Intervistato ai microfoni di Small PodcastKelly ha raccontato così il suo approdo alla Juventus e poi ha svelato quella che è una sua piccola ossessione

Juventus, le parole di Kelly

JUVENTUS - "Non me la aspettavo la chiamata della Vecchia Signora perché in quel momento, anche se non giocavo molto al Newcastle, ero comunque uno dei senatori del gruppo e mi sentivo importante. Il mio agente mi ha chiamato e mi ha semplicemente chiesto: ‘Ti piacerebbe trasferirti alla Juventus?’ Ho impiegato dieci secondi per capire cosa intendesse e poi ho risposto di sì. Andiamo. Anche se la porta fosse stata solo socchiusa, avrei detto: ‘Spingiamo per aprirla’. Per fortuna è successo davvero".

OSSESSIONE CAPELLI - "Vado dal parrucchiere ogni dieci giorni, più o meno. A volte anche una volta a settimana, se il calendario è fitto di partite. Ma mai più spesso di così. Da una parte mi piace tenermi in ordine, prendermi cura di me. Dall’altra, c’è l’aspetto estetico, lo stile, la moda. Ci sono tantissimi tagli, stili, colori… è anche un modo per esprimersi. C’è stato un periodo in cui ero biondo platino. Super biondo. Succedeva quando ero più giovane, al Bristol City. È durata circa due anni. Poi ho deciso che era tempo di cambiare, crescere un po’, e ho lasciato perdere. Penso che oggi il mio taglio rappresenti me stesso e le mie radici. È una parte della mia identità. La prima volta ho mostrato una foto di Kingsley Coman. Volevo un taglio come il suo. Poi l’ho leggermente adattato, ma sì… direi che è partito tutto da lì".