Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con prepotenza del rinnovo contrattuale di Paulo Dybala con la Juventus. Da una parte il giocatore vorrebbe essere messo sullo stesso piano dei top player in ambito europeo, dall'altra la Juventus lo ritiene non ancora a quel livello, come ammesso dallo stesso Presidente bianconero Andrea Agnelli.
Al Fantacalcio il dibattito su Dybala dura ormai da diverse stagioni. E' davvero da considerarsi un top del reparto avanzato? Il suo rendimento in ottica Fantacalcio giustifica un esborso importante, come quelli per gli attaccanti di prima fascia?
Il rendimento del numero 10 argentino è spesso molto altalenante all'interno di una stessa stagione, ma noi abbiamo provato ad analizzare le sue prestazioni su un piano più a lunga gittata, prendendo in considerazione le ultime due stagioni e mezzo, ovvero l'ultima sotto la guida di Allegri, quella con mister Sarri in panchina ed infine l'attuale agli ordini di Andrea Pirlo.
Paulo Dybala al fantacalcio nel 2018-19
Arrivato ormai alla quarta stagione in bianconero da Dybala ci si iniziava ad attendere il cosiddetto "salto di qualità". Fino ad allora il percorso alla Juventus dell'attaccante argentino era stato caratterizzato da alti e bassi. L'arrivo a Torino di un giocatore del calibro di Cristiano Ronaldo gli sarebbe dovuto servire anche da stimolo, così come la responsabilità derivante dall'indossare per la prima volta la fascia di Capitano della Vecchia Signora, ma i risultati sono stati ben lontani da quelli sperati.
Nel corso dell'ultima stagione sotto la guida di Massimiliano Allegri Paulo Dybala ha messo assieme 30 presenze in Serie A. Il tecnico livornese vedeva nell'argentino il giocatore in grado di raccordare i reparti di centrocampo ed attacco, costringendo dunque l'ex Palermo a girare ben lontano dalle aree di rigore avversarie. I risultati di questa imposizione tattica si sono rivelati decisamente disastrosi in termini di bonus per il Fantacalcio: al termine della stagione Dybala aveva realizzato solamente 5 reti e fornito solamente 2 assist. La media voto complessiva del numero 10 al termine della stagione è stata addirittura inferiore alla sufficienza, 5,94 per la precisione, mentre la fantamedia arrivava ad un timido 6.56.
Per avere un termine di paragone più stringente con il campionato attualmente in corso è da segnalare che alla quattordicesima giornata della stagione 2018-19 Dybala aveva fatto registrare 12 presenze in Serie A, condite da 2 reti. Un bottino non eccellente, ma neppure da disdegnare in confronto ai dati complessivi ottenuti al termine dell'annata.
Paulo Dybala al fantacalcio nel 2019-20
Al termine della stagione 2018-19 le strade della Juventus e di Massimiliano Allegri si separano. La guida tecnica della squadra bianconera viene affidata a Maurizio Sarri, allenatore esperto ed in grado di esaltare le qualità offensive dei propri giocatori più talentuosi. L'annata però è anche funestata dalla pandemia mondiale del COVID 19, tanto da essere letteralmente divisa in due per poter gestire nel migliore dei modi questa situazione nel mondo del calcio.
L'avvento di Sarri sulla panchina bianconera riavvicina Dybala alle porte delle squadre avversarie con il Fantacalcio che ne ha potuto godere. Andato a voto per ben 33 volte sulle 38 disponibili l'argentino ha chiuso il suo campionato con 11 reti realizzate (10 su azione ed 1 su rigore), fornendo inoltre anche 7 assist ai propri compagni di squadra. Visto l'ottimo rendimento sotto porta e la vittoria finale della Juventus anche la media voto e la Fantamedia di Dybala sono state decisamente superiori rispetto al campionato precedente. La media voto finale infatti superava agilmente la sufficienza, attestandosi sui 6.67 punti per partita, mentre la Fantamedia arrivava addirittura a lambire l'8 tondo con un apporto medio di 7.84 punti per partita disputata.
Per capire ancora meglio la differenza rispetto alla stagione precedente basti pensare che alla quattordicesima giornata del campionato 2019-20 Dybala aveva già realizzato ben 4 reti in 12 presenze. Ovvero il doppio dei gol segnati l'anno prima nello stesso periodo e, soprattutto, arrivando ad una sola marcatura di differenza rispetto a quanto fatto registrare nell'intera annata 2018-19.
Paulo Dybala al fantacalcio nel 2020-21
In un mondo sconvolto dalla pandemia anche il calcio non poteva non esserne travolto. Paulo Dybala è stato uno dei giocatori maggiormente danneggiati dalla pandemia mondiale restando positivo al virus, seppur da asintomatico, per un periodo lunghissimo. Questa situazione ha impedito all'argentino di potersi allenare con continuità e dunque di farsi trovare in una condizione accettabile per l'inizio della prima stagione sotto la direzione tecnica di Andrea Pirlo.
Questo problema fisico, unito ad altri piccoli acciacchi ed al ritorno di Alvaro Morata, hanno decisamente limitato l'utilizzo di Dybala in questa prima parte della stagione. Fino a questo momento il numero 10 argentino è sceso in campo solamente 8 volte di cui 5 da titolare e 3 da subentrante. In questi scampoli di tempo l'attaccante bianconero ha per altro fatto registrare le sue peggiori prestazioni degli ultimi anni, realizzando solamente 1 gol e non fornendo neppure un assist. A controprova dello scarso impatto di Dybala sulla Juventus di Pirlo c'è un altro dato che fa riflette: con l'argentino in campo i bianconeri hanno realizzato in media un gol ogni 64', senza di lui tale media scende a 35'.
I numeri mostrati fino a questo momento da Dybala non lasciano presagire nulla di buono per il resto della stagione. Oltre a questo vanno poi tenute in considerazioni anche le voci che lo vedono sempre più lontano da Torino, complice anche quel rinnovo di contratto che tarda ad arrivare ormai da mesi.
Dybala un top player per il fantacalcio?
Stando a quanto visto finora i numeri dicono, ad eccezione dell'annata 2019-20, che Dybala non è esattamente quello che si può definire un craque per il Fantacalcio.
Certo l'essere uno degli attaccanti di un squadra di punta lo rendono comunque molto appetibile, ma se non si prestasse tanta attenzione al nome verrebbe da dire che si possono fare affari decisamente migliori, soprattutto nelle leghe ad asta.
Le cose potrebbero cambiare di molto se l'argentino dovesse iniziare a seguire con più attenzione l'esempio di Cristiano Ronaldo che nel corso dei suoi anni alla Juventus ha addirittura migliorato il proprio impatto in ottica fantacalcio stagione dopo stagione.
