Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Sassuolo. Domani alle 20:45, al Mapei Stadium, appuntamento contro la formazione di Dionisi.

Monza, la conferenza stampa di Palladino

Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Monza durante l'incontro con la stampa:

"Voglio aprire la conferenza per sensibilizzare ciò che è successo in Emilia Romagna. Vogliamo dare sostegno a tutta la popolazione e noi come Monza siamo vicini. Speriamo di portare un raggio di sole in Romagna"

Sul percorso del Monza

"Ho pensato che l'Inter dopo la nostra vittoria ha cominciato un percorso strepitoso. In un certo senso gli abbiamo portato fortuna, ed è un bel segnale per il calcio italiano. Noi dobbiamo essere soddisfatti del nostro percorso, continuiamo così. Quella con il Sassuolo dovrà essere una finale".

Sull'interessamento della Juventus

"Ringrazio il presidente per le belle parole ma se la Juventus mi avesse chiamato me lo ricorderei. Ma non è accaduto. Io vi dico sempre la verità, non ho ricevuto nessuna chiamata. Personalmente sono concentrato sulla partita contro il Sassuolo".

Su Vignato e D'Alessandro

"E' un argomento non facile da spiegare perché la squadra è composta da tanti giocatori molto forti e la competizione è molto alta. E' normale che alla fine di un campionato c'è chi ha giocato di meno e di più. Oltre a Vignato e D'Alessandro ci sono Antov, Carboni, Ranocchia. Citarne solamente due sarebbe riduttivo ma fa parte del gioco. Io metto in campo sempre chi da il 100%. Purtroppo in campo ne devo mettere 11 e le sostituzioni sono 5".

Sul gol più bello

"Spesso riguardo i nostri gol, ne facciamo tanti belli. Nel calcio negli ultimi metri bisogna avere qualità. Balisticamente scelgo il gol di Caprari contro la Sampdoria, mentre a livello corale quello di Ciurria contro l'Inter".

Sul Sassuolo

"Il Sassuolo è un'ottima squadra. Da gennaio hanno fatto gli stessi nostri punti e sono allenati molto bene da un grande allenatore come Dionisi. All'andata ci hanno messo in difficoltà, è vero, ma sappiamo come limitare le loro grandi individualità. Il loro progetto deve essere preso d'esempio per tante squadre, è una bellissima realtà. Il primo anno rischiarono la retrocessione ma poi sono stati bravi a programmare fino ad arrivare in Europa. Come Monza dobbiamo prendere spunto dal Sassuolo. Anche a livello di settore giovanile lavorano molto bene, così come anche il Monza".

Sull'ottavo posto

"Dobbiamo dare continuità da qui alla fine e mi piacerebbe che la squadra non abbia cali fisici ma soprattutto mentali. Con il Sassuolo sarà una partita diversa da quella contro il Napoli".

Su Rovella e Caprari

"Stravedo per Rovella, lo amo calcisticamente e mi fa spesso anche arrabbiare. Avrà un grandissimo futuro. Caprari sta facendo un grande campionato, non ha realizzato molti gol ma è molto funzionale per la squadra. Può fare ancora di più, ne sono convinto e lui lo sa".

Sui tifosi

"Vorrei che nell'ultima partita in casa ci sia una bolgia. Quest'anno la nostra forza è stata la sinergia che abbiamo creato anche con i tifosi. Sarebbe bello chiudere con uno stadio esaurito".