Il calcio in TV è sicuramente uno dei prodotti d'intrattenimento che più interessano il mercato italiano, ed in questo senso DAZN non può che essere sempre al centro dell'attenzione: tante polemiche sulla qualità del servizio, ma Stefano Azzi, Ceo della società di streaming, ha respinto al mittente con forza il tutto ai microfoni de Il Sole 24 Ore. Di seguito le sue parole.

DAZN respinge le critiche sullo streaming della Serie A

"Anche in questa stagione Dazn ha dovuto fronteggiare la famigerata rotella per i consumatori. Sempre meno. In un anno e mezzo abbiamo trasmesso 640 partite. In questo novero le criticità ci sono state in circa l’1% dei match. Ce ne siamo sempre scusati, assolutamente, rileviamo che sono criticità appartenenti a episodi passati e in molti casi neanche riferibili a noi. Da Ott responsabile quale siamo, abbiamo rimborsato proattivamente in pochi giorni. Ma abbiamo lavorato sodo, investito e guardato in avanti".

DAZN si difende, la Politica dichiara guerra al pezzotto (Getty Images)
DAZN si difende, la Politica dichiara guerra al pezzotto (Getty Images)

La politica scende in campo contro il pezzotto

Uno dei rivali di DAZN, forse il principale, è il c.d. pezzotto, cioè la trasmissione pirata di contenuti in streaming a pagamento: in arrivo una grossa novità per contrastare questo fenomeno, a breve verrà attivata una piattaforma capace di rintracciare ed interrompere la trasmissione illegale di film o partite entro 30' dall'inizio. Già passato l'ok alla Camera, adesso si attende il via libera dal Senato, ma dovrebbe trattarsi di una formalità.