Lecce-Brescia, il racconto del match

Il match tra Lecce e Brescia significava tanto per la salvezza: per i sogni dei pugliesi e per l'ultima speranza delle Rondinelle. Pochi cambi di formazione ed una voglia matta di riuscire a portare 3 punti a casa fondamentali per la propria permanenza in Serie A.

Il primo tempo di Lecce-Brescia

La partita è iniziata su ritmi alti, soprattutto per merito dei padroni di casa che l'hanno condotta egregiamente. Dopo appena 12 minuti di gioco la squadra di Liverani sfiora il vantaggio con Mancosu, assistito da una splendida palla di Lapadula. Il trequartista dei pugliesi si è fermato però dinanzi ad una splendida parata di Joronen.

Appena 10 minuti dopo però il finlandese non ha potuto nulla: calcio di punizione battuto in maniera fantastica da Falco per Lapadula che, senza problemi e perso in malo modo da Papetti, fa 1-0. L'ex Milan è in grande serata e si vede in ogni scatto che fa e in ogni palla che gioca. Al 32esimo arriva però anche la doppietta personale: un'azione partita da un tunnel di Barak su Tonali si conclude grazie ad un pasticcio difensivo della ditta Chancellor-Papetti che confeziona così una palla da spedire solo in porta per Lapadula.

L'unica opportunità del Brescia, sempre intorno alla mezz'ora, è targata Zmrhal ma in quel caso si è fatto trovare pronto Gabriel con una grande parata a mano aperta. Termina così la prima frazione di gioco, con i pugliesi in pieno domino del match.

Lecce-Brescia, il secondo tempo

Nella seconda frazione di gioco il Brescia entra in campo con il piglio giusto, voglioso di provare a riaprire la partita. La squadra di Diego Lopez con i due cambi riesce a spingere in maniera concreta e infatti riapre la partita: calcio d'angolo, confusione e Dessena ne approfitta girandosi da attaccante vero e battendo Gabriel. Un gol importante che manda in panico per qualche minuto la compagine di Fabio Liverani.

Pian piano il match torna sui ritmi visti durante i primi 45 minuti: il Lecce guadagna campo e alla fine riesce a trovare il 3-1. Funziona la pressione di Tachtsidis su Bjarnason e l'ex Roma guida così il contropiede vincente. Palla ottima per Saponara che si beve letteralmente Papetti e batte Joronen senza troppi problemi.

Il match scorre senza episodi degni di nota, con il Lecce che resta a -4 dal Genoa (vittorioso nel Derby contro la Sampdoria) e con il Brescia che invece retrocede matematicamente.

Lapadula (Getty Images)
Lapadula (Getty Images)