Inauguriamo oggi la rubrica "allenatori sbagliati". Un po' come nei super-alcolici abbiamo provato a sostituire "un ingrediente", il tecnico, ad ogni squadra per immagine un 11 iniziale stravolto dai dettami degli allenatori storicamente meno amati delle tifoserie.

La Juventus di Zeman

Il primo esperimento è quello di Zeman alla Juve. E' già, proprio il tecnico Boemo amante del bel calcio e poco legato al risultato, che evidentemente per l'allenatore "non è l'unica cosa che conta". E così immaginiamo alla Continassa serie infinite di gradoni a spinta alternata, balzi a piedi uniti e gradini in rapidità. Una preparazione per nulla semplice per i calciatori di esperienza nella rosa bianconera.

Juventus: la difesa di Zeman

La sua Juve potrebbe partire con un 4-3-3. In porta confermato Szczesny che ha dimostrato una certa dimestichezza con i piedi. A destra impossibile non pensare a Cuadrado, un esterno d'attacco sulla linea di difesa, un'autentica ossessione per l'allenatore che in carriera ha trasformato diversi calciatori e che si avvarrebbe anche del lavoro fatto da Sarri quest'anno. Per la coppia centrale, invece, preferiti Bonucci e De Ligt per la loro qualità in impostazione anche se la rapidità di Chiellini a campo aperto potrebbe dare una mano all'allenatore. Peccato non avere in rosa Emre Can che di sicuro sarebbe stato adattato al centro della difesa. Sulla sinistra confermiamo, invece, Alex Sandro liberato dai compiti difensivi e libero di involarsi in corsia.


Zeman (Getty)

Centrocampo con un Pimavera?

Stravolto invece il centrocampo. Fuori Pjanic e dentro Bentancur come schermo davanti la difesa. Ai suoi lati di sicuro Ramsey confermatissimo per la sua capacità di inserimento. Come terzo centrocampista - visto il passo e le qualità tecniche di Matudi, Khedira e Rabiot - nessuno si stupirebbe nel vedere un talento della Primavera aggregato in prima squadra o magari un Dybala/Bernardeschi adattato come mezz'ala.

In attacco confermatissimo Ronaldo nel ruolo di prima punta. Fuori Higuain e dentro sulle corse Douglas Costa a sinistra e Bernardeschi o Dybala a destra. Il Boemo di sicuro proverebbe a lavorare sulla Joya per adattarlo ad un ruolo non suo (vedi Insigne a Foggia) e farlo esplodere in un'altra posizione di campo pur di non rinunciare alle sue qualità in attacco.