Partiamo dai portieri: l'unico a sfidare una ex, in questo 34esimo turno infrasettimanale, sarà Bardi, in prestito proprio al Chievo nel 2014-2015. Solo 10 partite giocate in maglia gialloblu, ma anche una grande soddisfazione: in occasione della seconda giornata di quel campionato, il buon Francesco (che dovrebbe comunque andare a fare il 12esimo di Leali) contro il Napoli parò un rigore ad Higuaín. Si ripeterà anche ad ottobre, fermando dal dischetto Pinilla, prima di essere rimpiazzato dall'argentino Bizzarri.  

Tra i difensori, oltre a Rosi (che è cresciuto nella Roma, ma ha giocato, il suo primo prestito, proprio nel Chievo, anno 2007-2008), questa settimana scegliamo Cesare Bovo. Sempre una certezza sui piazzati e dalla distanza, Cesare, oggi 32enne, è cresciuto calcisticamente nella Roma che potrebbe affrontare - è in ballottaggio con Maksimovic - da avversario, ancora una volta. E dire che fece addirittura parte della rosa giallorossa Campione d'Italia nella stagione 2000-2001! Gli preferiamo però Matteo Bianchetti, in prestito per sei mesi all'Empoli di Sarri lo scorso anno. Ebbe poca fortuna: i titolari erano Rugani e Tonelli, ma adesso in maglia Hellas cercherà di dire la sua. Consigliabile anche il sempre affidabile Stephan Lichtsteiner: nel suo triennio alla Lazio (che lo portò in Serie A, prelevandolo dal Lilla) segnò 3 gol in 117 partite. La Juve, nel luglio 2011, spese ben 10 milioni di euro per averlo: soldi ben spesi. Altro terzino, a completare il reparto, è Camilo Zuniga, ovvero colui che presumibilmente avrà il dente più avvelenato di chiunque altro:  i 6 anni e mezzo passati in azzurro (2009-2016, 184 presenze)  sono stati una completa delusione, per il fluidificante che, all'epoca del Siena, sembrava poter spiccare il volo. E' ripartito da Bologna, il colombiano, ed ha finalmente ritrovato la forma dei giorni migliori. 


Affronterà il suo recente passato anche Alfred Duncan, che il prestito alla Sampdoria dello scorso anno ha totalmente rigenerato: le 26 presenze e un gol in blucerchiato gli sono valse, nel luglio 2015, il trasferimento al Sassuolo con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni di euro. Oggi il ghanese è un punto di forza dell'undici di Di Francesco, ed affronterà molti suoi amici al Mapei Stadium, nell'anticipo di mercoledi. Ormai pochissimi dei suoi ex compagni, invece, giocano ancora nella Lazio: parliamo di Hernanes, deputato a sostituire l'infortunato Marchisio in Juve-Lazio dello Stadium, sempre mercoledi. Nei suoi 4 anni alla Lazio ha giocato 156 partite con 41 gol: a gennaio 2014, poi, l'oneroso trasferimento all'Inter. Occhio anche a Kuzmanovic, portato in Italia proprio dalla Fiorentina che il serbo sfiderà al Dacia Stadium. Nei suoi tre anni in viola, per lui, 4 gol in 93 presenze. Il nostro quarto Fanta-Ex di giornata è Diego Laxalt, che l'Inter opzionò nel mese di gennaio del 2013, con l'acquisto che si concretizza nella successiva sessione estiva. Mazzarri però lo fece immediatamente fuori, e l'esterno di Montevideo ad agosto andò in prestito con diritto di riscatto al Bologna, poi all'Empoli, e adesso alterna fortune e scorribande in rossoblu. Con la maglia nerazzurra l'uruguagio non ha mai giocato partite ufficiali: sarà l'occasione per dimostrare alla Beneamata che s'è sbagliata.


Ultimo blocco dedicato alle punte, che sono virtualmente capitanate da Manolo Gabbiadini. Anche nel prossimo turno, e prima del ritorno di Higuain, ci sarà spazio per lui, che affronterà la squadra della sua stagione 2012-2013, il Bologna. Il 24 agosto 2012, difatti, venne acquistato in compartecipazione dalla Juventus per 5,5 milioni di euro e subito dopo girato in prestito gratuito al Bologna. In quell'anno, tra i felsinei, segnerà 6 gol in campionato, destando l'attenzione della Sampdoria. Al suo fianco un altro ex bianconero come Alessandro Matri, ormai relegato in panchina da Inzaghi ma soprattutto dal redivivo Miro Klose: al tedesco, però, servirà riposare un po', e chissà che allo Stadium non scocchi proprio la sua ora. Il bomber di Sant'Angelo Lodigiano è già passato per ben due volte dalla Juve, dal 2011 al 2013 (prima dell'acquisto da parte del Milan) e lo scorso anno, stavolta in prestito, sempre dal Milan. In totale, per lui, uno score di 92 gare e ben 31 gol bianconeri, coi quali ha vinto peraltro 3 scudetti, una SuperCoppa Italiana ed una Coppa Italia. Ironia del destino, difatti, il 20 maggio scorso proprio una sua rete risolse la finale all'Olimpico contro la stessa Lazio.  Ultimo attaccante Mauricio Pinilla: l'ottimo Borriello visto contro la Roma potrebbe relegarlo in panchina, ma sul cileno Reja fa parecchio affidamento. Giocherà al Barbera, contro il Palermo che lo portò per la prima volta in Serie A nel 2010, dopo la splendida annata al Grosseto, in cadetteria. 11 gol in 45 gare in rosanero, sino al 2012: poi, il quadriennale col Cagliari, il Genoa, ed infine la Dea. 

E voi che ne dite? Siete pronti a dare fiducia a questi 11 fantaex dal dente avvelenato?

La Top 11 dei fantaex della 34esima

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.