La solita mole di passaggi e produzione all'ingrosso di appoggi semplici: dopo un'ora Sarri chiede aiuto a Diawara. Normale amministrazione, eccezion fatta per la sciagurata palla regalata alla Roma che per poco Strootman non trasforma in gol.
La solita mole di passaggi e produzione all'ingrosso di appoggi semplici: dopo un'ora Sarri chiede aiuto a Diawara. Normale amministrazione, eccezion fatta per la sciagurata palla regalata alla Roma che per poco Strootman non trasforma in gol.
La solita mole di passaggi e produzione all'ingrosso di appoggi semplici: dopo un'ora Sarri chiede aiuto a Diawara. Normale amministrazione, eccezion fatta per la sciagurata palla regalata alla Roma che per poco Strootman non trasforma in gol.
Che partita Marko! Ammonito dopo diciassette minuti per l'eccessivo furore agonistico in pressing, Sarri si fida di lui e lo tiene in campo per tutto il match. Gli capita persino di rubar palla a Strootman e cercare gloria personale con un coast-to-coast dirompente: solo un miracolo di Szcz?sny può negargli il gol.
Il gol alla Juventus sembrava avergli ridato fiducia in zona gol, ma la gara di oggi - da quel punto di vista - è stata piuttosto deprimente: maluccio al tiro, si rende pericoloso con un traversone rasoiato che Rüdiger, sfiorando l'autorete, mette in corner sfiorando il palo. Solito ottimo lavoro alla ricerca dell'ubiquità.
Un altro assist alla collezione, abbondano i giochi di prestigio. Divenuto pupillo del mister dopo un inizio balbettante, Koulibaly e Ghoulam lo cercano come fossero cuccioli con la madre. Al tiro, però, può fare meglio.
Undicesimo gol in trasferta nella Serie A 2016/17, il folletto di Leuven esulta con l'indice alle labbra dopo aver fatto pipì sulla bandierina. Ecco perché non gioca Milik. Ecco perché non gioca Pavoletti. "Scavino" delizioso, gol da rapace appostato sul secondo palo. Decisivo non rende l'idea. Esce per una brutta contusione al gastrocnemio.
Undicesimo gol in trasferta nella Serie A 2016/17, il folletto di Leuven esulta con l'indice alle labbra dopo aver fatto pipì sulla bandierina. Ecco perché non gioca Milik. Ecco perché non gioca Pavoletti. "Scavino" delizioso, gol da rapace appostato sul secondo palo. Decisivo non rende l'idea. Esce per una brutta contusione al gastrocnemio.
Sbanca l'Olimpico e il morale schizza dopo le brutte ultime prestazioni: fa sfogare la Roma e poi la stende con due colpi da KO. Bravo a puntare su Rog e sul tridente "light", nel finale è fortunato perché i suoi si lasciano andare e rischiano di subire gol ogni volta che la Roma supera la metà campo. Tre punti preziosi che l'avvicinano al secondo posto.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.