Non deve compiere nessun miracolo, ma sul provvisorio pareggio di Maxi López pare Schettino sulla Concordia: la sfera deve ancora entrare, ma lui ha già abbandonato la porta.
Pagelle Lazio 28° giornata Lazio - Torino 3-1
Nel primo tempo scorribanda senza sosta, a inizio ripresa regala a Immobile il cross che - sporcato da Moretti - vale il vantaggio: troppo decisivo per passare inosservato. Cala un po' nel finale, ma come biasimarlo?
Nel primo tempo scorribanda senza sosta, a inizio ripresa regala a Immobile il cross che - sporcato da Moretti - vale il vantaggio: troppo decisivo per passare inosservato. Cala un po' nel finale, ma come biasimarlo?
Belotti e company gli creano davvero pochi grattacapi. Lui non fa una piega, ma deve arrendersi all'intervallo per un problema al ginocchio. Sfortunato.
Il tackle con cui chiude Iturbe vale - magari non come un gol - almeno come un assist. Con de Vrij o con Wallace la sostanza non cambia: ogni tanto imposta o lancia lungo, non sempre con eleganza.
Venticinque minuti nella zona dove pascola Iturbe: non male in fase di contenimento, pronto quando i suoi salgono a sinistra. Si arrende toccandosi la schiena come gli anziani vicino ai cantieri.
Inzaghi lo chiama in causa per l'infortunato Radu, ma Jordan ha tutt'altra attitudine rispetto al romeno: i continui richiami del mister non lo muovono di un centimetro. Lui corre, lui fa diventare matto De Silvestri fino all'assist che premia Keita e indirizza la gara. Piedi delicati, ma difendere...
Entra per l'infortunato de Vrij e fa la fortuna della Lazio: in quarantacinque minuti colleziona il 100% di passaggi riusciti, vince contrasti aerei in entrambe le aeree e mura Belotti scambiandolo per un Bothroyd qualsiasi. Classe '94, se il cervello è quello di stasera può diventare un difensore di tutto rispetto.
Si fa male dopo un quarto d'ora: Murgia è pronto entrare, ma Inzaghi stoppa tutto. Il capitano resiste al contrasto con Iturbe e rientra alla grande. Sbaglia pochissimo, ispira Immobile con lanci lunghi e da calcio piazzato fa sempre male. Non stava benissimo, infatti Inzaghi gli risparmia l'ultimo quarto d'ora.
Nel primo tempo abbassa il valore che Barreca aveva raggiunto su Transfermarkt.it fra finte e accelerazioni, mentre col tacco irride Moretti e ispira Immobile, sciupone e egoista. Imprendibile, intelligente, imperversa su ambedue le fasce e va - logico - in debito di ossigeno nella seconda frazione, ma quando il Toro è ormai sbilanciato l'abbatte con la stoccata che vale il 3-1. MVP.
Corre pure per Parolo e costringe Ljaji? al fallo da giallo nel primo tempo. Cose buone alternate a regali concessi per l'eccessiva generosità, può gongolare per l'assist a Felipe Anderson che scrive la parola fine sull'ultima gara di giornata.
Corre pure per Parolo e costringe Ljaji? al fallo da giallo nel primo tempo. Cose buone alternate a regali concessi per l'eccessiva generosità, può gongolare per l'assist a Felipe Anderson che scrive la parola fine sull'ultima gara di giornata.
Un giallo nel finale, poca polpa, ma tre occasioni ghiotte per segnare ancora: di testa su corner di Biglia spara di poco alto, di piede su assist di Lukaku mette la punta ma la palla sibila vicina al palo.
Un giallo nel finale, poca polpa, ma tre occasioni ghiotte per segnare ancora: di testa su corner di Biglia spara di poco alto, di piede su assist di Lukaku mette la punta ma la palla sibila vicina al palo.
Una piovra gigante che ingolla Luki? e Baselli dopo averli stritolati e deturpati. Recuperatore seriale di palloni a metà campo, si perde nella ripresa sbagliando decine di passaggi semplici e soprattutto "perdendosi" Maxi López in occasione del gol del pari. Dominante sì, ma solo se mantiene alta la concentrazione per tutti i novanta minuti.
Entra come ultima carta del mazzo e risolve la partita col destro a giro, poi esulta mani alle orecchie e sguardo severo verso i propri tifosi, che comunque gli dedicano il coro che tanto caro fu a Ricardo Kakà. Ha già segnato il doppio dei gol della stagione scorsa, e non si fermerà.
Segna con continuità e vince la sfida personale con Belotti per il +3 che apre la partita, ma è l'unico episodio che gli vale il voto sopra la sufficienza: egoista e sciupone, se avesse servito di più i compagni forse il parziale sarebbe stato rotondo ben prima del settantesimo.
All'ottavo risultato utile consecutivo Inzaghino resta umile, ma sta imparando a volare. Ha coraggio, fortuna e può solo rimproverare ai suoi la scarsa vena realizzativa per la mole d'occasioni create: l'Europa è lì, basta poco.
All'ottavo risultato utile consecutivo Inzaghino resta umile, ma sta imparando a volare. Ha coraggio, fortuna e può solo rimproverare ai suoi la scarsa vena realizzativa per la mole d'occasioni create: l'Europa è lì, basta poco.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.