Se quelli della tua asta Fantacalcio fossero i personaggi de 'La casa di carta' [NO SPOILER]

Io già vi vedo.

Ore su ore, a scartabellare agende fitte come quelle dei virologi in TV, e a scambiarvi frenetici messaggi su whatsapp alla ricerca della quadra.

L'unica possibile, oltre che immaginabile, per consentirvi di partecipare anche quest'anno a quelle 7-8 Leghe che non riuscite a scrollarvi di dosso. Il tutto, mentre il rumore tutt'altro che sordo dei vostri stessi "Mai più", "Ultimo anno" e "Va**an*u*o" risuona potente nelle desolate lande del recente passato, e vola lontano, spazzato via dall'incoscienza delle vostra retorica.

E allora, sotto col calendario. Obiettivo: trovare un giorno per l'asta del vostro primo Fantacalcio®, uno per l'asta del secondo, uno per l'asta del terzo. E, in mezzo a questi eventi epocali, un ottimo stratega deve anche riuscire a incasellare altri imperdibili bullet-point:

• uscire con la vostra ragazza a cui non potete dire no perché sono gli ultimi scampoli d'estate
• andare a salutare zia Pasqualina che poi va via e se ne parla l'anno prossimo
• infilare nel vostro calendario una maratona, inevitabilmente notturna, de 'La casa di carta' 5. 

E sì, perché nel frattempo la frenesia degli spargitori pazzi di spoiler è paragonabile solo a quella di follie dei no-vax. E se non ti muovi a recuperare questi ultimi 5 episodi, rischi di realizzare che  _ _ _ _ _  muore prima ancora di sentire le prime tre note di quella c***o di 'My Life Is Going On'.

Il problema, ovviamente, è che incorrerete, inesorabilmente, nella sovrapposizione delle suddette attività. Dormirete due ore per notte, vi farete inoculare caffeina via mRNA per sostenere la frenesia di questi giorni, e inizierete a confondere il saluto a zia Pasqualina con l'asta del Fantacalcio n°3. Già vi vedo, a rilanciare in faccia alla vecchia un ardito "PERIN 2", mentre lei, candidamente, vi mette in mano quella banconota da 50 euro che per lei è il cadeau stagionale al nipotino e che per voi è solo una forma alternativa dei fantamilioni che spenderete per prendere Aramu. E chi vi contenderà gli obiettivi più reconditi? Chi stuzzicherà il vostro sistema nervoso per ore, durante quelle maledette aste?

Ovviamente, loro. I vostri rivali. Amici prima, amici poi, ma non durante.

L'asta è guerra. Anzi, è civil-war.

E non meravigliatevi, se i suoi protagonisti saranno così maledettamente simili a quelli di un'altra celeberrima civil-war quale è diventata 'La casa di carta'. 

Quello che

...passa le 4 settimane che precedono l'asta a pianificare non solo chi chiamare e quando chiamarlo, prendere, e a quanto prenderlo, senza oltrepassare una soglia fissata per conto suo dall'algoritmo elaborato dalla Facoltà di Scienze Matematiche del Massachusetts Institute of Technology. E che, in ogni caso, se per un motivo più o meno prevedibile dovesse non riuscire nel suo intento, ha già sotto mano 47 piani alternativi per sopperire all'emergenza:

Álvaro Morte: Sergio Marquina / Salvador Martín / Il Professore

Quello che

...para il c**o a quello di prima, nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, scambiando alla pari, a fine asta, il suo Luis Alberto per il Samu Castillejo del Professore, che aveva preso per 88 fantamilioni solo perché quel dannato algoritmo è stato scritto da un ragazzino spagnolo tifoso del Villarreal. Anche perché prendere Castillejo oggettivamente "è un piano che sarebbe considerato completamente folle a qualsiasi persona sana di mente. Quindi dimenticate di esserlo":

Luka Peroš: Marsiglia

Quello che

...dopo aver chiamato Immobile a 1, al primo - scontatissimo - rilancio fino a 50 fantamilioni tira fuori un Mk 19 lanciagranate da 40 mm e inizia a sparare all'impazzata urlando in faccia al malcapitato avversario "Sono un gatto nero che ti attraversa la stradaaaaaaa":

Úrsula Corberó: Silene Oliveira / Tokyo

Quello che

...partecipa all'asta solo perché ne mancava uno e voleva per forza sentirsi parte della Lega; rilancia su ogni calciatore solo per rompere le palle agli altri ma senza sapere neanche chi sia il portiere titolare del Genoa; preso a male parole da tutti ribatte sprezzante urlando che sarà lui a vincere nonostante non abbia ancora capito perché il gol debba valere +3 e l'assist solo +1:

Enrique Arce: Arturo Román

Quello che

...mette a disposizione la casa, prepara le copie dei fogli liste e dei tabelloni acquisti per tutti, scarica FantaAsta, lo installa e lo gestisce, ordina le pizze, le va a prendere, mentre gli altri se le finiscono svuota i posacenere e va a prendere le birre fresche in frigo, riesce a comprare solo difensori di Venezia e Salernitana, e, quando l'asta finisce, gli altri a stento lo abbracciano come un orsacchiotto:

Darko Peric: Mirko Dragic / Helsinki

Quello che

...nonostante i 48°C percepiti e il 98% di umidità, si presenta all'asta in camicia di alta sartoria italiana, gemelli al polso, giacca Stuart Hughes, e quando viene chiamato Giroud rilancia subito a 500 perché "Le offerte inferiori a 500 le fanno solo i russi e i cafoni. Non sono russo. Ti sembro un cafone?":

Pedro Alonso: Andrés de Fonollosa / Berlino

Quello che

...spende tutto per Muriel, e dopo la notizia del suo infortunio, e vista l'indeterminatezza dei suoi tempi di recupero, passa 14 ore davanti allo specchio in lacrime ripetendo "Io so bene che mi lascerai, però perché non resistiamo un altro po’? Deve accadere ora?": 

Miguel Herrán: Aníbal Cortés / Río

Quello che

...fa l'asta da remoto non per precauzione rispetto alla situazione igienico-sanitaria globale, ma solo perché vuole controllare dalla sua postazione iper-tecnologica l'intera situazione utilizzando un ardito sistema di microcamere e microfoni; il tutto mentre rilancia fino a 2 per tutti i secondi portieri del campionato e, finita l'asta, dopo aver fatto una rosa di m***a, prova in tutti i modi, anche i più cruenti, a far saltare l'intera Lega:

José Manuel Poga: César Gandía

Quello che

...prima dell'asta rapisce quello che poi si venderà casa per prendere Muriel, se lo porta a casa e lo tortura a sangue - "Prima spariamo, poi facciamo le domande" - solo per costringerlo a rivelargli se spenderà tutto per il colombiano o Immobile; poi non contento hackera i computer del Massachusetts Institute of Technology solo per scoprire che il vero obiettivo di uno dei suoi rivali è Castillejo: 

Najwa Nimri: Alicia Sierra

Quello che

...si presenta all'asta con un sobrio look alla Franco Terlizzi; mangia 14 cannoli siciliani avvolti nei tranci di pizza carciofini & acciughe, beve sei litri di Peroni calda perché non vuole neanche aspettare che il freezer faccia il suo dovere; rutta dopo ogni rilancio (suo o altrui); ogni cinque chiamate va in bagno, ci rimane mezz'ora, ed ogni volta che esce inscena questo rubicondo siparietto con quello che ha fatto 500 per Giroud: 

“Sei andato a depositare detriti solidi nel bagno comune?”

“Si a cagare, che problema c’è?”

“È il bagno che usiamo tutti, e se devo andarci ora?”

“Accendi un cerino, che c*zzo ne so? O copriti il naso con quel dito che ti metti sempre in c*lo e che ti rende così scostante”

“Sai cos’è quell’odore? Particelle. particelle che erano nel lerciume del tuo intestino e svolazzavano placidamente prima di uscire con i tuoi detriti dal tuo ano, attaccandosi a tutto! Dovrei accettare che mi entrino nel naso?”

Paco Tous: Agustín Ramos / Mosca

Ok. Questi erano i 10 della mia Lega.

Ovviamente non vi svelerò mai chi dei 10 sono io, ma ci terrei a conoscere i vostri. Senza contare che io ho questi, ma ci sono ancora dei Lisbona, Nairobi, Denver, Stoccolma, Oslo, Manila e Bogotà da identificare. Ora tocca a voi. 

Poscritto.

Non so come sia stato possibile arrivare alla fine di questo delirante pezzo senza neanche rivelare un mezzo spoiler. Ma poiché, come già ho detto, sono uno dei membri di questa Lega in cui i protagonisti sono pezzi di m***a come quelli de 'La casa di carta', anch'io non posso concludere questa rassegna con la coscienza completamente pulita.

Quindi vi dirò che alla fine della 5ª puntata della 5ª stagione, muore la città in cui gioca quel simpaticone di Bruno Uvini.