"Non alzarti!" "Come ti sei vestito?" "Guai a te se vai in bagno!" , dice il tifoso italiano scaramantico esagitato davanti alla tv.
Gli italiani sono un popolo scaramantico e, come tale, ogni momento è buono per addossare colpe, compiere riti o semplicemente credere nell'impossibile.
Cesare Prandelli, dopo la vittoria con l'Irlanda e il sofferto passaggio del turno a danno degli inglesi, ha fatto del pellegrinaggio il suo personale rito. 21 km a piedi dopo il passaggio del girone, 11 dopo l'incredibile partita contro l'Inghilterra.
E dire che il nostro ct non è l'unico a credere nella scaramanzia. Personalmente, durante Mondiali ed Europei, vesto sempre la maglia numero 21 risalente al nefasto Mondiale in Corea e Giappone del 2002, allora affidata a Bobo Vieri. Vestita solo nel post 2002 è diventata indispensabile durante Germania 2006 e lo è tutt'ora con una semifinale alle porte. A costo di fare un lavaggio unico quella maglia deve essere indossata.
"Torna in cucina!", urla il marito adirato quando la moglie, dopo le faccende domestiche, si presenta di gran carriera in sala e Montolivo sbaglia il rigore. Stasera si sta già organizzando una postazione per la moglie rigorosamente tra i fornelli e i piatti da lavare.
"Non dovevi andare in bagno!", dice l'amico calcolatore quando Tizio lascia momentaneamente la postazione (dopo litri di birra) e Fabregas ha appena pareggiato. Da quel giorno beve ancora di più (non ha ancora smaltito i sensi di colpa) e si presenta sempre con un pappagallo.
"Oggi pensavamo di guardare la partita da..." "No! Sei pazzo?!" interviene l'amico impanicato. La proposta di un luogo diverso dalla solita stretta mansarda, con 50°, 90% di umidità e nessun tipo di finestra non convince. Troppo costoso, per l'economia degli Europei, guardare Italia-Germania al fresco.
E poi c'è il posto a sedere. L'amico ospitante, dopo un primo tempo così così, estrae dal cilindro un algoritmo per cui se ti siedi vicino alla televisione l'Italia vincerà, mentre se ti siedi lontano perderà. Non aveva però tenuto conto che Franco, l'amico di sempre, era in quel momento a 4 metri dalla porta d'ingresso. Risultato? Italia-Croazia 1-1.
Dopo qualche simpatica situazione qui raccontata, invito tutti voi a raccontare la vostra scaramanzia, una cosa che durante la partita dell'Italia non può mancare e che stasera dovrà per forza di cose far parte del clima partita.
Non mi resta dunque altro da fare che avviare la lavatrice e tifare scaramanticamente Italia!
Pietro Turchi