Il Verona si gode il suo buon momento dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta nell'ultimo turno di Serie A. Per analizzare lo stato di forma della squadra scaligera, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, è intervenuto Federico Ceccherini. Ecco le parole del difensore del Verona:
Ceccherini su Tudor
«Beh, però parla tanto durante la settimana, questo è sicuro (ride, ndr). Sa quando bacchettare e quando elogiare. Capisce i momenti giusti per farlo, è un suo grande pregio. Sa come prenderci. Forse lo aiuta anche il fatto che sia stato un grande giocatore e un po’ si sente ancora giocatore. Come filosofia è molto offensivo, ci tiene a spingere e metter sotto l’avversario oltre che sul profilo fisico anche su quello del gioco. Se il pallone ce l’abbiamo noi, gli altri non attaccano: è la sua mentalità».
Ceccherini sul piazzamento europeo del Verona
«È difficile, però cercheremo di dare il massimo in ogni partita, a partire dalla Samp. L’anno scorso ci siamo accontentati e abbiamo fatto un brutto finale. Non vogliamo ripetere l’errore. Stavolta non succederà, Tudor ci fa stare sul pezzo. C’è un record di punti da conquistare (54, nel 2013-14, ndr) e ci teniamo tutti a entrare nella storia della società. Dunque daremo il massimo, poi vedremo dove arriviamo».
Ceccherini sugli attaccanti più forti della Serie A
«Simeone per me è il primo, in allenamento mi fa correre come un pazzo, non vorrei mai averlo contro. Sembra che ti marchi lui. Poi Immobile, Vlahovic, Zapata e Osimhen».