Per la rubrica "allenatori sbagliati", ecco la formazione di Max Allegri...al Napoli. Un po' come nei super-alcolici abbiamo provato a sostituire "un ingrediente", il tecnico, ad ogni squadra per immagine un 11 iniziale stravolto dai dettami degli allenatori storicamente meno amati delle tifoserie.

Così Massimiliano Allegri a chi lodava il calcio spettacolare proposto dal Napoli, e dal Barcellona, durante la sua avventura alla Juventus.

Il Napoli con Max

Il quarto esperimento è quello di Massimiliano Allegri al Napoli. In verità gli azzurri avevano anche provato a portare il tecnico al San Paolo, dopo l'esperienza da calciatore all'ombra del Vesuvio, ma l'offerta di De Laurentiis non ha mai convinto l'ex allenatore della Juventus.

La difesa di Allegri 

In porta Meret, perchè il portiere per prima cosa deve saper parare. Non che Ospina non sia in grado, ma Meret tra i pali ha dimostrato sempre di meritare la maglia da titolare. Gattuso ha da subito preferito Ospina per le sue qualità in impostazione, ma per Allegri il discorso sarebbe diverso. In difesa Maksimovic a destra, Manloas e Koulibaly al centro e a sinistra Mario Rui. Con tre terzini in organico (Di Lorenzo, Hysaj e Malcuit) , Allegri potrebbe optare per una soluzione ancor più difensiva ed in grado di dare alla squadra maggior fisicità.


Allegri (Getty)

Il centrocampo di Allegri

Confermatissimi Allan e Demme. Il brasiliano è sempre piaciuto al tecnico per la sua capacità di recuperare palloni e ribaltare l'azione. Discorso simile per Demme che sa unire una buona fase di non possesso a trame di gioco semplici e funzionali. Si giocano una maglia nel 4-3-3 di Allegri Fabian Ruiz e Zielinski. A pagare potrebbe essere proprio il polacco.

L'attacco di Allegri

Insigne, Mertens e Milik. Avete capito bene, tutti e tre in campo con Insigne largo a sinistra e Mertens mezzo destro a lasciar spazio agli inserimenti di Fabian Ruiz. In attacco Milik per dare un punto di riferimento alla squadra. Fuori Callejon e anche Politano. Occhio alla chance che potrebbe avere Fernando Llorente.