La sosta per le nazionali è "utile" per due motivi:

- consente ai non-juventini di fare battute sulla non-convocazione o sull'anticipata licenza concessa a tesserati della Juventus;

- legalizza i pianti fantacalcistici quando un tuo giocatore segna o - molto peggio - si fa male.

Il lungo weekend comincia giovedì 23 marzo a pranzo: troppa la nostalgia per Mark Bresciano, così ti dimentichi di aver investito un credito per Trent Sainsbury all'asta di riparazione. Contro l'Australia del neonerazzurro (titolare ieri contro gli Emirati) gioca l'Iraq di Ali Adnan, largo a sinistra nel tridente ideato da Radhi Shenaishil e +1 servito per il pareggio (1' 24" nel video): Delneri, prendi nota. Sì, c'erano anche Nagatomo (sempre presente) e Honda, entrato al settantottesimo contro gli Emirati Arabi Uniti.

Azzurrini - e azzurrini-ini, che poi sarebbe l'empolese Dimarco con l'under 20 - molto bene con la Polonia, Berardi ti evita bestemmie continuando a non segnare, mentre Federico Chiesa gioca un tempo ed è fra i migliori in campo insieme ai goleador Pellegrini e Benassi. Cerri invece, essendo del Pescara, si concede il lusso di sbagliare un rigore.

Dall'Africa buone notizie per la Lazio: il senegalese Keita non ha potuto - stesso destino per Babacar - disputare la gara contro la Nigeria per problemi col visto all'aeroporto di Parigi, tuttavia ha potuto parlare con Koulibaly della ricetta classica per imbastire la pastiera. Ultim'ora da Nedeliš?e: Posavec ha giocato i primi quarantacinque minuti di Croazia-Slovenia U21 e non ha subito gol. Dall'altra parte del mondo la Colombia degli Zapata, di Sánchez, Bacca, Cuadrado e Murillo (panchina) fatica con la Bolivia, porta a casa tre punti ma perde Muriel per un brutto infortunio al bicipite femorale. A fine marzo potrebbe essere già finita la sua stagione con la Sampdoria: non era l'anno di Muriel? Il redivivo Iturbe si mantiene caldo con settanta minuti contro l'Ecuador (e zero contro il Brasile), Vecino subisce prima l'imbarcata verdeoro (per Miranda e Alisson centottanta minuti in sei giorni e due vittorie comode) e poi la sconfitta col Perù (Laxalt non verrà schierato); Dani Alves - prima dell'assist a Paulinho - un becca un giallo che gli regala il biglietto anticipato per Vinovo. Higuaín lo imita tre minuti dopo l'ingresso in campo del Mago Valdivia. Biglia, Isla e Medel stanno bene, dicono da Buenos Aires (per il povero Pulgar soltanto tribuna). Sta peggio Banega, unico del nostro campionato a partire titolare contro la Bolivia a La Paz martedì sera nella seconda tranche di sudamericanità di marzo. "Con l'attacco Correa - Pratto resto molto rarefatto": Dybala sta in panchina e l'ingresso del Kun non basta, vince la Verde. Va meglio a Cuadrado in Ecuador: sacco all'Olímpico di Atahualpa e gol della sicurezza.

Selfie con Pratto per alcuni fan (Getty Images)

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L'altro bianconero Rincón viene prima fermato sul 2-2 dal Perù, poi Allegri gli concede di giocare anche martedì a mezzanotte contro il Cile: sotto due a zero dopo sette minuti, andrà persino peggio. Non ci siamo dimenticati di Salcedo e Pipo González: l'erede di Roncaglia alla Fiorentina gioca con Costa Rica e Trinidad e Tobago collezionando sei punti, il palermitano si accontenta di un misero punticino in Honduras rimontando l'iniziale svantaggio. Frank Kessié in Serie A ha smesso di segnare, però ha visitato Krasnodar (città gemellata con Reggio Emilia, Ferrara e Tallahassee) e sconfitto la Russia in amichevole. Non finiscono qui le mirabolanti avventure dell'atalantino durante la sosta, visto che nella seconda amichevole contro il Senegal - stavolta in campo Keita e Babacar - è stata sospesa all'ottantottesimo (...) per reiterate invasioni di campo. Tranquilli però, offre Koulibaly.
Belotti e Zaza, naturalizzato dall'Albania dopo l'Europeo (Getty Images)

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Contro l'Ucraina Mandžuki? prende un palo e Kalini? segna il gol decisivo: per il c.t. ?a?i? è abbastanza e i due vengono rispediti subito in Italia (a differenza di Brozovi?, Badelj, Pjaca e Rog che dovranno sobbarcarsi un viaggetto in Estonia...). Orfana del talento hipster - come faccia a mancare in questa classifica non me lo spiego - di Levan Mch'edlidze la Georgia perde contro la Serbia fra le mura amiche. Al Boris Paichadze la Serbia di Muslin deve fare a meno di Koulibaly, Albiol, Chiriche? e Tonelli: finalmente in difesa gioca Maksimovi?. Perde Hetemaj in Turchia, soccombe Ioni?? - entrato sullo 0-0 - a Vienna ed escono tristi da Palermo tutti gli albanesi nostrani (Hysaj, Veseli, Ajeti, Memushaj). Dal dischetto si sfidano De Rossi e Strakosha: finalmente il derby di Roma è tornato alle 20:45. La sfida salvezza Buchel - Nestorovski si risolve in favore del giocatore del Palermo che al Liechtenstein segna due gol (assist by Pandev), esulta guidando una monoposto (video sotto) ed evita ai fantallenatori il dispiacere di una tripletta lontana dai campi italiani sbagliando al novantesimo il rigore del potenziale 0-4. Cuore d'oro.

E Deulofeu? In panchina contro Israele, diventa mattatore nell'amichevole contro la Francia: entrato al sessantasettesimo in dieci minuti si procura un rigore e segna il gol della sicurezza. Scusate, ma cosa ha fatto Busquets?

Il rosso di novembre contro la Grecia salva Gibilterra da Džeko, non dagli assist del numero dieci Pjani? e Pavlovi?. Più uno anche per il centrocampista del Genoa Hiljemark contro la Bielorussia con gli altri svedesi di Bologna Krafth ed Helander a guardare (giocheranno poi in amichevole col Portogallo). Molte tigelle pure nel gruppo B, quello di Nagy (cappottato da Cristiano Ronaldo e João Mário) e Džemaili (a fatica sulla Lettonia con Lichtsteiner in campo per novanta minuti, Freuler entrato nel finale e Widmer tra i sostituti). Brutti trip per Nainggolan e Mertens (ammonito per il più innocente dei "ti rubo il naso") contro Manolas e Torosidis, ostici quando basta per stoppare i Red Devils sull'uno a uno concludendo la partita in nove uomini.

Ci sono vite in cui decidi di passare dalla Premier al Celtic al Frosinone e poi al Crotone per vivere una sorta di carriera calcistica alla Benjamin Button. Oppure sei Aleksand?r Tonev, ti piace retrocedere e far saltare schedine vincendo 2-0 contro l'Olanda che pur di non schierare Hoedt fa esordire un diciassettenne di belle speranze (forse). Strootman si vergogna prima di giocare l'amichevole contro l'Italia, ?o?ev siede in panca. Sabato: mentre sorseggi il primo Americano della serata controlli che Khedira - capitano contro l'Azerbaijan - non esca per infortunio. Rüdiger invece non entrerà in campo. A San Marino, quote saggiamente chiuse dai bookmakers con qualche giorno di anticipo, piovono gol: infortunato Schick, l'Italia che esporta in Repubblica Ceca conta su Krej?í e "JJ" Jankto, sorpresona fantacalcistica in Friuli. Il primo tempo termina 0-5 e per i due centrocampisti di Bologna e Udinese "solo" assistenze. La Romania di T?t?ru?anu e Chiriche? difende il fortino di Cluj-Napoca contro i danesi e la Polonia... quanti cazzo di "italiani" giocano per la Polonia? I portieri - di riserva - Szcz?sny e Skorupski, il brasiliano del Palermo Cionek, i doriani Bereszy?ski e Linetty e gli uomini di Sarri Milik e Zieli?ski.

Tonev quando non retrocedeva coi club (Getty Images)

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Colleghiamoci un momento a Ta' Qali: Škriniar è riuscito a far segnare Malta. Ne danno il triste annuncio Kucka, Hamšík e Gyömbér. Ad Hampden Park i cinque - escludendo Koprivec, Krajnc e Struna, in B - "italiani" soccombono nei minuti finali contro la Scozia: niente da fare per Ili?i?, Kurti?, Cesar, Birsa e Zajc (in panchina), talentino dell'Empoli.

Amichevoli che passione: Salah non entra in campo nella vittoriosa scampagnata egiziana su Togo, Luli? e Cana ricordano che due aquile nel cielo volano prima di Albania-Bosnia (gol dello stesso laziale e di Džeko su rigore (strano). Pjaca si rompe contro l'Estonia (e siamo a due infortuni seri in nazionale): lo juventino esce in barella, tutto a posto per capitan Periši?, Rog (un'ora) e Badelj (entrato nella ripresa). Integri pure Nestorovski (che cede a Pandev l'onore della doppietta) e Trajkovski vittoriosi sulla Bielorussia e i belgi Nainggolan, Mertens (dentro al sessantaseiesimo) e Vermaelen (non positiva la prestazione, ma fanno notizia gli ottantanove minuti giocati) dopo il pareggio (3-3) con la Russia. Rientrato in anticipo a Udine l'islandese Hallfreðsson, bene la Giovine Italia (debutti per Petagna, Verdi, Spinazzola e Gagliardini), benissimo Bruno Fernandes con l'under lusitana: gol vittoria ai tedeschi, e che gol.

Robben accecato da Bonucci (Getty Images)

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