Napoli, Sarri, Ancelotti, la lotta per lo scudetto. Intervistato dal Corriere dello Sport, Marek Hamsik ha affrontato vari temi, a partire dalla sua dodicesima stagione con la maglia azzurra: "Ormai questa è casa mia e sono orgoglioso di stare qua, è una città in cui vivo bene e in cui non mi sento straniero. Spero di portare ancora avanti la mia carriera nel Napoli: per un calciatore è l’ambiente ideale".

Sullo scudetto: "Ci sono squadre molto forti, squadre costruite da anni per vincere in Italia. Squadre che ora sembrano costruite persino per vincere in Europa". Grandi elogi per Carlo Ancelotti: "Il mister ci ha fatto capire, in poche settimane, di essere una persona stupenda, aperta. Ci dà tanti consigli, è molto simpatico e sta lavorando molto bene. Non a caso ha vinto dovunque è stato, in Europa".

Hamsik ha parlato anche di Maurizio Sarri: "Sarri era un uomo di campo, viveva 24 ore su 24 in campo. Era davvero malato, veramente, non trascurava niente, neanche i minimi particolari. Lui è l'allenatore che mi ha migliorato di più, sia tecnicamente che tatticamente".