Daniele Baselli è pronto a riprendesi in mano il Torino. Il centrocampista granata viene da un lunghissimo stop per infortunio, quello dello scorso 30 maggio, la lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo ha messo fuori causa per quasi tutta la fase di campionato post lockdown e per buona parte dell'inizio della stagione in corso. Il peggio però è ormai alle spalle e Marco Giampaolo non vede l'ora di riabbracciarlo e di ridargli le chiavi della mediana che, senza di lui, ha perso quella tecnica e anche quei gol che ha sempre garantito nella sua esperienza ai piedi della Mole. Da lunedì ritornerà a lavorare sul campo, mentre da dicembre potrà regolarmente essere impiegato in campionato.

Come cambia il Torino con Baselli?

Giampaolo confermerà e insisterà con il 4-3-1-2, suo marchio di fabbrica che solo per motivi di necessità e per provare nuovi esperimenti a volte si è trasformato in un 4-3-2-1. Avanti dunque col trequartista singolo che comunque non sarà Baselli. Che, per caratteristiche, duttilità e intelligenza tattica, può ricoprire due ruoli. Il primo, che forse manca un po' alla rosa del Torino, è quello di regista puro, in grado di smistare palloni in fase di costruzione e anche di fare da schermo davanti alla difesa. Il secondo è quello di mezz'ala, con maggiori compiti offensivi e licenza di inserimento. Quest'ultimo, senza dubbio, sarebbe anche più allettante in ottica Fantacalcio.

Torino, torna Baselli: chi sta fuori?

Per un Baselli che torna abile e arruolabile ci sarà un altro centrocampista del Torino costretto a stare fuori. Tutto dipenderà proprio dalla posizione in campo che Giampaolo deciderà di fargli ricoprire. Se dovesse fare il regista del suo 4-3-1-2, a non giocare sarebbe Meite mentre Rincon e Linetty agirebbero da mezz'ali. Se invece fosse schierato a sua volta da mezz'ala sinistra, allora a rischiare il posto sarebbe proprio il fedelissimo Linetty, con Gojak pronto a essere rispolverato con maggiore frequenza a destra e Lukic confermato qualche metro più avanti, alle spalle delle due punte (Belotti e uno tra Zaza e Verdi), dove sta facendo molto bene in questo inizio di campionato.

Baselli (Getty)
Baselli (Getty)