Il Napoli torna al da Luz dopo nove anni. L’ultima volta fu proprio a dicembre, nel 2016, quando la vittoria in casa dei lusitani consentì agli azzurri di accedere agli ottavi di finale di Champions League da prima classificata nel girone eliminatorio.
Lo storico contro i portoghesi è favorevole ai partenopei. 3 vittorie su 4 confronti. L’unica sconfitta però pesò amaramente, perché costò l’eliminazione nei preliminari di Europa League. Un 2-0 patito in terra portoghese dopo che a Fuorigrotta il Napoli si era imposto per 3-2.
Adesso gli azzurri devono dare continuità al proprio rendimento anche in Europa. La classifica generale di Champions vede gli uomini di Conte sopravanzare il Benfica di 4 lunghezze. I lusitani dopo 4 sconfitte nell’ultimo turno hanno trovato la loro prima vittoria. Per gli uomini Jose Mourinho la gara con gli azzurri è l’ultima spiaggia per poter ambire alla possibilità di inserirsi tra le squadre qualificate ai sedicesimi.
Conte, dopo aver ritrovato la compattezza in campionato e dopo l’ultima vittoria casalinga in Champions, sa che una vittoria in Portogallo potrebbe significare la possibilità di consolidare un piazzamento utile anche in vista del turno successivo che vedrà il Napoli impegnato in una trasferta danese ostica, ma alla portata. Ecco che la sfida coi lusitani assume un valore chiave nell’equilibrio del Napoli dentro il girone generale.
Al da Luz il mister azzurro dovrebbe affidarsi alla formazione che ha battuto la Juventus in campionato. Restano da chiarire le scelte su un paio di ballottaggi. Entrambi sulle fasce offensive, con Politano da poter inserire dall’inizio per uno tra Neres e Lang. Anche se il brasiliano, ex lusitano, visto il suo stato di forma, è nettamente favorito per una maglia da titolare. Spinazzola e Olivera si giocano un posto sulla sinistra, col fluidificante italiano impiegabile anche in posizione più avanzata a gara in corso.
Il Benfica in campionato è terzo e ha un ritardo di 8 punti dalla vetta. I portoghesi contro il Napoli dovrebbero schierare Dedic e Dhal terzini, Aursnes e Sudakov esterni offensivi a supporto di Pavlidis e con Barreiro trequartista centrale. Un 4-2-3-1 in cui le due linee mediane potrebbero stringersi in una linea a cinque in fase difensiva.
Per il Napoli inizia un periodo molto importante in chiave stagionale. Le due gare di Champions che precedono l’ultimo impegno col Chelsea rappresentano un segmento che sarà decisivo per assicurarsi almeno un posto per i playoff. Se il Napoli dovesse riuscire a raccogliere 6 punti nelle prossime due, l’ultima coi londinesi aprirebbe anche ulteriori scenari. Tuttavia Conte sa che al momento l’obiettivo realistico rimane un posto per i sedicesimi. E non sarà facile.