Dopo diverse polemiche sul silenzio della nuova dirigenza juventina qualcosa nelle ultime ore sembra essersi mosso. Negli ultimi giorni la Juventus ha vinto una prima battaglia facendo ricorso al TAR per la consegna della famosa "Carta Covisoc", mentre il ricorso della FIGC è stato velocemente respinto dal Consiglio di Stato. Quello che stupisce di questa vicenda è che pochi secondi il responso del Consiglio di Stato alcuni media hanno pubblicato uno stralcio di questo famoso documento, come se ne fossero in possesso da tempo, mentre il club coinvolto ha dovuto ricorrere addirittura al TAR per prenderne visione. Ora non resta che attendere l'esito del ricorso bianconero contro la sentenza che li ha visti penalizzati di quindici punti.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso la Juventus continua a scendere regolarmente in campo. Nell'impegno interno di giovedì sera valido per gli ottavi di Europa League, gli uomini di Allegri hanno dominato per larghi tratti il match, chiudendo però con un misero 1-0, che tiene ancora pesantemente aperta la qualificazione ai quarti di finale, mentre la mole di gioco sviluppata poteva portare comodamente un punteggio più ampio e dunque decisamente più agevole e comodo in vista della sfida di ritorno che si giocherà giovedì alle 18:45.

Per quanto riguarda invece il campionato italiano Vlahovic e compagni andranno in scena questa sera all'Allianz Stadium contro la Sampdoria di mister Stankovic. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, il tecnico juventino Massimiliano Allegri ha già svelato due titolari, Perin e Vlahovic, mentre ha lasciato diversi dubbi sulla composizione della difesa e del centrocampo. Durante il meeting con i giornalisti l'allenatore livornese ha toccato però un tasto molto importante, quello dell'atteggiamento. Indipendentemente dai nove che verranno scelti titolari assieme a Perin e Vlahovic, la squadra bianconera dovrà dimostrare di avere fame di vittoria, quella fame che soprattutto nella prima parte di stagione non si è mai vista, complice un atteggiamento spesso troppo passivo e che ha permesso agli avversari di tenere in mano il pallino del gioco, a prescindere dal livello o dal lignaggio.

Questa sera la Juventus si troverà di fronte una squadra alla disperata ricerca di punti per riaprire una lotta alla salvezza che, in questo momento, li vede nettamente sfavoriti con la metà esatta dei punti conquistati dai corregionali dello Spezia che si trovano al quartultimo posto. Dal suo arrivo sulla panchina blucerchiata il tecnico serbo ha cercato di dare un'identità e, soprattutto, una solidità alla formazione ligure, ma i risultati per ora non sembrano sorridergli. Dal punto di vista difensivo si sono notati dei grandi miglioramenti, soprattutto grazie agli innesti del mercato di gennaio come Gunter e Nuytinck, mentre il vero problema resta la poca prolificità offensiva, con appena undici reti messe a segno in venticinque turni di campionato, con un rendimento offensivo sbilanciato decisamente in favore delle partite in trasferta dove i blucerchiati hanno realizzato otto reti in dodici partite. Un successo esterno a Torino potrebbe essere decisivo per rilanciare la loro corsa alla salvezza, dando fiducia a tutto l'ambiente, quindi la Juventus si deve aspettare una partita decisamente non agevole contro una squadra pronta a tutta per strappare la vittoria al termine dei novanta minuti di gioco.

Difficilmente anche quella di questa sera sarà una partita straordinaria dal punto di vista del gioco, vista la volontà della Sampdoria di non incassare reti ed una Juventus non propriamente straripante quando si tratta di giocare contro squadre che hanno come primo obiettivo quello di mantenere la propria porta inviolata. I risultati ottenuti contro la Roma prima ed il Friburgo poi dovrebbero però essere di lezione a Vlahovic e compagni. La Juventus ora ha la necessità di essere più cinica e decisa quando si arriva dalle parti della porta avversaria, per una squadra che ha evidenti deficit in fase di costruzione, saper sfruttare ogni minima occasione è a dir poco fondamentale. Per i bianconeri ottenere un successo questa sera avrebbe molteplici significati in classifica: visto lo stato attuale vorrebbe dire accorciare sull'Atalanta sconfitta ieri dal Napoli, mentre, se dovessero venire restituiti i fatidici quindici punti, la Juventus volerebbe a quota 53, al secondo posto, con un bottino di quattro lunghezze sulla Lazio attualmente terza in classifica.