Davide Ballardini, allenatore della Cremonese, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Atalanta. Sabato alle 15:00, allo stadio Zini, appuntamento contro la formazione bergamasca di Gasperini.

Cremonese, la conferenza stampa di Ballardini

Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Cremonese durante l'incontro con la stampa:

“Sottolineo che essere arrivati a questo punto in Coppa Italia è un merito. Poi è vero, davanti a noi troveremo delle partite importanti dove in palio ci sono dei risultati che contano, sia in campionato che in Coppa. Vogliamo affrontarli al meglio, però l’attenzione va alla partita di domani con l’Atalanta. Affrontiamo una difficoltà alla volta”.

Sull'Atalanta

“Giochiamo contro una squadra che è certamente tra le più attrezzate del nostro campionato, a mio parere poteva tranquillamente giocarsela con l’Inter, il Napoli e le altre in campionato. Sono attrezzatissimi in tutti i reparti; ad inizio stagione sono partiti benissimo, poi hanno avuto un periodo di difficoltà ma la rosa, la società, le ambizioni che hanno sono pari a quelle delle grandi squadre come Milan, Inter, Napoli, Roma. Loro sono certamente di quel livello”.

Sul modulo

“L’idea nostra, in futuro più o meno prossimo, è quello di giocare con una difesa a quattro, ma questa squadra tra esterni e difensori centrali ci sono 10 giocatori: questa è stata costruita così, per un certo tipo di gioco, ad oggi abbiamo tanti difensori centrali. E’ necessario quindi fare delle considerazioni e rispettare le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Per me, ad ogni modo, chi è forte da quinto, e mi riferisco agli esterni nel 3-4-2-1 o nel 3-5-2, è forte anche da quarto”.

Sull'ambiente

“La settimana di celebrazioni per il 120esimo anniversario ti fa capire quanto affetto e quanto amore ci sia per questa Unione Sportiva, perchè questa è una realtà sana con dei valori buoni, puliti. L’Unione sportiva con dei valori sani, hai il dovere di comportarti bene, di dare il meglio di te stesso, e poi le persone ti apprezzano e ti vogliono bene. È una società che nel tempo ha sempre mantenuto quei valori sportivi sani, e bisogna cercare di preservarli sempre”.

Su Gasperini ed il gioco della Dea

“Loro sono sempre quelli, attaccano con tanti giocatori, senza palla vengono a prenderti alto in modo molto aggressivo. Sono bravi a prenderti e a far le coperture. Hanno giocatori di grande qualità e sono molto bravi”.

Sugli indisponibili

“Non ci saranno Ferrari (trauma muscolare, nda), Chiriches e Okereke. Questi sono certamente non disponibili. Poi abbiamo il dubbio di Acella che oggi non si è allenato, vediamo se riuscirà a recuperare. Non ci possiamo permettere di pensare a mercoledì e alla Coppa. Se solo per un secondo pensassimo alla partita successiva verrebe da dire che non abbiamo capito niente. Giochiamo contro una squadra con cui è un attimo fare brutta figura, se non sei grintoso, rabbioso, attento, aggressivo”.

Su Carnesecchi

“La convocazione di Carnesecchi in Nazionale è un merito per la società e per i dirigenti che sono riusciti a portarlo qui a Cremona, un ragazzo così promettente. Noi in Italia diciamo che è giovane giovane, ma a 23 anni bisogna che giochi e dimostri di essere bravo”.

Sulla SPAL

“Nel primo tempo contro la Spal, in amichevole, siamo stati proprio sgangherati. Grazie per averci chiamato “squadra”: in quel frangente eravamo dieci giocatori e il portiere messi lì. È anche vero che avevamo fatto una serie di allenamenti molto pesanti, poi nel secondo tempo ci sono state anche più presenza e fisicità davanti, e potevamo fare anche più gol. Ma serve anche questo, così rifletti e capisci che se sei quello del primo tempo fai brutta figura”.