Ci sono i giocatori in cerca di riscatto, ci sono quelli che rischiano di perdere il posto. E poi ci sono loro: i calciatori di un certo livello che rischiano (ancora) di floppare. Tasselli delle nostre rose, pagati anche cifre considerevoli in estate, che finora hanno reso pochissimo e che potrebbero proseguire su questo trend anche nell'anno nuovo. Ecco dunque 5 giocatori a rischio flop nel 2023. Chi di loro avete in rosa?

5 possibili delusioni al Fantacalcio del 2023

  1. FARAONI - Tanti problemi fisici hanno costellato le sue prime 15 giornate. Gli aggiornamenti dallo staff medico del Verona non sono così confortanti: il rischio concreto è che lo si debba aspettare troppo. E specie in relazione al prezzo pagato alla prima asta, il bottino di bonus da qui a maggio potrebbe davvero essere deludente.

  2. ZAPPACOSTA - Come Faraoni, una miriade di infortuni e ricadute. Paradossalmente, nell'anno in cui l'Atalanta è molto meno incisiva sugli esterni, i nomi con cui giocarsi il posto sono parecchi e potrebbero aumentare dopo il mercato di gennaio. Attenzione anche al cambio modulo: se Gasp passa alla difesa a quattro, perde ancor più appetibilità.

  3. DI MARIA - Non lascerà la Juventus a gennaio, a meno di clamorosi scenari a venire. Il problema è che finora ha giocato poco e garantito ancor meno bonus. Solo 1 gol e 1 assist, nella stessa partita, alla 1^ giornata. L'euforia post Mondiale che ruolo giocherà? Per non parlare delle soluzioni in avanti di Allegri: non mancano di certo e l'infermeria si svuoterà.

  4. DE KETELAERE - Siamo sicuri che aspettarlo ancora sia un bene? E se non arrivassero segnali incoraggianti nelle prime settimane post sosta? Diaz sta facendo benissimo, il Milan cerca anche un altro trequartista (Ziyech su tutti). Concorrenza e ambientamento ancora da trovare sono ostacoli non da poco, che non fanno bene ai fantallenatori.

  5. SABIRI - Niente, Stankovic non lo vede proprio. A prescindere dal modulo e dalle soluzioni offensive, non sembra essere una priorità nelle turnazioni tra trequarti e attacco. Nel suo caso il discorso mercato può ricoprire un ruolo cruciale: se cambia squadra è tutto da valutare. Ma se resta a Genova, l'ipotesi svincolo non è così azzardata.