Lo spareggio tra Spezia e Verona ha sancito la salvezza degli scaligeri e di conseguenza l'amara retrocessione per la compagine ligure. Con questo ultimo, emozionante capitolo è calato definitivamente il sipario sulla Serie A 2022/23. Per il Fantacalcio i battenti si sono chiusi invece ormai due settimane fa ed ora è tempo di bilanci. Dopo il nostro appuntamento di settimana scorsa con i migliori FantAffari della stagione che si è appena conclusa ora è la volta dei peggiori, cioè quei giocatori che hanno visto maggiormente diminuire la propria quotazione nel corso dei mesi.

Portieri - Le quotazioni più diminuite al Fantacalcio

Etrit Berisha - Quotazione iniziale 11 - Quotazione finale 1 - Differenza -10 - Dopo il finale della stagione 2021/22 ci si attendeva che l'ex Lazio e SPAL partisse come titolare tra le fila del Torino di Juric. Invece l'albanese non solo non è partito titolare, ma non ha messo a referto neppure una presenza, neanche quando il campionato non aveva più nulla da dire. 

Alessio Cragno - Quotazione iniziale 11 - Quotazione finale 1 - Differenza -10 - Grande protagonista con la maglia del Cagliari fino a poco più di dodici mesi fa, dopo la retrocessione degli isolani è passato al neopromosso Monza. Tutti, addetti ai lavori compresi, pensavano che il ventottenne fosse il titolarissimo dei biancorossi, invece così non è stato anche per via di una gran bell'annata di Di Gregorio.

Luis Maximiano - Quotazione iniziale 12 - Quotazione finale 1 - Differenza -11 - Arrivato in pompa magna alla Lazio e partito subito titolare: il suo campionato da protagonista con i capitolini è durato appena sei minuti, quelli passati dal fischio d'inizio di Lazio-Bologna alla sua espulsione. Quella è stata l'unica presenza in Serie A del portoghese, una presenza che non rimpiangeranno in molti.

Luis Maximiano (Getty Images)
Luis Maximiano (Getty Images)

Difensori - Le quotazioni più diminuite al Fantacalcio

Theo Hernandez - Quotazione iniziale 20 - Quotazione finale 14 - Differenza -6 - Tanti i difensori che hanno visto svalutare il proprio valore di sei crediti. Tra questi però il più deludente è stato senza ombra di dubbio l'esterno rossonero. L'anno scorso è stato un clamoroso valore aggiunto sia per la vittoria dello Scudetto del Milan che per il Fantacalcio, quest'anno invece è stato fin troppo "standard" con sole 4 reti e 3 assist.

Merih Demiral - Quotazione iniziale 13 - Quotazione finale 6 - Differenza -7 - Nella prima parte di stagione è stato un titolare fisso della retroguardia di Gasperini, ma il suo rendimento è stato al di sotto delle aspettative tanto da diventare una riserva di lusso con il passare delle giornate. Tante le presenze complessive accumulate, ma con una media-voto ed una fantamedia al di sotto della sufficienza.

Pierre Kalulu - Quotazione iniziale 14 - Quotazione finale 7 - Differenza -7 - Tra le più grandi sorprese del Milan dello Scudetto in questa stagione ci si attendeva dal francese una conferma dell'eccellente rendimento. Invece la sua annata è stata un continuo saliscendi con il picco più basso toccato a ridosso della fine del girone di andata con tre insufficienze gravissime che ne hanno inevitabilmente intaccato la media-voto e la fantamedia.

Robin Gosens - Quotazione iniziale 19 - Quotazione finale 12 - Differenza -7 - Vera macchina da bonus ai tempi dell'Atalanta, l'esterno tedesco sembra di fatto non essersi mai ripreso dall'infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai terreni di gioco. Appena undici le partite da titolare nell'Inter e, soprattutto, pochissimi i bonus portati a casa: tre reti in venticinque presenze, davvero troppo poco per chi ci aveva abituato a ben altri rendimenti.

Leonardo Bonucci - Quotazione iniziale 15 - Quotazione finale 7 - Differenza -8 - A sua detta la prossima sarà l'ultima stagione di calcio giocato, ma già nella Serie A 2022/23 lo spazio per il numero diciannove bianconero è stato ben poco. La granitica certezza di Bremer come perno centrale della difesa ha ridotto al lumicino il minutaggio del viterbese, ormai ben lontano dall'essere leader indiscusso della retroguardia juventina.

Rick Karsdorp - Quotazione iniziale 10 - Quotazione finale 2 - Differenza -8 - Stagione a dir poco difficile quella dell'esterno olandese: la prima parte dell'anno è stata caratterizzata dagli infortuni, ma la pietra tombale sulla sua stagione l'ha posta quel litigio con Mourinho a cui è seguita l'immediata esclusione dalla rosa giallorossa. Dopo la pace tra il tecnico portoghese e l'ex Feyenoord la situazione non è cambiata di molto. Alla fine sono state dodici le presenze complessive, senza alcun bonus.

Milan Skriniar - Quotazione iniziale 17 - Quotazione finale 8 - Differenza -9 - Inutile girarci intorno, le vicende contrattuali hanno indubbiamente avuto un impatto negativo sul difensore dell'Inter. Quando si è appresa la sua volontà di non rinnovare e dunque di lasciare i colori nerazzurri a parametro zero, la sua stagione ha avuto una svolta terribilmente negativa. Ventun partite a voto nelle prime ventidue giornate, dopo di che il nulla.

Denzel Dumfries - Quotazione iniziale 20 - Quotazione finale 10 - Differenza -10 - Restiamo in casa Inter per la più grande delusione dell'anno del reparto arretrato. Nella sua prima annata in Italia l'esterno olandese si era rivelato un habitué dei bonus, invece quest'anno ha chiuso la stagione con la miseria di un solo gol e appena quattro assist. Tra prestazioni indecenti e diversi malus la sua fantamedia riesce ad arrivare appena alla sufficienza striminzita.

Denzel Dumfries (Getty Images)
Denzel Dumfries (Getty Images)

Centrocampisti - Le quotazioni più diminuite al Fantacalcio

Filip Djuricic - Quotazione iniziale 13 - Quotazione finale 4 - Differenza -9 - Arrivato alla Sampdoria dopo diverse stagioni piuttosto interessanti vissute con la maglia del Sassuolo, doveva essere l'uomo di qualità del centrocampo blucerchiato. Schierato con discreta costanza da tutti i tecnici che sono passati dalla panchina sampdoriana, ma spesso e volentieri non ha giocato tutti e novanta i minuti sul terreno gioco, venendo sostituito oppure subentrando dalla panchina. Pochi i bonus portati a casa, appena tre reti e nessun assist, mentre dall'altra parte della bilancia ci sono ben nove ammonizioni.

Mario Pasalic - Quotazione iniziale 22 - Quotazione finale 13 - Differenza -9 - Stagione anonima per il talentuoso centrocampista offensivo dell'Atalanta. Un moto d'orgoglio nel finale dell'anno con tre reti nelle ultime otto giornate, situazione parziale che però va ad appesantire il restante delle statistiche che vedono appena due reti nelle restanti ventiquattro presenze a voto. Una media-voto insufficiente che viene riscattata dai bonus portati, anche se decisamente inferiori alle attese.

Federico Chiesa - Quotazione iniziale 25 - Quotazione finale 15 - Differenza -10 - L'infortunio al ginocchio patito nella passata stagione ha portato i suoi lunghi strascichi anche in questa. Tornato a disposizione solamente a partire dalla tredicesima giornata ha faticato a ritrovare il ritmo di gioco e spesso e volentieri si è ritrovato a giocare solamente scampoli di partita. Solamente le due reti segnate, alla trentaseiesima e trentottesima giornata quando molte leghe avevano già chiuso i battenti.

Antonin Barak - Quotazione iniziale 22 - Quotazione finale 11 - Differenza -11 - Una prima parte di stagione da titolare che però non è mai riuscito a brillare con continuità nello schieramento voluto da mister Italiano. Con il passare delle giornate la sua titolarità è stata messa sempre più in discussione, con il risultato di un campionato decisamente al di sotto delle aspettative. Pochissimi i bonus, appena due reti, a fronte di quattro ammonizioni.

Charles De Ketelaere - Quotazione iniziale 21 - Quotazione finale 10 - Differenza -11 - Il grande flop del mercato del Milan. Sbarcato nel capoluogo lombardo cone le stigmate da predestinato di razza il centrocampista belga non si è mai imposto nelle rotazioni di Pioli ed anzi le sue apparizioni sono sempre apparse insicure ed immature: solo una prestazione valutata con un voto superiore alla sufficienza, alla terza giornata, poi da allora una sinfonia di 6 e 5,5 con qualche 5 di quando in quando.

Paul Pogba - Quotazione iniziale 24 - Quotazione finale 12 - Differenza -12 - La sua stagione è stata vanificata tra infortuni e scelte personali a dir poco scellerate. Dopo l'infortunio al ginocchio rimediato durante la preparazione, il centrocampista francese ha deciso di non operarsi, perdendo di fatto anche la convocazione al Mondale. Una volta tornato a disposizione di Allegri si sono susseguiti i preventivabili infortuni muscolari, che lo hanno messo ancora una volta fuori servizio. Il suo obiettivo ora è quello di tornare in forma smagliante in vista della prossima stagione.

Abdelhamid Sabiri - Quotazione iniziale 15 - Quotazione finale 2 - Differenza -13 - Assieme al già citato Djuricic avrebbe dovuto mettere qualità e capacità balistiche al servizio della Sampdoria. Invece l'ex Ascoli ha deluso sotto ogni punto di vista: sceso in campo in appena diciotto occasioni, meno della metà delle giornate di campionato, ha totalizzato appena due reti, a cui però vanno sottratti i malus derivanti da un rigore sbagliato e ben cinque ammonizioni. Non si sa ancora quale sarà il suo futuro, ma per il momento vi consigliamo di stargli alla larga.

Lorenzo Pellegrini - Quotazione iniziale 27 - Quotazione finale 13 - Differenza -14 - I numeri dicono che ha deluso: per il capitano della Roma "solo" quattro gol e cinque assist in 32 presenze complessive. Tuttavia non ci sentiamo di addebitare interamente la colpa su di una sua annata sciagurata, Mourinho gli ha spesso chiesto di agire molto arretrato rispetto alle sue solite zolle, finendo col depotenziarlo sia in fase di rifinitura che sulle conclusioni da fuori area. Nel finale di stagione, complici gli infortuni, è tornato più vicino ai sedici metri avversari, ma i bonus hanno comunque faticato ad arrivare.

Lorenzo Pellegrini (Getty Images)
Lorenzo Pellegrini (Getty Images)

Attaccanti - Le quotazioni più diminuite al Fantacalcio

Tammy Abraham - Quotazione iniziale 33 - Quotazione finale - 20 - Differenza -13 - Così come detto per Pellegrini tendiamo a non addossare tutte le colpe di quest'annata deludente al centravanti inglese. Chiamato spesso ad un lavoro molto fisico con la tendenza ad allargarsi per aprire i varchi per gli inserimenti di Dybala o dei centrocampisti offensivi, l'attaccante giallorosso è finito spesso con il girare lontano dall'area di rigore con un conseguente bottino di reti al di sotto delle aspettative.

Ciro Immobile - Quotazione iniziale 42 - Quotazione finale 28 - Differenza -14 - Come ogni anno il capitano della Lazio parte con gli occhi di tutti puntati addosso, ancor di più da quando sulla panchina capitolina siede un allenatore come Sarri capace di esaltare le caratteristiche dei propri centravanti. Invece quest'anno il rendimento dell'ex Borussia Dortmund è stato inferiore alle attese, complice anche qualche infortunio di troppo e le difficoltà a ritrovare rapidamente il ritmo partita. La carta d'identità inizia a pesare per un giocatore che punta molto sull'agilità per sorprendere le difese avversarie.

Andrea Pinamonti - Quotazione iniziale 23 - Quotazione finale 9 - Differenza -14 - Titolare indiscusso del tridente del Sassuolo, da lui ci si aspettava una discreta quantità di bonus. Invece per l'attaccante neroverde le reti messe a tabellino sono state appena cinque in trentadue presenze, se la stagione della squadra di Dionisi è stata così difficile buona parte della colpa va anche al suo centravanti, incapace di brillare con continuità sotto porta come dimostrato dalla media voto addirittura inferiore alla sufficienza.

Mattia Destro - Quotazione iniziale 18 - Quotazione finale 2 - Differenza -16 - I tempi dell'enfant prodige della Serie A conteso dai big club sono ormai decisamente lontani. L'ex Milan e Roma sta attraversando la fase crepuscolare della sua carriera e questa deludente stagione all' Empoli ne è l'esempio più lampante. Nonostante la concorrenza non proprio serrata di Caputo e Cambiaghi ,per Destro ci sono state appena dieci presenze ed una sola rete all'attivo anche per via dei problemi fisici che lo hanno tenuto a lungo ai box.

Duvan Zapata - Quotazione iniziale 32 - Quotazione finale 16 - Differenza -16 - Dal colombiano ci si aspettava la solita stagione di grande costanza di rendimento e la consueta voracità sotto porta. Invece la complicità di qualche infortunio di troppo e l'esplosione del giovane Hojlund ha limitato l'impiego dell'ex Napoli e Udinese. La prima rete è arrivata solamente alla quattordicesima giornata, bissata addirittura alla diciottesima. Una delle delusioni più cocenti della Serie A e del Fantacalcio.

Dusan Vlahovic - Quotazione iniziale 40 - Quotazione finale 23 - Differenza -17 - Tanti i giocatori della Juventus presenti in questa "flop", ma il più deludente di tutti è stato certamente il giovane attaccante serbo. Molti i problemi fisici che ne hanno limitato l'impiego e l'efficacia in campo, inoltre lo schema tattico voluto da mister Allegri lo costringeva spesso e volentieri a scendere sulla linea di metà campo per raccogliere i lanci lunghi della difesa ed aprire i varchi per i centrocampisti offensivi e/o gli esterni. Una lavoro sfiancante che lo portava a girare al largo delle aree di rigore avversarie e a farlo essere poco lucido nelle rare occasioni in cui riusciva a liberarsi nei pressi della porta.