di Paolo Pierangelo

 

Una vittoria netta ed anche più evidente del risultato finale di 2-4, un colpaccio che conferma ancora una volta di più, l'assoluto valore del potenziale tecnico del Pescara di mister Baroni .

Il Trapani che aveva fatto del suo stadio un autentico fortino, ha dovuto arrendersi davanti alla forza ed alla determinazione degli adriatici, apparsi più in palla e più convinti rispetto ai siciliani . 

La partita è stata combattuta fino all'avvio della ripresa, con il Pescara ad andare in vantaggio con l'eurogoal di Pasquato da fuori area, quindi il pari siciliano di Basso ed il nuovo sorpasso adriatico ancora con Pasquato; poi ad inizio ripresa il 2-2 di Mancosu per i padroni di casa .

Da quel momento in poi il match è stato condotto dai biancazzurri, che non hanno più concesso spazi ai siciliani di Boscaglia, colpendo in maniera micidiale con il gran goal di Politano per il 3-2, quindi dopo una splendida manovra corale, è arrivato il poker firmato dal vichingo Bjarnason .

 

Il Pescara per la cronaca ha anche colpito due traverse, prima con Zuparic di testa e nel finale con un bolide del neo entrato Caprari, l'aspetto più positivo è stato proprio il carattere dimostrato da tutti, sia chi ha giocato 90 minuti , sia chi è entrato dalla panchina.

 

Le pagelle dei biancazzurri

Aresti 6,5 ; Pucino 6, Cosic 6, Zuparic 6,5 , Zampano 6; Selasi 6 (dal 91' Paolucci sv), Memushaj 6,5 , Bjarnason 7, Politano 7 (dal 74' Caprari 6); Pasquato 7,5 (dall'82' Brugman sv) , Melchiorri 6,5 . All. Baroni 7 .

Pasquato 7,5 - L'artista incanta con due goal pesanti, il primo è un'autentica invenzione balistica che ha nelle sue corde, quindi raddoppia dopo lo scambio con Memushaj. Talento puro, non a caso scuola Juve .

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