Il 28 luglio il Sassuolo dovrà affrontare il primo impegno ufficiale della stagione, vale a dire l’andata dei preliminari di Europa League. Proprio per questo motivo, la squadra si è radunata domenica 26 giugno ed è già al lavoro per non farsi trovare impreparata al primo storico appuntamento europeo. Mentre i ragazzi sudano sul campo, dietro le quinte il direttore sportivo Guido Rossi è alle prese con l’allestimento della rosa per la stagione 2016/2017.
La stagione del Sassuolo ha già preso il via, con 26 giocatori convocati per il ritiro estivo. Ci sono i portieri Consigli, Pomini e Pegolo, i difensori Acerbi, Antei, Terranova, Peluso, Cannavaro, Gazzola, Dell’Orco (rientrato dal prestito al Novara) e Ariaudo (rientrato dal prestito all’Empoli), i centrocampisti Duncan, Magnanelli, Missiroli, Biondini, Laribi e Sbrissa (rientrato dal prestito al Vicenza) e gli attaccanti Defrel, Sansone, Falcinelli, Trotta, Berardi e Politano (riscattato dalla Roma). Oltre a questi, anche sei Under 21, ovvero Adjapong, Fontanesi, Pierini, Pellegrini, Zecca, Erlic ed i due nuovi acquisti Stefano Sensi e Luca Mazzitelli.

Gli unici volti nuovi sono per ora proprio quelli dei giovani Mazzitelli e Sensi, per cui il Sassuolo ha investito cifre importanti, chiamati a convincere Di Francesco durante il ritiro estivo. Tra i presenti all’Hotel Due Pini di Corlo non c’era Sime Vrsaljko, appena eliminato con la sua Croazia da Euro2016 e divenuto da qualche giorno un nuovo giocatore dell’Atletico Madrid. Il tesoretto di circa 18 milioni servirà per finanziare parte del calciomercato in entrata, che continua invece a chiacchierare in uscita per quanto riguarda Berardi. Il talentino calabrese è stato il più osservato alla ripresa, ma è parso sereno e tranquillo nonostante le lotte mediatiche del triangolo Torino-Sassuolo-Milano. L’Inter non lo ha mollato, ma la sensazione è che, nonostante la spinta del suo agente Simone Seghedoni, il ragazzo, dopo le perplessità sulla Juventus, abbia intenzione di disputare un altro anno al fianco del mentore Di Francesco. Parallelamente alla vicenda Berardi, si è raffreddata la situazione intorno ad Acerbi, con l’Inter ancora alle prese con lo sfoltimento della rosa.

Per quanto riguarda le entrate, il Sassuolo sta valutando diversi profili, principalmente nel ruolo di prima punta, di centrale di difesa e di terzino destro. Il fantamercato specula fortemente su chi sarà l’attaccante centrale neroverde nella prossima stagione. I sogni, difficilmente realizzabili, sono quelli che vorrebbero uno tra Graziano Pellé, Ciro Immobile e Manolo Gabbiadini in Emilia. Nomi difficilissimi per svariati motivi, a partire dal prezzo del cartellino fino al nodo ingaggio. Più verosimili dunque altre piste. Oggi la prima scelta è diventata Khouma Babacar, che la Fiorentina cederebbe per una cifra intorno ai 13 milioni di euro. Il profilo è quello giusto per il Sassuolo, che ha offerto 8 milioni, ma potrebbe chiudere, se i viola dovessero abbassare le pretese, a 10 milioni. L’occhio resta comunque fisso su Duvan Zapata, per caratteristiche tecniche ideale nel 4-3-3 neroverde, ma per cui il Napoli attende di capire con certezza la posizione di Higuain e Gabbiadini. Sempre verso Napoli, si guarda a Chiriches come possibile alternativa a Ranocchia nel ruolo di difensore centrale. Giuntoli non lo lascerà andare se prima non avrà trovato un sostituto, ma il rumeno pare essere l’uomo giusto per rimpolpare un reparto chiamato ad una stagione di straordinari. Partito Vrsaljko, Rossi ha individuato in Davide Zappacosta del Torino il sostituto perfetto. I granata, nonostante l’acquisto di De Silvestri, hanno sparato alto, chiedendo 8 milioni di euro. Il club di Squinzi ne aveva offerti in precedenza 5, ma sarebbe pronto ad alzare l’asticella fino a 6,5 milioni portando la trattativa vicina alla conclusione. Un altro nome è quello di Thomas Meunier del Bruges, impegnato con il Belgio a Euro2016. L’interesse per il belga c’è da tempo, ma la competizione europea ha innalzato il prezzo ed attirato le mire di importanti club europei. Oltre a questo, andrebbe contro la politica di mercato della società neroverde che, nell’ultimo anno, non ha acquistato nessun giocatore fuori dai confini italiani.

Le operazioni minori in uscita potrebbero riguardare, oltre che i giovani, Laribi e Falcinelli. Il centrocampista ha offerte dalla B (Cesena su tutti) e potrebbe essere spinto ad accettare soprattutto dopo gli innesti di Mazzitelli e Sensi e la crescita di Pellegrini. L'attaccante è finito nel mirino del Pescara, che lo sta valutando come possibile sostituto di Lapadula.
Il Sassuolo sta dunque lavorando alacremente per mettere i primi tasselli di quella che si preannuncerà una stagione storica, ma allo stesso tempo dispendiosa. Le ambizioni non mancano e la sensazione è che tutto verrà progettato nella solita maniera vincente.