di Pietro Turchi

 

 

Questa prima parte di stagione ha confermato i progressi del progetto tecnico del Sassuolo affidato a Di Francesco. Una squadra che esprime un ottimo calcio e che sta trovando continuità anche nei risultati. Due caratteristiche che portano alla ribalta il modello neroverde, ma che suggeriscono ulteriori approfondimenti, in particolare sul reparto offensivo.

 

Di Francesco ha spesso rimpastato il tridente offensivo, alternando 7 giocatori per 3 posti. Un modus operandi dettato da necessità, ma anche da scelte meramente tecniche. 

Funzionano (e a meraviglia), le ali a disposizione del tecnico pescarese. Sansone è l’attaccante più utilizzato con 838 minuti giocati, 9 gare da titolare e un bottino di 3 reti. A ruota segue il frizzante Berardi con 635 minuti (condizionati dalla squalifica e dall’infortunio) e 2 gol all’attivo, poi Floro Flores con 497 minuti, 6 partite da titolare e 3 gol segnati. Chiude il giovane Politano con 478 minuti, 5 gare da titolare e 1 gol segnato. Quattro soluzioni che hanno offerto ampie garanzie sull’esterno, con ottimi risultati individuali.

 

Discorso totalmente diverso per il ruolo di punta centrale. In estate è stato acquistato Defrel per occupare il centro dell'attacco, nonostante un passato come esterno destro offensivo. Di Francesco ha più volte palesato il volere di trasformarlo in un centravanti, modificandone il tipo di gioco. Dopo 15 giornate si può tranquillamente affermare che l’esperimento non sia andato a buon fine. I numeri parlano chiaro: 15 partite giocate(di cui10 da titolare), 462 minuti e 2 soli gol. Un quadro assolutamente negativo che sta portando Di Francesco a valutare altre opzioni. L'immediata soluzione, già sperimentata, è l’utilizzo di Floccari, ripescato dopo che, negli ultimi giorni di mercato estivo, sembrava prossimo a partire. L’ex Lazio è andato a segno nelle ultime due partite, portando a 3 i suoi gol in campionato in 497 minuti. C’è di più. I 3 gol segnati sono arrivati in 3 delle 4 gare in cui è sceso in campo dal primo minuto, dove il Sassuolo non ha mai perso: vittoria con Palermo, Juventus e Sampdoria, pareggio contro la Fiorentina.

Al di là dei numeri, i neroverdi con Floccari hanno mostrato migliori automatismi offensivi. Proprio per questo Di Francesco potrebbe concedergli ulteriori chance, almeno fino alla pausa invernale.

 

Una domanda sorge spontanea: dove sarebbe il Sassuolo se avesse avuto un centravanti?

Probabilmente se lo staranno domandando, senza trovare risposta, anche ai vertici della società. Basti pensare alla cessione di Zaza, comunque monetizzata, e all’addio affrettato di Pavoletti, squalifica a parte, sempre più decisivo al Genoa. Accomodati i rimpianti, la domanda rimane in sospeso, in attesa (magari), di una sessione invernale in grado di risolvere il quesito.