Fatale la sconfitta in Tim Cup per mister De Zerbi contro lo Spezia, il presidente Zamparini ha deciso nella serata di ieri per l'esonero
Panchina del Palermo affidata ora a Eugenio Corini, già calciatore dei rosanero, nonchè capitano, dal 2003 al 2007. 
Il nuovo tecnico entusiasta della possibilità di allenara in A, valuta le opzioni di modulo per la squadra siciliana. 

IL 4-3-3 o 4-3-2-1 - La difesa schierata a quattro è spesse volte stato il credo di mister Corini che, solamente sulla panchina del Chievo ha alternato, a seconda dell'avversario da incontrare, il 3-5-2 a questo tipo di schieramento. Tra i pali ci sarà ancora Posavec, almeno fino a Natale, semmai poi la finestra del mercato invernale dovesse portare in Sicilia un estremo difensore di esperienza. Al centro della retroguardia Gonzalez e Andelkovic, in consideranzione anche dell'indisponibilità di Rajkovic sul centro sinistra fino a febbraio. Terzini Rispoli e Aleesami, ma a destra, in caso il tecnico necessitasse di un calciatore di minor spinta, potrebbero avanzare la candidatura Cionek e Vitiello. In cabina di regia Gazzi, sostenuto da Hiljemark e Bruno Henrique. Le varianti in avanti sono diverse. In caso di tridente: Embalo e Quaison potrebbero avere la loro occasione, attraverso l'abilità nel saltare l'uomo con velocità, potrebbero essere preferiti per servire la prima punta Nestorovski. Ne farebbe così le spese Diamanti, che, invece, in uno schema con il doppio trequartista alle spalle della punta macedone avrebbe la sua chance. Tra l'altro, Alino fantacalcisticamente è portato a perdere appetibilità da esterno, chiamato spesso a ripiegare in fase difensiva per poi arrivare meno lucido al limite dell'area avversaria. Discorso simile per Chochev, centrocampista duttile che può garantire maggiore copertura alla mediana se posizionato sulla trequarti, in particolare nelle sfide contro avversari di maggior blasone.  

IL 3-5-2 - Soluzione più consona oggi alla rosa del Palermo: atteggiamento coperto, per poi affidarsi alle rapide ripartenze sugli esterni di Rispoli (in pole su Morganella a destra) e dell'instancabile Aleesami. Il terzetto di difesa potrebbe essere guidato dall'esperto Gonzalez, coadiuvato da Cionek e Andelkovic, senza dimenticare le alternative per il centro-destra di Goldaniga e Vitiello. In mezzo al campo Gazzi dovrebbe essere preferito a Jajalo per poi vedere ai suoi lati disposti Hiljemark e Bruno Henrique. In attacco Diamanti al fianco, o meglio alle spalle, dell'inamovibile Nestorovski. Tuttavia, Alino rischia anche di scivolare in panchina, qualora Corini volesse affidarsi alla velocità di uno tra Sallai, Embalo o Quaison, senza escludere Balogh, recuperato ora a pieno dall'infortunio, potrebbe essere la spalla giusta in avanti per il macedone.