Mancano ormai meno di due settimane all'inizio della stagione 2021/22 e tutti sono in piena eccitazione da calciomercato, tutti tranne la dirigenza della Juventus. La società bianconera ha visto partire Buffon e Demiral, oltre a giocatori di secondo piano come Frabotta e Pjaca, affidandosi ai giocatori rientrati dai vari prestiti per colmare le lacune lasciate dai vari addii o arrivederci. Così tra gli esterni difensivi potrebbe venir preferito De Sciglio al più giovane Pellegrini, anche grazie all'adattabilità dell'ex Milan su entrambe le fasce, mentre il pacchetto dei centrali potrebbe essere completato da Rugani che si andrebbe ad aggiungere così a Capitan Chiellini, Bonucci e de Ligt. L'unico vero acquisto della Juventus fino a questo momento è il brasiliano Kajo Jorge, autentica occasione di mercato visto il contratto in scadenza e le potenzialità del diciannovenne di Olinda. 

Oltre a questo movimento, però, tutto sembra tacere. Dopo l'inizio del ritiro juventino anche le voci sulla trattativa Locatelli si sono affievolite, così come sono diventati più radi gli appuntamenti con i dirigenti del Sassuolo, appuntamenti che nel mese di luglio avevano quasi una cadenza fissa settimanale. Mentre gli esperti di mercato provano a battere piste alternative e fantasiose, leggasi Bakayoko o il franco-camerunense Aurelien Tchouameni, mentre sullo sfondo resta sempre la possibilità di un Pjanic-bis viste le clamorose difficoltà economiche in cui versa il Barcellona, costretto addirittura a dire addio al proprio giocatore più simbolico degli ultimi anni a causa dell'enorme peso del monte ingaggi.

Eppure in questa strategia di palliativi e di attesa c'è qualcosa che non convince completamente. Non è possibile che i vertici della società bianconera siano convinti che la stessa rosa dell'anno scorso con per altro un anno in più alle spalle e un senatore come Buffon in meno possa passare dal lottare per il piazzamento Champions alla lotta per lo Scudetto solo grazie al cambio di guida tecnica. 

E' evidente a tutti che l'attuale squadra a disposizione di Allegri abbia delle evidenti falle nei reparti di difesa e centrocampo, a meno di qualche inaspettata invenzione da parte del tecnico livornese come successo con l'adattamento di Mandzukic nel ruolo di esterno offensivo anziché di punta centrale. In questo senso i nomi che potrebbero sorprendere sono principalmente quelli di Ramsey e Bernardeschi. Il gallese è già stato provato dal tecnico nel ruolo di regista davanti alla difesa, proprio quello per cui si cercano con insistenza Locatelli e Pjanic, mentre l'evoluzione del neo-campione d'Europa lo potrebbe portare ad occupare una posizione da mezz'ala, come per altro aveva anticipato lo stesso Allegri qualche anno fa nel corso della sua prima avventura da allenatore juventino. 

La sensazione generale è però che il cambio di tecnico, i rientri dai prestiti e l'adattamento di qualche giocatore non possano essere sufficienti a colmare il gap che si era venuto a creare con le altre rivali, seppure la squadra campione d'Italia dell'Inter sta vivendo un periodo di grande ridimensionamento con gli addii di Conte, Hakimi e quello futuro del suo bomber Lukaku. Lottare per l'Europa poi sembra un'utopia ancora più grande anche grazie ai trattamenti di favore che vengono riservati a certe squadre per cui il Fair Play Finanziario sembra non valere.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello emotivo. In questo momento la piazza bianconera, intesa come tifoseria, addetti ai lavori ed anche semplici appassionati, sembra essere un po' perplessa ed abbacchiata da quella che, finora, si può tranquillamente definire una mancata campagna acquisti. Certamente le premesse non sembravano delle più rosee, ma l'aumento di capitale sottoscritto recentemente aveva dato qualche speranza di mettere a segno acquisti di buon livello, cosa che fino a questo momento non è ancora successa.

Per la Juventus mettere a segno un colpo importante che possa colmare, almeno in parte, le lacune della rosa e contemporaneamente riportare un po' di entusiasmo nella piazza sembra essere una mossa quasi necessaria. Stringere i tempi per mettere a disposizione di Allegri questo nuovo acquisto sarebbe poi oltremodo utile, considerando anche l'emergenza che vedrà coinvolto il reparto mediano per la prima di campionato con McKennie squalificato e Rabiot infortunato. Insomma è proprio il caso di dire: Juventus se ci sei batti un (secondo) colpo.