Piatek, Ronaldo, Zapata, Quagliarella e chi più ne ha più ne metta. Troppo facile consigliare gli attaccanti super-top al Fantacalcio e allora proviamo a cercare le possibili sorprese, gli interpreti del bonus "di seconda linea" che rischiano di fare la differenza nel fine settimana. Ecco 5 outsider da schierare nella 26^ di Serie A.

PATRICK CUTRONE - Negli ultimi giorni, suo malgrado, si parla di lui più in ottica mercato (col Torino che lo vorrebbe con sé in estate) che per meriti calcistici. Logica conseguenza, almeno in parte, del devastante impatto avuto da Piatek sul mondo rossonero. Nel 4-3-3 di Gattuso il polacco è ormai un totem, ma contro il Sassuolo il classe '98 potrebbe avere una chance di nuovo dal 1'. Occasione da non sprecare, per Cutrone così come per i suoi fantallenatori.

FELIPE CAICEDO - Partirà quasi certamente dalla panchina, con Luis Alberto in vantaggio su Correa nel classico 3-5-1-1 inzaghiano. Ma nella ripresa occhio alle sue zampate e al suo fisico possente: mercoledì prossimo la Roma giocherà a Oporto una gara da dentro o fuori cruciale nella sua stagione, probabile che negli ultimi 20 minuti abbondanti del derby decida di tirare progressivamente i remi in barca per preservare qualche energia. E sarà in quel momento che l'ecuadoriano proverà a piazzare l'affondo (magari) decisivo.

GORAN PANDEV - Soltanto due gol per lui in questo campionato, l'ultimo risale addirittura alla sesta giornata. Il macedone però è in gran forma, lo si è visto palesemente anche nell'amichevole di ieri in cui è stato autore di una tripletta. Prandelli non ha ancora deciso se andare col 4-3-3 e Lazovic titolare o con Bessa sulla trequarti alle spalle di Kouame e Sanabria. In ogni caso, l'ex Lazio e Inter con ogni probabilità avrà più di qualche minuto a disposizione per imporsi. In casa col Frosinone può sbloccarsi ed essere letale.

SIMONE ZAZA - Iago Falque con Belotti è nelle ultime settimane la coppia d'attacco inamovibile per il Torino di Mazzarri. Ma i più attenti ricorderanno senza dubbio la gara d'andata: si andava verso lo 0-0, poi all'88' ecco il suo guizzo da tre punti. Incredibilmente, l'unico acuto racimolato fino a qui nel torneo. E se lo scenario si ripetesse anche stavolta davanti ai suoi tifosi? Un rischio che vale la pena di correre.

STEFANO OKAKA - L'impatto sull'Udinese e il ritorno 2.0 in Italia erano stati dei migliori, con la rete al debutto contro il Parma (poi rivelatasi inutile ai fini del risultato). Da allora, tanti ballottaggi, qualche esclusione di troppo e nessun altro +3 in saccoccia, al netto di quello realizzato e poi cancellato dal Var a Torino. Potrebbe spuntarla su Lasagna per una maglia da titolare contro il Bologna di Mihajlovic, più solido rispetto a un mese fa ma che potrebbe comunque soffrire la sua fisicità e voglia di riscatto. Puntateci, potrebbe portarvi più di una bella soddisfazione.