Il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco ha parlato a "Sky Sport" dopo la sconfitta rimediata in casa del Milan.

Sulla partita

"Mi è sembrato di rivivere la partita contro l'Inter dove avevamo fatto bene e poi preso gol nel finale. Il calcio è fatto di episodi, loro sono stati più bravi, ci hanno rispettato. Noi abbiamo cercato di fare la nostra partita con le nostre assenze, abbiamo cercato di produrre un calcio piacevole, peccato che loro poi abbiano trovato il 2-0. Loro sono stati più bravi a concretizzare, anche se alla fine il nostro portiere non ha avuto grossi impegni".

Sulla squadra

"Sognare perché no, ma al tempo stesso mantenere i piedi per terra con la consapevolezza che questi ragazzi possono regalare soddisfazioni anche se sono molto giovani. Attraverso questi errori impareremo, peccato perché qui a San Siro siamo venuti sempre con un'idea e con un pensiero e andiamo via a mani vuote, sarebbe stato bello portare a casa un risultato positivo".

Sulle sconfitte

"Non cambierà la nostra idea, io credo che questa squadra sia nata per produrre un certo tipo di gioco, sono certo che ci toglieremo delle soddisfazioni. Fin qui non è successo, ma arriverà la giornata giusta".

Sul momento personale

"Mi ha aiutato guardarmi dentro e fare autocritica, ascoltare le persone giuste che davvero ti vogliono bene. Ho sentito tante chiacchiere poco rispettose verso l'uomo Eusebio, penso però che i nipoti siano stati la cosa più bella di questo periodo, sono diventato nonno e quando le cose non vanno penso a loro. Bisogna però cercare di essere sempre se stessi anche se di fronte hai dei campioni. Ho la fortuna di aver lavorato tanto in questo mondo e di avere una bellissima famiglia, ma l'adrenalina del calcio me la sto godendo tutta".