Juve lanciata all'inseguimento del sesto scudetto consecutivo, Palermo a caccia di risultati prestigiosi per tentare di riaprire una corsa alla salvezza apparentemente disperata: si apre così la 25.a giornata della Serie A 16/17.

Ampio turn-over per Allegri in vista degli ottavi di Champions League: tornano titolari Dani Alves, Benatia, Pjaca e Sturaro, ancora panchina per Pjanic con Marchisio al suo posto, squalificato Mandzukic. Risponde Lopez con una formazione offensiva con Nestorovski al centro del tridente formato anche da Sallai e Balogh, Bruno Henrique in regia, dietro Goldaniga con Andelkovic.

Parte forte la Juve per tentare di archiviare subito la pratica, e già al 5' trema la porta di Posavec a causa del palo colpito da Dybala su punizione. Arriva al 13' il gol che sblocca il match: disattenzione rosanero sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, Posavec esce bene su Higuain, ma la palla arriva a Marchisio che deposita in rete indisturbato. Rilassamento bianconero che chiama in causa Buffon, respinta decisiva sulla conclusione defilata ma ravvicinata di Nestorovski al 17'. In chiusura di frazione il raddoppio: punizione dal limite procurata da Sturaro, stavolta Dybala calibra meglio la conclusione, palla che si infila all'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo difensore avversario.

Inevitabilmente più bassi i ritmi nella ripresa, ma al primo affondo passa ancora la Juve: lancio di Benatia per Dani Alves, palla dentro per Dybala, si muove male la difesa rosanero, assist in profondità per Higuain che a tu per tu con Posavec lo scavalca con un pallonetto leggero che vale il tris bianconero. C'è spazio anche per il poker proprio un attimo prima dello scadere: ingenuità di Goldaniga che si fa soffiare palla da Higuain, trattenuta sul Pipita che però riesce comunque a servire col tacco Dybala, diagonale di quest'ultimo e palla all'angolino destro. Reazione d'orgoglio degli uomini di Lopez in pieno recupero: corner corto battuto da Diamanti, Chochev svetta su Asamoah e trova la deviazione giusta che vale il 4-1. E' l'azione che di fatto fa partire i titoli di coda.

Risultato quasi scontato già dalla vigilia, il miglior modo per la Vecchia Signora per presentarsi alla sfida contro il Porto mercoledì prossimo. Per i siciliani ennesima batosta di una stagione da dimenticare il prima possibile.