Un feeling che non è mai riuscito a decollare tra il CT ed il giocatore, parliamoci chiaro sulla questione Verratti, che da qui all'inizio del mondiale in Brasile, sarà una delle più spinose per il commissario tecnico azzurro Prandelli .

Mentre per qualche giocatore da "copertina" , le porte della nazionale sono sempre aperte, per il talento pescarese Verratti spunta sempre qualche interrogativo o qualche riflessione in più, chissà poi perchè e se lo chiedono ormai in tanti.

La nazionale italiana non sembra credere nei giovani talenti che ci sono ed è davvero un peccato, in altri paesi come Spagna ed Inghilterra, non si esitò a lanciare i giovani nelle grandi manfiestazioni (i vari Rooney, Fabregas, Torres ecc, erano in nazionale già nel mondiale 2006 vinto dall'Italia).

Tornando nello specifico su Verratti, stiamo parlando di un centrocampista classe 1992, che già vanta 2 campionati vinti nel Pescara, un campionato vinto nel PSG in Francia ed un secondo posto con l'Italia under 21 nell'ultimo Europeo in Israele.

 

A tutto questo ottimo palmares per un giovane che non ancora ha compiuto 22 anni, va aggiunto che Verratti si sta confrontando per il secondo anno consecutivo in Champions League, dimostrando sul campo di essere tra i più forti giocatori nel suo ruolo.

Nell'ultima sfida europea di Champions, vinta dal PSG sul Chelsea di Mourinho per 3-1, al momento della sostituzione di Verratti , c'è stata l'ovazione del Parco dei Principi, lo stadio parigino che ormai adora il giovane talento pescarese, uomo assist per Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi ecc.

 

 

L'amara conclusione che posso trarre, è che un talento così cristallino rischia di non andare al mondiale, solo perchè il signor Prandelli non ha il coraggio di puntarci, mentre in un mondiale sono utili tutti i 23 azzurri e Verratti farebbe di certo la sua parte.

Nei video allegati, le opinioni su Verratti dei giornalisti Mazzocchi, Mura e del difensore Thiago Silva.

 

Paolo Pierangelo