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La partenza lanciatissima di Alvaro Morata, Ronaldo che segna a ripetizione, un centrocampo muscolare nelle intenzioni di Andrea Pirlo: basta questo a spiegare una Juventus che sembra poter fare sempre più a meno di Paulo Dybala? L'argentino appare un oggetto sempre più estraneo ai piani dell'allenatore bianconero: il rinnovo è al momento un miraggio, ma ciò che più preoccupa è l'accostamento dei numeri tra la versione della Juventus con la Joya in campo e quella senza l'argentino. E la squadra senza di lui sembra girare meglio da tutti i punti di vista.
Dybala in o out, confronto impietoso
Da un gol ogni 35' senza Dybala rispetto a uno ogni 64' con l'argentino in campo: ma quella delle marcature della Juventus con o senza Dybala in campo è solo la punta dell'iceberg dei dati una squadra che sembra salire di giri, solo per fermarsi ai numeri dello sviluppo del gioco offensivo, e riconoscersi di più senza la Joya, in questo momento sempre meno al centro del progetto di Pirlo. Se ne discute anche nel corso del Club su Sky Sport: i numeri in questo momento sembrano impietosi, tra le due versioni di Juventus, con l'argentino in campo oppure no.
Dybala e la Juventus, cosa aveva detto Zamparini
Difficile non far tornare alla mente le parole di Maurizio Zamparini, che lanciò Dybala al Palermo, solo qualche giorno fa a proposito del futuro dell'argentino in bianconero, secondo l'ex presidente ormai in una sola direzione, quella dell'addio.
"Dybala è uno dei più grandi calciatori che attualmente giocano in Europa, ma non è il punto di riferimento della Juventus. Il Barcellona ha da oltre dieci anni Messi, il PSG è illuminato dalle giocate di Neymar mentre qui tutti i palloni giocabili arrivano a Ronaldo che gli occupa lo spazio. In una squadra deve essere l'uomo faro, altrimenti è inutile. Dybala deve avere la stessa libertà che Messi ha nel Barcellona. Deve andar via dalla Juventus, che sarebbe ugualmente grande anche senza di lui, e dal calcio italiano, perché qui prima del talento viene la tattica. Resto sempre dell'idea che non firmerà il rinnovo di contratto. La Juventus deve tutelare una sua risorsa e non può deprezzarlo".
