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Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato nel corso di un'intervista concessa dopo la vittoria sofferta di ieri contro il Parma che tiene i biancocelesti ancora in corsa per un posto in Champions League.

Inzaghi sulla gara contro il Parma

Simone Inzaghi ha parlato a  SkySport dopo la gara contro il Parma vinta nei minuti di recupero.

L’analisi di Inzaghi
“Io temevo molto questa partita, perché sono le classiche gare in cui hai tutto da perdere. Loro sono una squadra organizzata e non ci hanno regalato nulla. Siamo stati bravi a non disunirci, sicuramente con la traversa del primo tempo sarebbe andata meglio, ma ci godiamo la vittoria. Sono contento perché la squadra ci ha creduto fino alla fine. Ci è già riuscito altre volte di vincere all’ultimo minuto. Avevamo tanti attaccanti e ci siamo buttati tutti in avanti, siamo stati bravi a non disunirci. Nel primo tempo non siamo stati sfortunati perché abbiamo preso una traversa clamorosa. Nel secondo invece, siamo stati fortunati con i pali colpiti da loro e ad aver trovato il gol nel finale.”

La corsa Champions
“Sono contento della vittoria, sappiamo che da qui alla fine avremo tre partite in 10 giorni. Sarà difficilissimo e cercheremo di far ruotare tutti, sarà importante non perdere pedine, ma valuteremo le condizioni fisiche di ogni componente della squadra.”

Le seconde linee
“I ragazzi subentrati hanno fatto bene. Anche i cinque sostiuiti però hanno fatto il massimo. Siamo felici perché proseguiamo la striscia positiva del girone di ritorno”.

Simone Inzaghi sul derby contro la Roma

 

Simone Inzaghi ha parlato anche della prossima gara contro la Roma ai microfoni di Lazio Style Radio:

Roma? "Son contento della vittoria, sappiamo che da qui alla fine avremo tre partita in 10 giorni, sarà difficilissimo. Spero di non perdere nessuno, perchè qualcuno è da valutare, ma vogliamo dare il massimo". 

Formazione? "La squadra ci ha creduto fino alla fine. Siamo stati bravi a non disunirci, abbiamo cambiato modulo, eravamo tutti in avanti e non abbiamo subito».