Per la rubrica "allenatori sbagliati", ecco la formazione di Fabio Capello...alla Lazio. Un po' come nei super-alcolici abbiamo provato a sostituire "un ingrediente", il tecnico, ad ogni squadra per immagine un 11 iniziale stravolto dai dettami degli allenatori storicamente meno amati delle tifoserie.

Così Fabio Capello in occasione della sua presentazione alla Roma. Una squadra magica, che riuscì a vincere lo Scudetto con Batistuta nella stagione 2001.

La Lazio con Don Fabio

Il terzo esperimento è quello di Fabio Capello alla Lazio. Il tecnico, protagonista di grandi successi sulla panchina del Milan (e non solo), in Italia ha allenato anche la Juventus.

La difesa di Fabio Capello

"Prima non prenderle". Uno dei motti dell'ex ct della Nazionale inglese. E allora la Lazio cancella la difesa a tre ma non cambia interpreti. A sinistra torna Radu, per dare maggior copertura. A destra spazio all'inamovibile Lazzari che tuttavia potrebbe essere insidiato da Marusic, per caratteristiche molto simile a Zebina tanto voluto dal tecnico a Roma come a Torino. In mezzo Acerbi e Luiz Felipe confermatissimi.


Capello (Getty)

Capello con il centrocampo a quattro

A centrocampo qualche novità di modulo. Come alla Juve e alla Roma Arretrato Milinkovic-Savic al ruolo di mediano accanto a Lucas Leiva. A sinistra, a sorpresa, in discussione Luis Alberto che entra in ballottaggio con...Lulic. Lo spagnolo potrebbe giocare "alla Nedved" ma avrebbe maggior compiti di copertura. A destra, invece, abbiamo deciso di schierare Correa un po' "alla Amantino Mancini".

Attacco a due confermatissimo

In attacco coppia fissa per Immobile e Caicedo. Anche se in caso di presenza di Lulic a sinistra e spostamento di Luis Alberto a destra (difficile visto il passo dello spagnolo e la sua propensione a rientrare e lanciare i compagni), potrebbe entrare anche Correa in ballottaggio con le due punte.