Francesco Acerbi resterà all'Inter? La volontà c'è, ma l'attesa sul riscatto del cartellino non sarà lunghissima. Questo il messaggio del difensore nell'intervista rilasciata a "Dazn".

Sul mese di aprile

"Non vedo l'ora, c'è un po' paura che ti mettere paura, adrenalina. Sono partite da dentro o fuori. Vedendo tutte le partite che abbiamo ovviamente nello spogliatoio una chiacchierata ce la siamo fatta. C'è anche il campionato che però non ci fa stare tranquilli. Champions? Te la devi giocare. Il Benfica è fortissimo, però è alla nostra portata. Ce la possiamo giocare, è importante passare il turno".

Sulle critiche

"Penso sia giusto dire le cose positive, come la Supercoppa o i quarti di finale di Champions raggiunti. Puoi anche riuscire ad andare in semifinale. Sono tutte partite alla nostra portata. Bisogna dare i meriti che si dimenticano sempre, bisogna però guardare anche l'altra parte. Abbiamo avuto troppi alti e bassi, potevamo avere 10/12 punti in più in classifica".

Sul gol di Kostic

"Viziato da un tocco di mano. Hanno però interpretato meglio la partita, hanno vinto meritatamente. Magari non facevano mai gol però erano più convinti ed equilibrati in campo. Questo episodio può essere uno stimolo per la Coppa Italia".

Sul rendimento stagionale

"Ho avuto sempre buone stagioni. Conosco i miei punti di forza, posso ancora fare meglio. Alla fine però sono i risultati che contano, vediamo come finisce la stagione".

Sul futuro

"La speranza c'è, voglio rimanere all'Inter. Non so niente, non mi interessa nulla. Mi aspettano due mesi importanti, fondamentali, cerco di fare solo il mio meglio. Quello che succederà, succederà. Mi trovo benissimo, dipendesse da me rimarrei qui senza problemi. Non aspetto però fino ad agosto come lo scorso anno, sicuramente. Non voglio mettere fretta alla società, sicuramente, ma non faccio come lo scorso anno e loro lo sanno".